LOVELY GINGERINA

Vodka+Ginger+Orange+FRAGOLINASWEET_1985

 

SFIDE IN DIRETTA "GINGE MUSIC AWARDS"


 

CLASSIFICA FINALE

62 GINGERLYSNAKE
54 FRAGOLINASWEET_85
48 DIOGO87
45 MISTERO969
40 MAN.74DGL
38 F.AVO
13 GLADIO_7
10 ALMALOCA74
 

IL TEMPO SOPRA LA GINGE

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Post N° 539

Post n°539 pubblicato il 23 Giugno 2008 da fragolinasweet_1985

Donadoni: "Fuori a testa alta"
Abete: "Il futuro? VedremoIl c.t. azzurro ringrazia la squadra dopo l'eliminazione: "Orgoglioso dei ragazzi, mi spiace per loro". Euforico il collega Aragones: "La vittoria più importante degli ultimi 88 anni". Il presidente federale: "Nei prossimi giorni parlerò con Roberto". Petrucci e Matarrese: "No ai processi"

La delusione di Donadoni e di tutti gli azzurri. Afp
La delusione di Donadoni e di tutti gli azzurri. Afp
VIENNA, 22 giugno 2008 - "Dispiace uscire ai rigori, la delusione è per i ragazzi che avevano dato tutto. È solo per loro. Ma nello spogliatoio ho detto loro che escono a testa alta". Sono state queste le prime parole di Roberto Donadoni, dopo l'eliminazione dell'Italia dall'Europeo ad opera della Spagna. Quando gli si fa notare che la Nazionale è uscita di scena senza nemmeno un gol da parte degli attaccanti, risponde così: "Hanno fatto il loro dovere. Non avranno fatto gol ma hanno vedere qualcosa di positivo, anche contro la Spagna".
NIENTE COMMIATO - Poi un commento sulla sfortuna ai rigori: "Mi hanno portato male, come spesso è accaduto nella mia carriera. Cosa mi aspetto ora? Nulla, cosa mi dovrei aspettare? Posso solo dire che sono orgoglioso dei miei ragazzi, ho vissuto con loro due anni meravigliosi. Non è un commiato, sono solo riflessioni. Io sono pronto ad andare avanti, ho il dovere di svolgere il mio ruolo fino in fondo. Ma non dipende solo da me, è chiaro. Le lacrime di Pirlo e degli altri? Mi fanno male, sono persone stupende. Certo, lui e Gattuso erano due assenti importanti, ma anche Aquilani e Ambrosini hanno fatto bene. Purtroppo ogni partita è una storia a sé, abbiamo giocato anche con tre attaccanti, costruendo le nostre occasioni. Ma la Spagna è un avversario forte, ha le carte in regola per arrivare fino in fondo".
ABETE - Il presidente federale Abete non se l'è sentita di confermare immediatamente dopo il fischio finale la fiducia a Donadoni:" Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con lui e vedremo insieme il futuro. Stasera è il momento dell'amarezza, poi con calma ed a mente fredda ragioneremo, già con lui ho parlato prima della gara". Intanto, domani a Casa Azzurri è in programma una conferenza stampa di Donadoni.
PETRUCCI E MATARRESE - Il presidente del Coni Gianni Petrucci assolve il c.t. azzurro dopo nonostante l'eliminazione: "Donadoni non ha nessuna colpa per un'eliminazione ai calci di rigore. Quando perdi così devi accettare il verdetto, io sono contro i processi". Anche il presidente di Lega Antonio Matarrese invita alla prudenza e alla riflessione serena: "Qualche volta i rigori ci hanno portato bene e questa volta è andata bene alla Spagna. Questa è la legge del calcio, ma ciò non significa che non siamo gran bella squadra. Adesso bisogna andare avanti senza prendere decisioni affrettate dettate dall'amarezza. Il presidente federale deve riflettere bene prima di comunicarci le sue decisioni. Non distruggiamo nulla di quello che si è creato, ricordiamoci che siamo campioni del mondo. Donadoni? È un tecnico serio".
ARAGONES- Tutt'altro clima, ovviamente, in casa degli spagnoli. Il c.t. dele furie rosse Luis Aragones ha commentato così: "Quella contro l'Italia è la vittoria più importante del calcio spagnolo dal 1920, è un risultato storico. La mia squadra, comunque, ha meritato di vincere perché ha cercato il gol con più convinzione. E alla fine è stata premiata". Sui rigori una rivelazione: "Noi sapevamo dove tiravano i rigori: l'allenatore dei portieri aveva indicato a Casillas come li avrebbero calciati gli azzurri. Li abbiamo studiati ieri in un video - ha aggiunto Aragones - e abbiamo provato tre batterie di rigori".

