Creato da: AreaTrading999 il 15/03/2007
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Chiusura della borsa italiana - marzo 2007

Post n°22 pubblicato il 30 Marzo 2007 da AreaTrading999
Foto di AreaTrading999

Lo spauracchio del crollo delle borse mondiali e di conseguenza del nostro mercato possiamo dire che al momento possa essere rimandato forse al mese di aprile oppure addirittura alla seconda parte dell'anno. A parte le considerazioni il nostro mercato chiude intorno ai 32600/700 punti (Mibtel), in sostanza sui massimi, se consideriamo i prezzi di chiusura mensili, non solo dell'anno in corso ma anche degli ultimi 7 anni (2000 compreso). Il sette dal punto di vista esoterico è interessante e porta spesso in grembo cambiamenti importanti nella vita ed in natura, quindi attenzione a ciò che succederà quest'anno. Niente di particolare da segnalare se non che per l'ennesima volta dobbiamo constatare che Fiat, tra le blue chips è sempre sugli scudi, infatti porta il suo guadagno da inizio anno a +31% e su un anno solare di borsa a +90%; in evidenza nella giornata odierna il titolo Roncadin che chiude con un rialzo vicino al 15% (attenzione, titolo segnalato pochi giorni fa). Peggior titolo sempre da inizio anno invece è Banca Popolare di Milano (-12% circa), seguita da Alitalia e Mediaset con perdite vicino al 10%.

Buon fine settimana a tutti.

 
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SPMib future

Post n°21 pubblicato il 30 Marzo 2007 da AreaTrading999
Foto di AreaTrading999

Diamo un' occhiata anche oggi al nostro derivato che, sembra, sta tentando di ripristinare la via del rialzo per i prossimi giorni. In realtà, anche se graficamente sussistono tutte le condizioni perchè ciò avvenga, occorre dire che per vedere una salita decisa di una certa consistenza dovremmo aspettare la rottura del livello posto a 41150 e successivamente la continuazione il giorno successivo verso massimi più alti. In questo caso oltre al già citato segnale di acquisto, si aggiungerebbe il segnale di conferma del probabile testa-spalle configuratosi su grafico daily, con targe immediato a 41700 e successivo a 42300/42500. Attenzione quindi a questi livelli e buon trading.

 
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Nuova quotazione: Aicon

Post n°20 pubblicato il 29 Marzo 2007 da AreaTrading999
Foto di AreaTrading999

La quotazione di Aicon prevede l'emissione di 9 milioni di nuove azioni, collocate ad un prezzo massimo di 4,6 euro: ciò permetterebbe alla società di incassare circa 40 milioni di euro, cifra non certo impressionante per il mercato aionario, ma in linea con le dimensioni dell'azienda stessa.  Queste risorse serviranno principalmente per rafforzare la struttura patrimoniale del gruppo e per finanziare la forte crescita dei volumi di vendita, prevista per i prossimi esercizi, limitando il ricorso all'indebitamento. Il rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto al 30 novembre era pari a 2,4, un valore decisamente sopra l'unità, considerato un primo livello di attenzione per la struttura finanziaria di un'azienda. Tuttavia, supponendo la sottoscrizione integrale delle azioni che saranno messe sul mercato, l'indebitamento netto del gruppo è destinato ad azzerarsi, rendendo, di fatto, non significativo questo rapporto. La società ha chiuso l'esercizio con un fatturato inferiore ai 60 milioni di euro. I principali concorrenti italiani dell'azienda, vale a dire Ferretti e Azimut, possono vantare un giro d'affari nell'ordine dei 600-700 milioni di euro, sulla base dei dati di bilancio del 2005. Con queste cifre direi che l'operatività sul mercato per gli investitori dovrebbe essere limitata alla speculazione ed al trading di breve termine.

 
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PIL USA in rialzo

Post n°19 pubblicato il 29 Marzo 2007 da AreaTrading999
Foto di AreaTrading999

Il dipartimento del commercio americano ha reso noto i dati definitivi relativi al Prodotto Interno Lordo del quarto trimestre del 2006 è stata pari al 2,5%, in crescita rispetto alla precedente lettura che che aveva registrato invece un aumento del 2,2%. Il dato risulta decisamente migliore delle aspettative degli analisti che avevano scommesso invece su un dato in linea con il precedente e quindi al 2,2%.
La rilevazione definitiva dell'ultimo trimestre è inoltre superiore a quella del trimestre precedente, quando il Pil si era attestato al 2% rispetto al 3,5% indicato nei dati preliminari. Immediata la reazione intraday dei mercati che hanno fatto segnare un balzo in avanti dopo alcune ore di prezzi stabili e volumi inesistenti. Domani si vedrà con maggiore chiarezza gli effetti reali e non solo quelli emozionali e temporanei delle prime battute dopo la notizia.

 
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Azioni italiane: Vemer S.

Post n°18 pubblicato il 28 Marzo 2007 da AreaTrading999
Foto di AreaTrading999

Come si può vedere dal grafico il titolo Vemer è in posizione favorevole ormai da parecchi mesi, evidenziando tuttavia, al momento, l’incapacità di effettuare la rottura necessaria a far balzare i prezzi in modo decisamente interessante nel medio e lungo periodo. Il grafico identifica il doppio minimo realizzato nel 2005 (rettangolo rosso) che ha accompagnato per quasi tutto l’anno una fase di accumulazione in un range di prezzo contenuto se consideriamo il lungo periodo; i massimi infatti sono stati contenuti dal primo angolo di resistenza dai minimi (15°). La rottura del livello ha poi permesso l’allungo verso prezzi più elevati fino ad incontrare resistenza sul terzo e più importante angolo (45°), che di solito guida i rialzi smorzando gli eccessi di prezzo. Il successivo rintracciamento ha trovato supporto sulla base del nuovo up-trend, livello che il titolo non ha più ceduto almeno fino ad oggi. Il titolo si è quindi mosso sempre tra il supporto e gli angoli di resistenza, creando un ampio range di prezzo che tuttora contiene Vemer al suo interno. La posizione sopra il supporto di medio e le due medie incrociate e girate al rialzo sotto i prezzi di chiusura ci indicano che in questo momento il titolo è saldamente in positivo, ma il mancato superamento del valore dell’oscillatore (in basso al grafico) e l’incapacità di rompere la resistenza prima accennata impediscono la crescita esponenziale del valore del titolo, altrimenti molto probabile. Converrà quindi seguire l’evoluzione di prezzi sin da ora, potendo incominciare ad accumulare su storni vicino al supporto ed incrementando sulla eventuale rottura successivamente. In tal caso lo stop di posizione sarebbe poco sotto il supporto ed in caso di segnale contrario sulle medie mobili ed oscillatore.

 

 
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