Questo è il Luogo in cui ti attesi Tanto.
Non aver timore di bagnarti.
Lasciati attraversare
da quel senso di libertà che ti occorre.
Ti hanno insegnato fin dalla nascita che fosse sbagliato,
costringendoti
in un barattolo di moralità troppo stretto.
Siediti qui con me ed attendi che passi il tuo Temporale.
Questo è il Luogo in cui Ora Ti attendo.
Ho bisogno di sapere come stai.
E' tanto dura la vita,e tu, sei così piccola là fuori al freddo.
E' il mondo che è freddo,cerca di capirlo da sola.Copriti non lasciarti andare mai.
Tenera è la notte se saprai guardarla con gli occhi della Luna: vedrai così sorriderti le Stelle.
E sarai felice,e lo sarò anch' Io per te.
...uno, dieci, cento, Mille i chilometri.Ed infine il mio aereo atterrò.
"Ben arrivato"...disse la Luna.
CIÒ CHE AVVIENE NELLE NOTTI DI MUSICA:
Post n°75 pubblicato il 06 Ottobre 2011 da Mit2
Al tramonto, nel pieno del primo ciclone che m'investe, mi adopero affinchè qualcosa si salvi.Fugga da me e da queste mani capaci solo di rovinare e generare polvere. Distratto, mando giù una lacrima che sola ha avuto a che fare con tanto lavoro d'aver paura di non farcela più a compiere il viaggio:quello lungo ,attraverso il vuoto del mio cuore. Al tramonto avviene questo.Mi rendo conto solo di un passaggio attraverso il piccol uomo quale sono, capace di far altro che perdere chi amo e chiuder gli occhi, immobile e silenzioso. A te, che sei per me come l'etere, l'invisibile della notte, la mia coscienza. |
Post n°74 pubblicato il 11 Giugno 2011 da Mit2
Ed io rimasi a piedi.E pioveva e bestemmiavo per entrambe le avversità.Cominciai a spingere l'auto e faceva forza e pioveva più forte.E tu passasti con l'auto, affianco io e la coda che avevo recato.E tuo padre alla guida imprecò contro me ed il tempo che ci aveva messo a superarmi poichè intralciato nel traffico.E mi prese per coglione ed aggiunse sfigato all'osso.E tu avesti tenerezza per me.E i tuoi occhi s'ingrandirono per me.Che bella pioggia l'amore.Affranto dal tuo viso distante,afflitto dal guaio al motore e al cuore,ridicolo nelle vesti aderenti inzuppe, tu attendesti me ed il mio cuore in gola.Non andasti ,mentendo, a nessun appuntamento se non al nostro.E sorridesti.Così finimmo qui, dentro questa chiesa che ci sposa.
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Post n°73 pubblicato il 14 Novembre 2009 da Mit2
È un rumore che sa di solitudine,quello delle gocce contro un vetro. Io non posso farne a meno, di ammirarle mentre si commuovono contro il mio vetro. Vi è un ritmo incessante nel sentire la fretta che rende veloci i passi. Mio Dio,magari. Prendere in mano un piccolo aereo e volare con lui al di là di un cortile, fino al campo dove il sole finisce.E correre in cerca di nulla, nel piacere che si prova per il solo farlo.Perchè niente sa donare più sollievo,di un gesto semplice.Come correre. Niente sa renderti felice, come essere libero di farlo. E voli assieme al vento ed un cane, abbaiando felici, l’un l’altro. Di quanto amore alla fine ho goduto, da riempirne un sacco.Da tener geloso, tutto qui, nel mio interno burbero. È un rumore che in fondo, assomiglia ad una poesia.
