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Don't be shy by Cat Stevens
Non essere timida, lascia fluire i tuoi sentimenti Sai che l'amore è meglio di una canzone Non essere timida, lascia fluire i tuoi sentimenti Non mostrare paura altrimenti nessuno saprà che ci sei Piuttosto alza la testa, e fai uscire i tuoi sentimenti. Per caso in questi giorni mi è capitato di conoscere questo brano su Facebook. La musica ha suscitato in me tante emozioni, il testo mi ha spinto a riflettere. " Don't be shy"... non essere timida...un'esortazione a superare quel tratto del comportamento che in modo più o meno incisivo condiziona la nostra vita ed il nostro modo di essere. Quante volte siamo arrossiti di fronte ad una situazione, siamo stati colti da tremore, ansia, paura di non farcela, abbiamo sentito il nostro cuore battere velocemente, abbiamo evitato di parlare per paura di sbagliare o per evitare un possibile giudizio da parte di altri ? Tutte sensazioni che comunque variano da persona a persona. Secondo un articolo comparso su Repubblica i timidi pensano più a fondo, manifestano una maggiore sensibilità verso gli imput esterni, percepiscono il mondo esterno in maniera diversa rispetto agli individui estroversi ( da Repubblica ). Sarà vero ma affrontare la vita di tutti i giorni da persone timide non è facile. Ma come combattere la timidezza ed affrontare in maniera più sicura la vita? Certamente attraverso un costante lavoro su sè stessi, suffragato dalla ferma volontà di voler cambiare. Rendersi conto che certe reazioni fisiologiche, quali il rossore del viso, il tremore. ecc. sono solo manifestazioni del nostro essere interiore aiuterebbe a gestirli meglio ed a diminuirne l'influenza. Avere chiara consapevolezza dei propri punti di forza aiuterebbe ad acquisire maggiore fiducia nelle proprie capacità e possibilità. Il considerare l'errore come qualcosa di insito nella natura umana, comprendere che tutti possono sbagliare e che le persone ci stimano per come affrontiamo gli errori e non per come li evitiamo aiuterà a superare il rifiuto verso il nuovo per paura di sbagliare. E' solo attraverso una serie di piccoli passi, suffragati dal raggiungimento di obiettivi positivi, che è possibile constatare che il mondo non è lì per mangiarci e che viverlo è sicuramente più entusiasmante che stare ad aspettare che succeda qualcosa.
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