Domus Idee - Mileto

Condoleo replica a Dinardo


    Non poteva passare sotto silenzio la lettera dell'assessore all'Urbanistica Tonino Dinardo con cui aveva attaccato il sindaco e l'intera amministrazione comunale (leggi qui) e infatti il sindaco Rocco Condoleo ha voluto convocare una nuova conferenza stampa dopo quella convocata per replicare all'attacco mosso dal consigliere Rocco Riso (leggi qui, qui  e qui). Condoleo, insieme al vicesindaco, Fortunato Salvatore Giordano, agli assessori, Annadelia Massara e Giuseppe Esposito, e al capogruppo di maggioranza, Giuseppe Dipietra, ha precisato e contestato quanto scritto da Dinardo. «Questa lettera - ha esordito - è frutto di inesperienza ed esuberanza giovanile dettate da sensazionalismi che non trovano riscontro nella comunità». Il sindaco ha chiarito che la scelta di utilizzare un manifesto per pubblicizzare le opere realizzate, aspramente criticata da Dinardo, è stata una scelta che «quasi tutta la cittadinanza ha apprezzato e quindi riteniamo di aver adottato un metodo corretto». Nel corso di questa prima parte di mandato «stiamo perseguendo il programma amministrativo, forse - ha precisato Condoleo - l’assessore si lamenta perché fra le cose ancora non fatte ce n’è qualcuna che gli piaceva di più», ad ogni modo «i metodi che abbiamo sempre utilizzato sono quelli della maggioranza, noi viviamo in una democrazia e dobbiamo usare i criteri della democrazia». Detto questo sono arrivate le bacchettate al proprio assessore. Il sindaco, infatti, ha affermato con decisione e non senza una certa ironia che «un assessore ha piena facolta di fare delle proposte costruttive e innovative e non di fare delle proteste, le proteste le deve fare l’opposizione, in questo periodo la maggioranza sta privando la minoranza del proprio ruolo e delle proprie prerogative, stiamo ricevendo più contestazioni da qualche assessore che non dall’opposizione». Puntando l’attenzione sui concorsi pubblici per l’assunzione di un autista di scuolabus, anche in questo caso oggetto della critica di Dinardo, Condoleo ha chiarito che «fanno parte di un processo di rinnovamento dell’apparato burocratico ed erano stati previsti nel nostro programma e sono stati approvati dall’intera maggioranza quando è stato proposto il piano triennale delle assunzioni cui noi abbiamo dato esecuzione». Quindi si tratta di «una volontà della maggioranza che come tale va rispettata altrimenti non c’è più democrazia, allo stesso modo ogni membro della maggioranza ha il dovere di rispettare il programma e il leader della stessa maggioranza». Tornando sulle affermazioni di Dinardo, Condoleo ha ribadito che sono «frutto di inesperienza e di una frenesia incontrollata di cambiare le cose che sicuramente con il tempo si correggeranno». Sulla regolarità degli stessi concorsi il sindaco ha aggiunto che «sono stati fatti secondo il dettato normativo e i regolamenti del nostro comune nel rispetto di tutte le norme, la cosa piaccia o non piaccia». Sotto un profilo strutturale poi «economicamente il concorso rappresenta per l’ente un grosso vantaggio, questo perché 9 mesi di contratti precari ci sono costati 13,500 euro mentre un dipendente part time assunto per tutto l’anno ci costa in tutto 12.538,98 euro, ciò significa che ci sarà una economia e, inoltre, avremo un dipendente sempre a disposizione dell’Ente». Sul punto, quindi, si va avanti senza soste e infatti lo scorso 8 gennaio il bando è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale e si chiuderà il prossimo 7 febbraio (per chi fosse interessato a partecipare può rivolgersi all’ufficio amministrativo del comune) e «in futuro saranno arricchiti di nuove forze altri settori attraverso i concorsi pubblici». Sul fatto che la giunta non avrebbe approvato alcuna delibera di indirizzo, Condoleo ha smentito categoricamente la cosa aggiungendo che alla seduta in questione era presente lo stesso Dinardo il quale «ha lasciato la seduta proprio quando la giunta aveva preso a discutere dell’approvazione del concorso». In conclusione il sindaco, ma anche il vicesindaco e gli altri esponenti della maggioranza presenti, ha rinnovato «la piena e totale fiducia al personale e ai responsabili d’area che hanno dimostrato sempre buona volontà anche nel correggere eventuali mancanze, ci rendiamo conto - ha proseguito - di trovarci al capezzale di un malato grave ma è in via di guarigione». Naturalmente «un attestato e un riconoscimento particolare va al segretario, Marina Petrolo, che presta con competenza e impegno la sua opera in maniera produttiva e rispettosa nei confronti della pubblica amministrazione, disponibile con tutti riuscendo in appena un anno a dotare questo comune di regolamenti adeguati e necessari».