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Post n°72 pubblicato il 29 Luglio 2009 da Mit2
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Post n°71 pubblicato il 22 Luglio 2009 da Mit2
Tanto quanto Volare, Scorre così tra le mie ali, |
Post n°70 pubblicato il 09 Luglio 2009 da Mit2
Il tuo segno distintivo tratto da |
Post n°69 pubblicato il 03 Luglio 2009 da Mit2
Quando fui solo,impazzì. |
Post n°68 pubblicato il 12 Giugno 2009 da Mit2
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Post n°67 pubblicato il 05 Giugno 2009 da Mit2
Raccolto in un giaciglio di paglia Accolgo la mia ingenuità. Di cardini che si scardinano. È un rumore di passi che preme contro il mio cuore, quello che sento. Che pretendo ora? Adagio piano la mano sul petto. Equivale ad un ritmo di cose da fare, il mio battito. È la mia coscienza che parla.Vuole che almeno per questa volta l’ascolti. Desidera dirmi, che non è ancora del tutto pulita. Che qualche volta sente addosso un peso, e pare che dal passato, dei fantasmi la infastidiscano. Riaffiorano le delusioni e con esse le persone che le hanno provocate. Mi dice siedi, e scindi ciò che desideri fare da ciò che Devi fare. Non preoccuparti del resto. Ciò che sei oggi, vale molto più Di ciò che è stato detto. |
Post n°66 pubblicato il 03 Giugno 2009 da Mit2
Passo a cavalcioni di una nuvola È così che scappo lontano.Quando non so più che cosa sono. Sono un uomo che non è uomo ed un bimbo che non è bimbo. Sono un saggio che non ha saggezza ed uno stolto pieno di ragione. Apro gli occhi e vedo ancora le nuvole. Sono un gabbiano che ha paura del mare. Una montagna che non ha cime per la neve. Una giostra che gira intorno. Da testa a coda, da coda a testa. Fermami tu. |
Post n°65 pubblicato il 03 Giugno 2009 da Mit2
Me ne vado nella notte |
Post n°64 pubblicato il 03 Giugno 2009 da Mit2
Ogni volta in cui crescendo, avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste, ricordati che la prima rivoluzione da fare é quella in se stessi, la prima e la più importante. Ogni volta che ti sentirai smarrita, confusa pensa agli alberi, ricordati del loro modo di crescere, ricordati che un albero con molta chioma e poche radici viene sdradicato al primo colpo di vento, mentre un albero con molte radici e poca chioma la linfa scorre a stento. Radici e chioma devono crescere in ugual misura, devi stare nelle cose e starci sopra, solo così potrai offrire ombra e riparo, solo così alla stagione giusta potrai coprirti di fiori e frutti. Gli eventi… gli incontri... non sono zavorre o vincoli di cui non si conosce l'uscita ma piuttosto specchi -piccoli, grandi, convessi, deformati, scheggiati, oscurati- capaci comunque con il loro riflesso di farci conoscere una parte ancora ignota di noi stessi. Le cose che ci accadono non sono mai fine a se stesse, gratuite, ogni incontro, ogni piccolo evento racchiude in sé un significato, la comprensione di se stessi nasce dalla disponibilità di accoglierli, dalla capacità in qualsiasi momento di cambiare direzione.curiosando tra i vari blog... |
Post n°63 pubblicato il 20 Maggio 2009 da Mit2
Per il tuo compleanno, ho deciso di starti accanto senza lasciarti un attimo. Sai Marco, sei diventato ancora una volta più grande, più matura la tua esperienza e più distante la strada che hai percorso.Mi piacerebbe ripercorrere assieme a te il tempo,lungo il sentiero a volte Ma sò come sei fatto, non riesci a commuoverti davanti al "senno di poi", però io sola sò di Non rimanere mai immobile: la polvere si potrebbe impadronire dei tuoi pensieri ed allora invecchierai davvero.Rincorri sempre il sole anche se a volte difficile.Il solo fatto di provarci ti darà comunque un gran bel aspetto!Non preoccuparti troppo delle delusioni,Ci sarà modo e tempo per risanarle. Un aereo ha bisogno di due ali per volare ed un cielo da attraversare .Cercati il tuo cielo,le ali te le fornirà il destino.E non sbattere la testa mille volte contro lo stesso muro, si flessibile, se non lo sarai finirai col precluderti altre opportunità semplicemente perché non le vedrai.Cambia idea,è lecito.Quando sarai nel torto dimostrerai saggezza e buon senso. Sistemati, sì sempre del tuo aspetto migliore.quando i tuoi quindici minuti arriveranno non è detto lo facciano nei giorni in cui tu sarai pronto.E credimi quando accadrà il tuo aspetto ti darà sicurezza. Ti accompagno così verso la fine di questa giornata che di anno in anno appare sempre più colma di significato.Trascorrila se puoi, con chi ti vuole bene e se qualcuno di questi se ne fosse dimenticato non fargliene una colpa: ogni individuo ha i tuoi stessi pensieri e può essere che tu non sia al centro della vita di tutti…permaloso! Buon compleanno Marco! Dalla Tua
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Post n°62 pubblicato il 15 Maggio 2009 da Mit2
So che piangerai e non era questo ciò che immaginavi quando pensavi al nostro futuro. Testo e Musica: Marco |
Post n°61 pubblicato il 27 Aprile 2009 da Mit2
In una notte così, a cosa serve tentare di conquistare il mondo, quando è il mondo a conquistare i tuoi occhi. Amami come se fossi capace di non chinare il capo quando mi guardi. In una Notte così, mi hiedo che uomo vorrei essere, se non quello capace di farsi amare da te. Sotto queste stelle la mia luce è talmente tenue che penso sia impossibile non confondersi.Come farai a sapere ch’io sia fra tanti? Amami. Amami perché ammiro il cielo. Amami perché in una notte così è impossibile non amare qualcuno. Amami perché se non lo farai non avrà senso ogni stella che ammiro.E toglierai dal mio sguardo ogni piccola luce. Ed il cielo non sarà più in grado di capire cos‘è importante da ciò che non lo è. Ed io non sarò più capace di amare, nemmeno in una notte così. |
Post n°60 pubblicato il 17 Aprile 2009 da Mit2
Passeggio con i pensieri attraverso le nuvole. |
Post n°59 pubblicato il 17 Aprile 2009 da Mit2
"Se questo fosse stato un colloquio per esser selezionato come Manager di un'azienda produttrice di saponi,il nostro incontro si sarebbe svolto sicuramente all'interno di un ufficio profumato.Ma avendo Lei la presunzione di voler scrivere della vita della gente,il mio ufficio non poteva che esser all'interno di un bar affollato...non Crede?"...conclude sorridendo, invitandomi con un gesto della mano a sedere al tavolo con lui.mm...non fà una piega penso...con tutto il rispetto per gli origami s'intende..."Per fortuna che il mio CV non è pervenuto fra le mani di un'azienda produttrice di humus,allora".Concludo.Concludo proprio. |
Post n°58 pubblicato il 16 Aprile 2009 da Mit2
Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Danny Devito "The Big Kahuna" |
Post n°57 pubblicato il 10 Aprile 2009 da Mit2
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Post n°56 pubblicato il 04 Aprile 2009 da Mit2
Luca si trascinò via. …Impacciato?...pensò… Imbecille! Semmai. …Sei proprio un imbecille… si disse. …Bene.Fine della sera….sbottò calando il sipario. Sgattaiolò fuori sentendo addosso la tentazione di voltarsi per vedere ancora Lei ed il suo diavolo di mondo. All’altezza del portone, là nel mezzo del cortile e della notte, dove ormai più nessuno avrebbe potuto fermarlo né vederlo, si sentì d’improvviso solo. Pensò che riporre speranze così profonde, così tenere per qualcun altro, alla fine se malamente respinte, erano troppo dure da sopportare.E così Fece l’errore più grosso che un essere umano possa fare: Alzò le spalle,si sentì ferito. Riprese a camminare stando attento a dove riponeva i piedi sulla strada. Fù dolce il momento. Perché Lei lo rincorse, lo afferrò per un braccio tenuto fino ad allora nelle tasche e senza nemmeno riprender fiato, disse: …Se tu vai via, io non potrò più far finta di ignorarti… Probabilmente un cuore si riempì di gioia.
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