 
 
 

Post N° 538

Post n°538 pubblicato il 23 Giugno 2008 da fragolinasweet_1985

Italia, che peccato!
Fuori ai rigori con la Spagna

Europeo: azzurri battuti 4-2 (0-0 al 120'). Dal dischetto errori di De Rossi e Di Natale
Antonio Di Natale disperato dopo il rigore sbagliato. Sposito
Antonio Di Natale disperato dopo il rigore sbagliato.
VIENNA (Austria), 22 giugno 2008 - L'avventura è finita. La Spagna ci batte 4-2 ai rigori e ci caccia dagli Europei. La magia di Berlino svanisce in una notte torrida viennese. Dopo 120' senza gol, sbagliano dal dischetto De Rossi e Di Natale, mentre Buffon illude parando il tiro di Guiza. La Nazionale volta pagina; i campioni del mondo escono di scena.
CONFERME - Donadoni schiera il modulo di Zurigo contro la Francia. Ma nel 4-3-1-2 le varianti sono a centrocampo, dove la Nazionale paga l'assenza di Pirlo e Gattuso. Il c.t. corregge con Aquilani dal primo minuto: il romanista a destra, De Rossi al centro e Ambrosini a sinistra. Poi dà ancora fiducia a Perrotta, trequartista alle spalle di Toni e Cassano. Conferma tutto anche Aragones: 4-4-2, con il solito centrocampo a quattro con Iniesta a destra e Senna appena dietro la linea.
SPAGNA LANCIATA - Gli azzurri partono alti e accennano al pressing che la Spagna limita subito. A ritmo lento, gli iberici ruminano gioco orizzontalmente, ma danno un'impronta più evidente alla partita. Al 9' Silva si accentra e libera un sinistro deviato e poi bloccato da Buffon. Nulla di trascendentale, ma prova evidente che è la Spagna a tenere in mano le redini del gioco. Dell'Italia il più ispirato appare Cassano. Il blucerchiato nel breve non ha rivali, ma ha poco appoggio, finendo vittima del raddoppio.
SOFFRIAMO - Al 18' si vede Torres; imbeccato da Iniesta penetra in area dalla sinistra, ma alza la mira. Sono segnali a cui l'Italia dovrebbe dare peso. Su quel corridoio gli spagnoli godono di libertà: Aquilani è troppo leggero e sente il peso della responsabilità. Al 19' ecco l'Italia. Il cross di Ambrosini dalla sinistra viene girato debolmente di testa da Perrotta; nessun problema per Casillas. Al 23' è ancora Ambrosini a spingere sull'acceleratore, ma sbaglia a scodellare subito per Toni, evidentemente attardato. Al gol si avvicina però la Spagna. Con Villa al 25': punizione tesa in mezzo a una selva di gambe, parata a terra da Buffon.
CASSANO CI PROVA - L'Italia sembra uscire dalla gabbia, ma manca l'uomo d'ordine e Perrotta fatica nel suo compito. Va meglio la Spagna che con Silva al 32' impegna ancora Buffon. Ma la cosa bella la fa Cassano al 36' su tocco di Ambrosini; il cross del barese per Toni è perfetto, ma il bomber non salta: occasione gettata al vento. La replica fa paura: al 38' Silva dal limite sfiora il palo alla destra di Buffon. La Spagna gioca meglio. Fatichiamo a centrocampo, dove De Rossi e Ambrosini sono costretti a lavorare per tre, limitando così le sortite sulle fasce di Zambrotta e Grosso.
MAGO CHIELLINI - Silva mette subito la firma all'inizio della ripresa, ma Chiellini gli dice di no con una chiusura da marpione. Il ragazzo della Juve fa gli straordinari e deve alzare la voce perché non filtriamo. Al 10' Torres gabba Panucci e mette dentro: ci pensa ancora Chiellini a metterci una pezza. Sembriamo vicini alla capitolazione. Al 13' Camoranesi entra per Perrotta. Ne avevamo bisogno come il pane, ed è proprio lui al 16' a far gridare al gol, evitato da uno strepitoso Casillas con il piede sinistro. La Spagna, con Fabregas e Cazorla (fuori Xavi e Iniesta) fa più possesso palla, ma ci siamo anche noi.
PIU' SQUADRA - Camoranesi ha dato ordine ed equilibrio. Al 29' Di Natale rileva Cassano, ma la Spagna torna a comandare. Al 35' Buffon respinge con una violenta punizione di Senna. Al 36' è invece il palo a salvarci, perché a Buffon sfugge la palla sul nuovo bolide del brasiliano. Noi ci proviamo ancora con Toni, ma a Luca mancano centimetri. E al 38' l'impeto dell'inguardabile bomber toglie a Grosso la palla-gol per eccellenza sul cross di Di Natale. Esce Torres ed entra Guiza e gli ultimi minuti sono di furore. Ed è Zambrotta a salvare la patria al 93' anticipando Villa.
BRIVIDI - Supplementari ed è subito thrilling, perché al 3' Villa conclude a lato d'un soffio. Ma al 5' per due volte ci avviciniamo al gol: prima Marchena anticipa Toni, poi Di Natale sfiora di testa. E ci mangiamo le mani, perché a conti fatti le occasioni più nitide sono le nostre. Lunghe e disfatte, le squadre si affidano a istinto e passione. Ma tocca anche a Del Piero, dentro per Aquilani al 108'. Loro ci provano di più; Buffon salva su Villa: soffriamo troppo e al 120' Cazorla sciupa a lato il diagonale che consegna la sfida ai rigori. E questa volta la Spagna non fallisce.

