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Alpha e Bravo contro il cartello della droga


"Army of Two: the Devil's Cartel" è il terzo episodio di questa saga action/war nata nel 2008 per mano di EA Games. Piuttosto simili ai precedenti, ha però qualche piccola novità e tanti alti e bassi. Innanzitutto i protagonisti non saranno più i soliti Rios e Salem (che, però, avranno ancora un ruolo fondamentale), ma i nuovi Alpha e Bravo. Buono il gameplay, sempre più focalizzato sulle coperture e sempre meno sulla cooperazione, caratteristica che doveva essere il punto forte della saga. Spariscono alcune chicche come la finta-resa e le raffiche spalla-a-spalla, mentre fa la sua comparsa l'Overkill, una sorta di bullet-time che si attiva caricando una barra molto simile alla vecchia Aggro. La trama è molto più cupa e ricca di colpi di scena (purtroppo MOLTO telefonati, infatti avevo indovinato l'identità del villain già alla sua prima comparsa, lol), ma non mancheranno le solite battute tra i protagonisti che smorzano i toni. Buona la grafica, anche se non sempre ai passi coi tempi, e piacevole l'ambientazione messicana, dopo quella più generica del primo e quella cinese del secondo. Ottima, come sempre, la possibilità di personalizzare fin nei minimi dettagli il proprio avatar, con armi (personalizzabili a loro volta in ogni loro componente), divise, maschere e tatuaggi, anche se non ricordo sia possibile scegliere tra Alpha e Bravo. Breve la campagna in singolo (circa 10 ore), ma il vero punto forte resta la co-op, sia online sia in locale. In definitiva un bell'action, divertente e piuttosto semplice, che però non presenta nulla di originale e continua a deludere sotto l'aspetto cooperativo (tra giocatore e compagno comandato dall'IA). 7/10