Malatempora...

I colori della MagGica


Ieri l'arancione ha incontrato il rosso. Che poi l'incipit è simile. Glielo rubo perché è immediato ed efficace.Incontro predisposto a tavolino in campo neutro e avvenuto solo grazie a una fortunata coincidenza. Cose tipo l'allineamento dei pianeti. E così da Roma sud a Roma nord ci siamo incontrate nel punto medio. E più incasinato della Capitale. Posto ideale, ripensandoci, per un appuntamento al buio. Ma tant'è. La giornata piovosina ha vincolato le varie possibilità.Nella bolgia non è stato difficile riconoscersi, eravamo vestite uguali. Ecco. La sera pensavo e ripensavo a un aggettivo che potesse definirla. Me ne veniva solo uno, forse banale, ma in assoluto è quello che meglio la sintetizza. Lei è BELLA. Simpaticamente gentilmente spiritosamente bella.Lei è esattamente come scrive. Semplice, profonda, ironica, pulita e sincera. Dunque BELLA.Dovrei aggiungere che la sintonia è stata immediata e che la complicità si è instaurata istantaneamente ma l'ha già scritto lei. Dico solo che abbiamo condiviso un'ora di sano e puro sollazzo e che probabilmente se non avessimo avuto impegni improrogabili saremmo rimaste lì tutto il pomeriggio, a parlare di noi (ma anche di voi), del passato e del futuro.(E poi non dite che su Libero non si rimorchia)