 
 
 

a tutti gli utenti!!!!

Post n°537 pubblicato il 23 Giugno 2008 da fragolinasweet_1985

Ciao a tutti!!!!è da tanto che non mi faccio sentire,e a quanto pare è tanto anche per la Ginge!!!cmq almeno per qnt mi riguarda ho avuto molto da fare!!!!ma credo che ora sia arrivata l'ora di risistemare un pò qst blog,e di mantenerlo aggiornato fino a settembre dato che ci aspetta un nuovo campionato e quindi un nuovo torneo di fantacalcio!!!!

 
 
 

ALLEZ ITALIE!!!

Post n°536 pubblicato il 17 Giugno 2008 da GingerlySnake

 
 
 

Ecografie!!!

Post n°535 pubblicato il 04 Giugno 2008 da fragolinasweet_1985
Foto di GingerlySnake

Ecco a voi le ecografie della mia bimba;sn un pò piccole,anke perchè se le ingrandivo non me le pubblicava!!!!

 
 
 

NOVITA...!!!!

Post n°534 pubblicato il 31 Maggio 2008 da GingerlySnake

manca poco....

 
 
 

ANNUNCIO PER TUTTI!!!!

Post n°533 pubblicato il 25 Maggio 2008 da GingerlySnake

Ciao bimbi,la Ginge voleva dirvi che per quanto riguarda il torneo dei pronostici si conclude con una giornata di anticipo,assegnando la vittoria a Fragolina;mentre per qnt riguarda la moto gp e la formula uno aggiornerò i risultati la prossima settimana insieme ad una novità!!!!causa impegni di lavoro!!!buon week end a tutti...smacconi

 
 
 

LA CHAMPION'S LEAGUE VA AL MANCHESTER UNITED! BATTUTO IL CHELSEA AI RIGORI 7-6!!!

Post n°532 pubblicato il 22 Maggio 2008 da GingerlySnake



Rigori fatali: Champions ai Red Devils

21/05/2008
Rigori fatali: Champions ai Red Devils
Il Manchester United vince la Champions League per la terza volta nella sua storia. Battuto ai rigori un mai domo e sfortunato Chelsea, autore di un ottima prestazione condita da due pali. Clamoroso l'errore di John Terry dal dischetto che poteva dare la Coppa ai Blues. Il Capitano londinese nel momento decisivo è scivolato, spedendo il pallone di poco a lato.

