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Odissea trenitalia/1

Stufo di parlare del solito minchione, tanto per discutere di cose serie, apro un nuovo spazio, in cui voglio informarvi sui disservizi che devo subire quotidianamente come utente delle ferrovie del Veneto (Trenitalia del Veneto è stata multata dalla regione anche quest'anno, per due milioni di euro, ma il vizietto di maltrattare i suoi clienti non l'ha perso).

Ieri sera ho preso il treno delle 19.36 in partenza da Venezia. E' rimasto inspiegabilmente fermo a lungo a Mestre, poi è ripartito, frenando bruscamente subito dopo la partenza. Poi ha continuato a muoversi a singhiozzo, con frenate molto brusche, per un bel po'. Intanto io cercavo io bagno e ho rischiato di cadere durante una diqueste frenate.  Il bagno l'ho trovato solo due scompartimenti dopo il mio. E' rimasto occupato per un dieci minuti buoni da un tipo che vomitava (forse per i sussulti del treno?). Il treno è arrivato con 19 minuti di ritardo.

Questa mattina stessa odissea per trovare un bagno. Dopo uno scompartimento e mezzo ce n'erano due, entrambi occupati, e ho rinunciato. Scendendo dal treno a Venezia, l'orologio alle 11.00 del mattino, segnava le 14.30 (o forse le due e mezza di notte? Chissà). Lungo il binario una conduttura dell'acqua sopraelevata perdeva, inzuppando marciapiede e panchina. In compenso il caffè della macchinetta era ottimo.

Questo accade nel nord-est, una delle regioni industrializzate più avanzate d'Europa.