Chirurgia estetica: è solo vanità?
Post n°9 pubblicato il 24 Dicembre 2009 da max1330
| - Protesi personalizzate per un risultato unico e naturale, rinfoltimento del cuoio capelluto senza cicatrici, un naso nuovo che non stravolga la fisionomia del volto: sono solo alcune delle promesse della chirurgia estetica, ramo della chirurgia plastica che - insieme a quella ricostruttiva - modifica, corregge o migliora l'aspetto estetico e funzionale del corpo. Una tendenza in costante aumento, che non registra un segno negativo neppure in piena crisi economica: il numero di interventi estetici è aumentato del 59% dal 2000 a oggi. In Italia, il 70% delle donne tra i 25 e i 60 anni si è rivolta almeno una volta al medico estetico o al chirurgo plastico pur di sembrare più giovane. Negli USA, secondo i recenti dati pubblicati dall'American Society of Plastic Surgeons, nei prossimi otto anni gli interventi di chirurgia plastica cresceranno del 1000%. Ormai considerata un fenomeno di massa, la chirurgia estetica è diffusa in tutto il mondo: la globalizzazione della bellezza non conosce confini e anche le culture più lontane sembrano accomunate da un solo divieto, quello di invecchiare. Ma sbaglia chi pensa che l’attenzione nei confronti del proprio corpo sia una moda attuale; la necessità di migliorare l’aspetto fisico si perde in epoche lontanissime. I primi interventi di chirurgia plastica ed estetica sembrano risalire addirittura agli antichi ... |
|