Per la terza volta nella storia due squadre dello stesso paese si affrontano in una finale di Champions League/Coppa dei Campioni. Nelle due precedenti occasioni avevano prevalso il Real Madrid, sul Valencia nel 2000 e il Milan sulla Juventus nel 2003.
Inghilterra che gia prima del fischio d'inizio, raggiunge in testa alla classifica dei paesi con più Champions vinte, l'Italia e la Spagna a quota 11.

LA PARTITA

Sir Alex Ferguson presenta una formazione più coperta, rinunciando al coreano Park (tribuna per lui) per il più difensivo Hargreaves. Tevez titolare al posto del sempreverde Giggs.

Grant con Essien confermato terzino destro e Malouda preferito a Kalou.

PRIMO TEMPO

La prima frazione parte con le squadre molto contratte. La tensione è altissima e anche grandi giocatori come Ronaldo e Drogba tentano poche volte i numeri per paura di sbagliare.

Il Manchester è più propositivo ma, a parte un tentativo di autorete di Vidic su cross senza pretese di Malouda, non succede praticamente per 20'.
Al 21' duro scontro tra Makelele e Scholes entrambi ammoniti. L'inglese è costretto a restare alcuni minuti fuori campo e quando rientra è protagonista del primo blitz del Manchester. Blitz tremendo.

Al 25' è da manuale del calcio il triangolo che vede protagonisti sulla fascia destra proprio Scholes e Wes Brown. Il cross di quest'ultimo è una pennellata perfetta per la testa di Cristiano Ronaldo che, lasciato completamente indisturbato da Essien, può tranquillamente staccare per l'1-0. Cech impietrito non può far altro che guardare il pallone infilarsi alla sua destra. Manchester in vantaggio al primo vero affondo.

Il Chelsea non impiega molto a reagire e dopo appena 8' costringe Van der Sar al grande intervento. Su un bel traversone dalla trequarti di Malouda è Drogba a effettuare un ottima torre per Ballack: Rio Ferdinand, nel tentativo di anticipare il tedesco, per poco non punisce il proprio portiere.

Ma la partita è decisamente entrata nel vivo. Sul capovolgimento di fronte è magnifica l'azione che sviluppa il Manchester. Lancio millimetrico di Rooney per lo scatto imperioso di Ronaldo che, dopo una serie di finte, effettua una preciso cross per Tevez che in tuffo anticipa Cole. Gran parata di Cech e pallone che viene malamente rinviato dallo stesso Cole, proprio sui piedi dell'accorrente Carrick che con un piattone destro mette, ancora, a dura prova i riflessi del portiere della Repubblica Ceca.
Manchester assolutamente devastante nelle ripartenze.

Dopo abbondanti 10' dove le squadre riprendono fiato, altra fiammata negli ultimi minuti della prima frazione. Prima Tevez, su cross di Rooney, arriva in ritardo di un niente all'appuntamento col gol, poi Ballack non sfrutta una punizione da ottima posizione per intervento falloso di Ferdinand su Lampard.

E' proprio Lampard il protagonista dell'ultima azione di gioco. Tiro senza pretese dai 30 metri di Essien, pallone che dopo una serie di carambole, finisce proprio sui piedi del centrocampista inglese seguito dall'Inter che, praticamente a porta vuota, non sbaglia! E' la rete del pareggio, piuttosto immeritato, del Chelsea.

Finisce 1-1 un vivace primo tempo allo stadio Luzhniki di Mosca. Se le premesse sono queste, assisteremo a una ripresa davvero al cardiopalma.

SECONDO TEMPO

La ripresa parte senza cambiamenti da parte dei tuoi allenatori. Ma il Chelsea sembra essere entrato con un altro piglio in campo. La rete segnata da Lampard nei minuti di recupero, ha dato coraggio alla squadra di Grant, che prende presto in mano le redini del gioco.

Il quarto d'ora che va tra il 50' e il 65' vede uno United letteralmente alle corde. La squadra londinese gioca bene, crea spesso i presupposti della rete, senza però tuttavia avere delle vere e proprio occasioni da gol. Più che altro il Chelsea ci prova da fuori area, ma i tiri di Essien, Ballack e Lampard risultano imprecisi o rimpallati.
Manchester che si vede in area avversaria solo al 73', grazie a Ronaldo, ma il suo numero è reso vano dalla bella chiusura di Joe Cole. L'attacco del Manchester, soprattutto Rooney, nella ripresa è misteriosamente scomparso.

Al 77' l'occasione da gol più limpida della gara per il Chelsea. Drogba dal limite dell'area, inventa un tiro a giro da fermo che incoccia il palo lontano alla sinistra di un Van der Sar nettamente battuto. Brivido per i tifosi dei Red Devils.
Non succede più niente da segnalare fino a quando Lubos Michel manda le squadre negli spogliatoi. Termina 1-1 il match tra Manchester e Chelsea. Le squadre si giocheranno la Coppa ai supplementari.

TEMPI SUPPLEMENTARI

L'extratime parte con le due squadre decise a chiudere l'incontro prima dei calci di rigori. La gara si svolge senza esclusioni di colpi e le occasioni si sussegono senza sosta da una parte e dall'altra.
Ma le tifoserie tremano in due occasioni, una per parte. Al 4' di gioco azione travolgente del Chelsea, con Ballack che finta il tiro e pesca perfettamente Lampard in area: piroetta del centrocampista della Nazionale inglese che, di sinistro, centra in pieno la traversa! Secondo "legno" per i Blues dopo quello di Drogba nel secondo tempo.

Il Manchester risponde 6' dopo. Evra penetra come una lama calda nel burro nella difesa londinese e, davanti a Cech, serve un pallone solo da appoggiare in porta a Giggs (entrato al posto di Scholes). Il centrocampista gallese, record di presenze nei Reds per lui oggi, invece di tentare il piatto destro tenta un improbabile tiro di punta col sinistro. Il pallone si alza e consente a Terry di deviarla sulla linea di testa.

Il secondo tempo supplementare parte con una punizione bomba di Drogba, fuori di poco. La pioggia battente rende il terreno di gioco un vero campo di battaglia e la partita diventa quasi epica. Inoltre la stanchezza comincia a farsi sentire e il nervosismo dei calciatori è evidente e a farne le spese è Drogba. A 5' dal termine scoppia una rissa in campo generata da Tevez e l'ivoriano nel parapiglia generale da uno schiaffetto a Vidic. L'arbitro lo vede e lo manda negli spogliatoi.
La partita si trascina stancamente fino al termine. I rigori sono inevitabili. La 53.a edizione della Coppa Campion/Champions League verrà decisa dai tiri dal dischetto. Chelsea che ai punti, forse, avrebbe meritato qualcosa in più.

SEQUENZA RIGORI

Tevez : GOL
Ballack : GOL
Carrick : GOL
Belletti : GOL
C.Ronaldo : PARATA
Lampard : GOL
Hargreaves : GOL
A.Cole : GOL
Nani : GOL
Terry : FUORI
Anderson : GOL
Kalou : GOL
Giggs : GOL
Anelka : PARATA

MANCHESTER UNITED-CHELSEA 1-1 (7-6 d.c.r.) 25' C.Ronaldo (M), 45' Lampard (C).

MANCHESTER UNITED CAMPIONE D'EUROPA 2007-2008.

Albo d'oro recente: 2000: Real Madrid, 2001: Bayern Monaco, 2002: Real Madrid, 2003: Milan, 2004: Porto, 2005: Liverpool, 2006: Barcellona, 2007: Milan, 2008: Manchester United

 
 
 

CONSIDERAZIONI...

Post n°531 pubblicato il 19 Maggio 2008 da GingerlySnake

Alla fine, tanto rumore per nulla. Finisce come previsto, con l'Inter che vince il suo secondo campionato consecutivo, decisamente più credibile di quello dello scorso anno, ed infatti abbiamo idea che i festeggiamenti, pur più brevi dei baccanali giubilari delle otto-nove feste scudetto dello scorso anno, saranno più intensi e forse più sentiti. Perchè è stato un campionato che, anche se è l'Inter ha fatto di tutto, negli ultimi mesi per complicarselo, è stato più combattuto. Noi eravamo forse gli unici a dire che sarebbe stato tale: non abbiamo sbagliato.
E' stato forse un campionato deciso dall'Europa, perchè se l'Inter nelle ultime giornate ha fatto quel che ha fatto (ed ha rischiato, e sul serio, anche ieri), c'è solo da immaginare cosa sarebbe stato, se i nerazzurri fossero andati avanti nella Champions League. L'Inter ha chiuso in riserva, ma i finali così sono probabilmente quelli più belli. E' finito tutto in maniera quasi scontata, ed è forse quel 5 maggio, sempre di marca nerazzurra, ad aver un po' falsato la prospettiva e la percezione comuni: perchè, all'ultima giornata, le sorprese non ci sono mai. Andò così nel 2006, con la Juve che a Reggio vinse regolarmente, dopo che il Milan le aveva rosicchiato qualcosa come 14 punti. Fu così, andando ancora a ritroso, per la Roma nel 2001, che superò facilmente il Parma. Stiamo chiaramente parlando dei campionati che, nell'ultimo decennio, sono arrivati ancora in discussione agli ultimi 90 minuti. Ed è stato così anche ieri: Inter regolarmente prima, Roma regolarmente seconda, Fiorentina regolarmente in Champions, Milan regolarmente in Uefa, Empoli e Parma regolarmente in B. Per questo quel 5 maggio rappresenta ancora una straordinarietà: perchè resta unico. Solitamente, all'ultima giornata, tutto va come deve andare. La cosa straordinaria è che ieri, a mezzora dalla fine del campionato, la Roma fosse campione (e forse almeno un'ora da campione d'Italia la squadra di Spalletti se la meritava), il Milan in Champions, l'Empoli in A. E' stata una bella giornata, insomma, rovinata alla fine dalla prevedibile accomodanza della Roma, che si fa segnare dal Catania il gol del pareggio. In un anno in cui questo malcostume sembrava finalmente andato fuori moda, gli unici ad essere in diritto di essere arrabbiati sono gli empolesi. Va detto che il Catani premeva da ere geologiche. Però fino al 2-0 dell'Inter, non aveva segnato. Poi, ha segnato. Bizzarro.


L'Inter è andata in testa dopo 6 giornate, e non ha più mollato il primo posto. Per autorità, fino a un certo punto; stringendo i denti, da un certo punto in poi. Facendo stringere i denti ai moviolisti, da un certo punto in poi e fino a un certo punto. Non è stata una passeggiata, per cui, se l'anno scorso l'Inter aveva scoperto (non casualmente), la coscienza di sè, oggi scopre la sofferenza e la capacità di non crollare miseramente sotto pressione. Certo, lo ha fatto quando era proprio l'ultima chance, per cui questo verdetto è rimandato. Se non a settembre, a maggio, quando in altre competizioni arrivano le sfide in cui davvero ci si gioca tutto e si può perdere tutto. Perchè, se immaginiamo l'Inter, lo scorso settembre, seduta intorno ad un tavolo come durante una partita a Risiko, al momento di scoprire quale missione era toccata, aveva scoperto che sulla propria carta obiettivo c'era scritto inequivocabilmente "Europa", e non "altro obiettivo nazionale a scelta". Ma di questo abbiamo parlato diffusamente, oggi è il giorno di una festa. Anche se è di un giocatore di Risiko con una carta obiettivo sbagliata.


Ibrahimovic finalmente non tradisce in una partita della vita, e risulta decisivo. Certo, si trattava del Parma del sig. Manzo, che fino a ieri aveva allenato tra i professionisti tante partite quante ne ho allenate io, o te che leggi. Però è indubbiamente un passo avanti di un giocatore che se davvero vuole ambire a certi premi deve, non si scappa, vincere qualcosa di più di un campionato nazionale, e incantare contro qualcuno di un po' più forte del Parma del sig. Manzo. Parma che oggi retrocede in B per la prima volta nella sua storia. Lo avevamo conosciuto con Sacchi, poi con Scala, poi con le coppe. Tante coppe. Erano gli anni in cui, se arrivavi davanti al Parma, vuol dire che avevi fatto un gran campionato. Erano gli anni della nostra infanzia. Nostalgia canaglia.


