Malatempora...

Notturno in do# minore


Dietro ognuno di questi nick che riempiono i nostri blog, dietro avatar più o meno curiosi con visi più o meno svelati, corpi di donne o uomini in abiti succinti e pose ammiccanti, dietro post che raccontano, inventano, divertono, ci sono vissuti che non si conoscono.Ciò che adesso sembra ovvio è per me una novità. Nel senso che quando misi per la prima volta piede qui, trasportata da un'idea ben lontana da quella attuale, credevo che un blog fosse una specie di microcosmo con accessi limitati. Da lì a poco, grazie anche a Lei, scoprii che è sì un piccolo mondo, il mio, in cui vivo, sguazzo, posto, copio e incollo, scrivo e sogno, ma confina con altri minuscoli mondi sui quali saltellare di volta in volta con passo leggero. Un pò come andare a trovare gli amici a casa e aiutarli a preparare la cena, e magari sedersi a tavola con loro, oppure passare semplicemente per un saluto.Credo che poi sia questo il fondamento della comunicazione e della condivisione delle idee. Cum-dividere. Dividere con voi. Esperienze, emozioni e, perchè no, sentimenti. In questo bailamme partiamo tutti dal presupposto che ciò che conta è il pensiero. Tutto il resto è molto relativo, non importa, sono fronzoli. In termini comunicativi non apportano valore aggiunto.E allora può capitare che stando seduti a tavola, uno dei commensali riveli particolari della sua vita che non conoscevi, e pensi "ah però" e inizi a realizzare che dietro a quel nick ci sia una vita vissuta, bene o male e, nel cum-dividere ti scopri amareggiata o felice a seconda dell'esperienza.E scopri che tutto quello che qui viene spesso scioccamente buttato in caciara è solo un modo leggero di intendere la vita, senza cattiveria alcuna.Non so se mi sono capita.Ma questo può aiutare: