Alba e Tramonto

ciao carissimo ti auguro la buona pasqua. Anche se questo sabato santo è molto sofferento per tutti quanti un agonia per chì ha perso molto prego per loro ciaoooo

Terra il tuo cuore sussulta, nè freddo nè gelo provocano in te devastanti tremori. Dalle tue viscere sgorgano lacrime impetuose e distruttive. Il tuo singhiozzo convulso, uccide sogni e speranze. Dentro i cuori si schiudono ferite, le tue viscere rubano a giardini, piccoli germogli pronti a fiorire, lasciando come ornamento sofferenza e disperazione.Piccoli fiori non vedranno più il sole, cuori spezzati dal dolore non guariranno. Da occhi increduli, sgorgano lacrime senza vita. Terra non trattieni singhiozzi convulsi. Adesso il tuo ventre custodirà ciò che il sole ha scaldato solo per brevi attimi...

Per me è un ricordo ancora vivo, ogni situazione vissuta in quei primi momenti e nei mesi successivi è stampato indelebilmente nella memoria.
Essere scappati senza avere nulla, ritornare in casa furtivamente, come ladri, ladri del tempo, di quel tempo che non pensavi di avere, essere scoperto da quella forza della natura padrona di quel tempo.
Poi ricreare un minimo di privato insieme ad altre 30 famiglie in una palestra, ognuno un pezzo di pavimento delimitato dai soli materassi a terra, dormire vestiti per giorni e giorni, con il rumore di quegli elicotteri enormi con il naso a patata che si alzavano in continuazione per andare nelle aree più colpite.
Fare la fila due volte al giorno per mangiare in una mensa allestita a qualche chilometro da una cooperativa emiliana, e nel frattempo studiare per gli esami di stato in macchina e poi in una roulotte, ogni giorno scandito dai soliti ritmi, poi pian piano il ritorno a casa sistemata alla meno peggio, e la vita che scorreva con un altro ritmo...

Ciao come sempre sei bravo a descrivere le situazioni, io ancora oggi non sono capace di dire cosa è accaduto quel 23 novembre, anche se le immagini e le sensazioni sono sempre vive. Ieri mattina alla notizia del terremoto in abruzzo, mi ha preso un attacco di panico, ero in macchina, e non capivo più niente!! Mi sembrava che una fionda invisibile mi avesse rimandata a 30 anni fà.

Oggi cè solo il silenzio che parla ,ma dal cuore, una preghiera per tutte quelle lacrime ...

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Serena notte ...

Per Augurarti Una Buona Domenica delle Palme...

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Dolce Notte... Ciao.

Per una docissima notte ,e uno splendido fine settimana ,ad un caro Amico ...un abbraccio...

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UN GRANDISSIMO PAPA HO UN RICORDO STUPENDO DI LUI. cON POCHE PAROLE RIUSCIVA AD ARRIVARE AL CUORE DELLE PERSONE E LEGGEVA DENTRO DI LORO. AMAVA SOPRATUTTO I GIOVANI E GLI ANZIANI INFATTI è STATO ADORATO DAI NOSTRI GIOVANI.AVEVA UN GRANDE ASCENDENTE E UN GRANDE CARISMA.MA LA SUA VITA VIVE ANCORA TUTTE LE PERSONE CHE LHANNO VISSUTO E CONOSCIUTO ANCHE SOLO PER CASO ANCHE DA LONTANO è RIMASTO IMPRESSO DENTRO DI NOI E DIFFICILMENTE SARà SCORDATO UN ABBRACCIO GROSSISSIMO A TE CIAOO

Quelle campane, hanno raggelato l'animo di chi, sopratutto ,prima di amarlo, per essere stato un messaggero per tutti noi ,lo hà amato come uomo ,un GRANDE UOMO ,UN GRANDE PAPA ,UN GRANDE AMICO... NEL CUORE VIVRA SEMPRE ..........................

POST MOLTO OPPORTUNO CHE HO LETTO CON PIACERE. Rammento che il momento più toccante del ricordo di Papa Wojtyla è stato quello della sera alle 9.37, l' ora esatta del «trapasso», quando il successore - affacciato alla finestra - ha detto alla folla, punteggiata di candele, che «la sua memoria continua ad essere quanto mai viva» ed egli «continua ad essere presente nella nostra mente e nel nostro cuore».