Coppa Uefa sarà, per il Milan: "ce ne faremo una ragione" aveva detto Ancelotti. Ne faremo un obiettivo, serio e da interpretare con determinazione, suggeriscono i tifosi. E Bayern e Fiorentina insegnano che è un torneo che le sue insidie ce le ha. Con un Milan in Uefa ne guadagna la coppa Uefa, che forse con una presenza così -e magari con qualche eliminazione eccellente dalla Champions, come terza classificata nei gironi- ha l'ultima chance di essere rilanciata, ma ha ragiona anche chi dice che ne perde la Champions. D'altronde, i numeri sono numeri. E dovrà anche arrivare lo scudetto. Questa è la carta obiettivo nel Milan nel prossimo Risiko. Non è tra le più esaltanti, ma va onorata.
Insomma, si avrà la serenità per allenarsi in settimana, e dovrà essere sfruttata a dovere. Nel frattempo, in bocca al lupo, Fiorentina: l'augurio è di non fare la fine della Lazio. Da un grande potere derivano grandi responsabilità, dice il fumetto. Da una grande qualificazione derivano grandi campagne acquisti -non vendite- dice il calcio. Vero, Lotito?
Tornando al Milan, quando qualcuno avrà un po' di tempo, e senza Champions di tempo non ne mancherà-, magari ci spiegherà cosa è successo a Napoli.


Poi c'è la Roma. Speriamo il giocattolo, il bel giocattolo, non si rompa in qualche scatolone, durante il trasloco da Casa Sensi a Casa Soros o chissà. Sarebbe un peccato per il calcio.


Ultima pillola di calcio, costume, società, e grottesca comicità. E' strano: ci pareva quasi di aver udito in settimana che, sugli spalti del Tardini, i tifosi interisti non avrebbero dovuto esserci...

 
 
 

PRONOSTICI ENTRO ORE 15:00 DI OGGI!!!

Post n°530 pubblicato il 17 Maggio 2008 da GingerlySnake

Sampdoria-Juventus
Atalanta-Genoa
Cagliari-Reggina
Catania-Roma
Empoli-Livorno
Lazio-Napoli
Milan-Udinese
Parma-Inter
Siena-Palermo
Torino-Fiorentina
Ascoli-Albinoleffe
Ravenna-Pisa
Rimini-Brescia

 
 
 

NN RICORDO COME SI CHIAMA....

Post n°528 pubblicato il 16 Maggio 2008 da GingerlySnake

 
 
 

TORNEO PRONOSTICI: ALLUNGAMENTO CALENDARIO

Post n°527 pubblicato il 16 Maggio 2008 da GingerlySnake

Ciao a tutti bimbi. Ho deciso, per movimentare un pò il torneo,di allungare con le ultime due giornate di serie B il nostro torneo pronostici: dovremo indovinare 5 partite per le prossime ultime due giornate!
smakkon a tout le mond

 
 
 

RISULTATI 3a GIORNATA PRONOSTICI

Post n°526 pubblicato il 16 Maggio 2008 da GingerlySnake
 
Foto di GingerlySnake




1) MANGANA 28
2) RROOMMEEOO 28
3) FRAGOLINASWEET 27
4) MISTERO 27
5) GINGERLYSNAKE 27
6) MAN.74DGL 24
7) MILANDRE 21
8) DIOGO87 21
9) F.AVO 0
10) JAMESPATRICKPAGE 0



CLASSIFICA DOPO 3a Giornata

1) Fragolinasweet 99
2) Milandre 88
3) Mangana 84
4) GingerlySnake 79
5) Rroommeeoo 77
6) Mistero969 76
7) Diogo87 70
8) Man.74dgl 70
9) F.avo 47
10) JamesPatrickPage 21

 
 
 

LA GINGE VINCE IL GP DI TURCHIA!!!

Post n°525 pubblicato il 16 Maggio 2008 da GingerlySnake
 
Foto di GingerlySnake




1) GINGERLYSNAKE 127 PUNTI

2) MAN.74DGL A 9 PUNTI
3) MILANDRE A 10 PUNTI
4) MARCE82 A 29 PUNTI
5) MISTERO969 A 32 PUNTI
6) F.AVO A 58 PUNTI

CLASSIFICA DOPO 4GP :

1) MILANDRE 36 PUNTI
2) GINGELYSNAKE 26
3) MAN.74DGL 23
4) MISTERO969 18
5) MARCE82 12
6) F.AVO 9

 
 
 

FILM DA RICORDARE: 2a PUNTATANATALE IN CROCIERA

Post n°524 pubblicato il 10 Maggio 2008 da GingerlySnake

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: GingerlySnake
Data di creazione: 20/05/2006
 

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