« Messaggio #7 | Sete di te m'incalza » |
QUINDICI ANNI (un pò di tempo fa)
Post n°8 pubblicato il 21 Gennaio 2009 da morositas1972
ti ricordi più i nostri quindici anni sulla strada della scuola ci si incontrava e parlando del più e del meno dei nostri affanni con la radio sull'orecchio si sentiva........ "I'm so young and you're so old this my darling I've been told" e quando uscivamo dal liceo prendevamo insieme il primo tram al volo e scandalizzando un prete mi baciavi e guardandomi negli occhi sussurravi........ "Oh Carol I am but a fool darling I love you though you treat me cruel" quindici anni quindici anni quindici anni poesia di un età che non ritorna sulla bicicletta in due senza mani matti come due cavalli io e te.... ogni sabato io t'aspettavo in casa ma la geografia era una scusa tu sapevi che correvi certi rischi quando al buio sentivamo il giradischi: "forever love me forever forever say you'll be mine" quindici anni quindici anni quindici anni poesia di un età che non ritorna una sigaretta un prato e le canzoni i padroni del domani io e te... quindici anni quindici anni quindici anni poesia di un età che non ritorna sulla bicicletta in due senza mani matti come due cavalli io e te..... (forever and only forever... only you and me) - per te che c'eri nei miei quindici anni, ci sei ora .............. e ci sarai sempre.... -
|
AREA PERSONALE
MENU
"L'uomo ama poco e spesso, la donna molto e raramente."
(Anonimo)
"Tutte le passioni ci fanno commettere errori, ma l'amore ci induce a fare i più ridicoli."
(François de La Rochefoucauld)
"La differenza tra l'amore e il sesso è che il sesso allevia le tensioni e l'amore le provoca."
(Woody Allen)
"Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma fra le esperienze vuote è una delle migliori." (Woody Allen)
"L'amore nasce per appetito, dura per fame e muore per sazietà."
(Alessandro Morandotti)
Corpo di donna
Corpo di donna, bianche colline, cosce bianche, tu rassomigli al mondo nel tuo atteggiamento d'abbandono. Il mio corpo di contadino selvaggio ti scava e fa saltare il figlio dal fondo della terra.
Sono stato solo come una galleria. Da me fuggivano gli uccelli e in me la notte entrava con la sua invasione possente. Per sopravvivermi ti ho forgiata come un'arma, come una freccia al mio arco, come una pietra nella mia fionda.
Ma cade l'ora della vendetta, e ti amo. Corpo di pelle, di muschio, di latte avido e fermo. Ah le coppe del petto! Ah gli occhi dell'assenza! Ah la rosa del pube! Ah la tua voce lenta e triste!
Corpo di donna mia, persisterò nella tua grazia. La mia sete, la mia ansia senza limite, la mia strada indecisa! Oscuri fiumi dove la sete eterna continua, e la fatica continua, e il dolore infinito.
Pablo Neruda
Quando ero bambina e mi chiedevano" cosa vorresti avere?" io rispondevo " una casa sul mare". Il mio sogno era un sogno un po strano, particolare , sognavo di andare ad abitare su un faro. Una bellissima casa su una grande scogliera, dove poter vedere come e quando il sole e la luna si danno la mano. Si! perchè da piccola ero convinta di questo. Quando sentivano esprimere questo mio desiderio , mi sentivo rispondere che alla mia età non si dovevano avere sogni cosi assurdi e strani. Allora ho smesso di raccontarlo in giro, me lo sono portato dentro e ancora continuo a farlo. Adoro il mare e il mio sogno è rimasto sempre lo stesso. So che resterà tale , ma nessuno mi può impedire di pensare a come ci avrei passato le mie giornate se mai ne avessi avuto uno. Quando mi capita di vederne uno e passarci accanto , allora la mia mente non può che tornare indietro , a quando sognavo questa casa . Io non oso pensare cosa sia potersi svegliare la mattina e con un dito riuscire a toccare il sole , o addormentarsi la notte sotto un cielo di stelle, oppure sentire incensantemente la musica che proviene dal mare. Per non parlare della pace e della serenità che ci si potrebbe respirare .Questo pezzo è preso da " il guardiano del faro " di Sergio Bambaren. Leggendo questo libro mi è quasi sembrato di vivere quel sogno che mi sono portata dentro per anni.
Un uomo per poter dire di essere stato felice nella sua vita deve aver provato a confrontarsi con la grandezza del mare e l'immensità del cielo, a vivere di quello che amava fare e non di sognare, a stringere amicizie profonde e sincere come gli alberi intrecciano i rami fra loro, a regalare un pò della sua gioia di vivere a chi il destino non l'ha permesso, e perdersi almeno una volta e per sempre nello sguardo innamorato di una donna ........
.....SEMPLICEMENTE INTRIGANTI.........
Bellezza: il potere per mezzo del quale una donna affascina un amante e terrorizza un marito.
- Ambrose Bierce -
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.
Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Amor condusse noi ad una morte:
Caina attende chi a vita ci spense».
SORRIDIAMO UN PÒ..... E POI....
..............
la vera felicità sta nelle piccole cose:
una piccola villa,
un piccolo yacht,
una piccola fortuna.....
........