La Confraternita di Misericordia di Ciro’ ha fatto il suo ingresso in società.
Nella serata di venerdi 29 maggio una nuova luce ha irraggiato il cirotano grazie alla presenza di un piccolo angolo di speranza sorto nel cuore di questo vecchio borgo.
I Confratelli e le Consorelle hanno dato il loro benvenuto agli ospiti della serata di Presentazione della Confraternita di Misericordia di Ciro’. Nella Chiesa di Santa Maria de Plateis si è svolta la Conferenza dove hanno dato il loro saluto il Sindaco di Ciro’ Mario Caruso, il Correttore Spirituale don Giovanni Napolitano, il Governatore della Confraternita di Misericordia di Ciro’ Antonio Russo, saluto introdotto dal Segretario Giuseppe Rizzo, nonchè membro più anziano della Confraternita di Misericordia di Ciro'. A seguire, dopo la benedizione proclamata dal Parroco don Giovanni Napolitano, i festeggiamenti si sono spostati in Piazza Stefano Pugliese dove prima l’Associazione Musicale e Culturale “EUTERPE” – Corpo Bandistico Città di Ciro’, ha rallegrato la serata con una marcia trionfale e subito dopo si è svolto il Concerto dei Perbacco Band: la Band cirotana ci ha regalato un bellissimo viaggio sonoro cantando le più belle canzoni degli anni ’60 e ’70, rivivendo le emozioni di un tempo con un repertorio che si attinge soprattutto al blues ed al soul degli artisti più famosi.
E’ stato offerto un buffèt da parte della Confraternita di Misericordia di Ciro’ con la collaborazione della ProLoco di Ciro’ e della cittadinanza tutta.
Durante la Conferenza è stato puntualizzato da parte del Governatore e del segretario della Misericordia di Ciro’ la notevole importanza che ricopre l’avere una propria sede dove svolgere le proprie attività a cui la Misericordia dedica il proprio impegno e la propria volontà per dare un servizio gratuito alla comunità cirotana, in quanto ancora ad oggi, dopo circa 5 mesi dalla nascita dell’Associazione, è ospite della Parrocchia di Ciro’ che gli ha affidato per il momento la propria sede. Si è anche posto, davanti all’attenzione del Sindaco e dei consiglieri dell’Amministrazione Comunale presenti, la volontà dei membri della Confraternita di voler svolgere un servizio gratuito di ambulanza, effettuando un servizio di trasporto infermi (dimissioni, ricoveri, esami, etc) e un servizio di emergenza urgenza in convenzione con il 118. L’Associazione vorrebbe acquistare un’ambulanza ma purtroppo i contributi che gli Enti e le varie Fondazioni dovrebbero dare trovano sempre qualche imprevisto. Ecco perché c’è il bisogno di chiedere l’aiuto della comunità tutta, perché c’è la convinzione della grande generosità della gente che nonostante le difficoltà economiche che ci circondano è sempre pronta a dare un aiuto per soccorrere il prossimo. L’acquisto di un’ambulanza permetterebbe ai Confratelli e alle Consorelle di poter operare in maniera più efficiente ed operativa a vantaggio di tutta la popolazione in caso di bisogno e di emergenza. E’ per questo che la Confraternita di Misericordia di Ciro’ si rivolge a tutti i cittadini per sensibilizzarli al sostegno ed all’aiuto economico che ognuno potrà dare, al fine di effettuare una raccolta straordinaria di fondi da destinare all’acquisto suddetto. La Confraternita di Misericordia di Ciro’ è un patrimonio dei cittadini cirotani che per crescere e migliorarsi ha bisogno del sostegno di tutti.
Una piccola fiamma si e’ accesa dalla Misericordia trasformandola in una luce preziosa, dove vengono innalzati i diritti inviolabili a difesa di ogni essere umano perché il dolore, la sofferenza, la morte e le lacrime non hanno colore.
Insieme abbiamo instaurato un rapporto di fiducia nel chiedere il consenso perchè si abbia un occhio di attenzione in più per ciò che ci circonda, condividere col resto della comunità questa nuova realtà credibile di fede e di coraggio a favore di una coscienza pura e ricca di buoni sentimenti. Il nostro impegno vale una certezza affinché siano garantiti al malato, alla persona disabile, alle famiglie e agli anziani cura e sostegno per non lasciare nell’abbandono chi soffre e per accogliere chi ne ha bisogno con un sorriso, battendo l’intolleranza con il dialogo e la crudeltà con l’amore.
E’ giunto il momento di prendere seriamente coscienza del ruolo straordinario che possiamo avere come testimoni della civiltà dell’amore e della cittadinanza attiva e sussidiaria. Nel paese la Misericordia si presenta come quel seme di speranza per una rinascita vera e duratura!
L’associazione ha bisogno forte di formazione non solo professionale ma soprattutto cristiana, poiché l’identità delle Misericordie si richiama solo ed esclusivamente al Vangelo e al Magistero della Chiesa.
E’ doveroso da parte dell’Associazione ringraziare di cuore i tanti che nella serata di venerdì, hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, ed è necessario sottolineare la notevole importanza che la Misericordia ha per l’intera cittadinanza cirotana. Da qui l'idea di fare un video sulle attività svolte da tutti i Confratelli della Misericordia di Ciro' che è stato proiettato in Piazza riscontrando in tanti sorrisi e pensieri gentili all’Associazione. Tanti sorrisi che hanno illuminato i volti dei presenti insieme a pensieri gentili di chi crede nel progetto solidale della Misericordia e nella cultura del volontariato che è molto sentita in paese ma poco sviluppata e che può fare di Ciro’ una città padrona di solidarietà, capitale del rispetto tra le persone, del rispetto dei beni comuni e dell’ambiente, pronta a schierarsi verso chi soffre, chi è perso nell’abbandono e nella miseria dentro le sue mura, in quanto capace di donare grandi sentimenti. Un grazie di cuore da parte di tutti i membri della Confraternita di Misericordia di Ciro’ va ai Confratelli e alle Consorelle di Rocca di Neto e di Strongoli che ci hanno onorato della loro presenza. Fondamentale è stata la presenza di tutta la cittadinanza cirotana in quanto sostenitori morali per il lungo cammino faticoso dei volontari di Ciro’ per dar vita a questa nuova identità sociale che, grazie alla pazienza degli stessi volontari si è riusciti ad abbattere quelle barriere iniziali ricevendo l’opportunità di entrare cosi nel mondo del volontariato, accolti dunque in questa grande famiglia delle Misericordie d’Italia, per far battere un cuore ricco di gioia infinita, avendo il dono di consolare chi ne ha bisogno suscitando e amando con passione e compassione i volti giovani e gli anziani feriti e provati, raccontando la loro storia e crescere insieme nel bene dentro il loro male.
MILLE VOLTE ANCORA GRAZIE A TUTTI
Anna Capalbo