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Army of Two: il 40° giorno ~ EA Montreal torna con un seguito che è riuscito a smussare le varie imperfezioni del primo capitolo, migliorandolo sotto tutti gli aspetti: grafica, level design, co-op, ecc... Così i due mercenari sono tornati, più forti ed incazzati che mai. Imbracciate le armi e preparatevi ad assisterli in una marea di sparatorie.

Army of Two: The 40th Day è ambientato unicamente a Shangai in un arco di tempo che abbraccia una manciata di giorni. I protagonisti Salem e Rios sono tornati per svolgere una nuova missione, sono mercenari appartenenti ad una società privata, ma le cose iniziano decisamente ad andare storte quando si accorgono che la città sta iniziando a sprofondare nel caos. Attacchi terroristici, aerei dirottati, grattacieli che crollano uno dopo l'altro e lo scenario post apocalittico è servito. Ora la missione è sopravvivere, cercando nel frattempo di capire chi sono i responsabili di tale caos e decimando i terroristi che si parano sulla propria strada.

Grafica: 8
Ottimo lavoro, per quanto riguarda il comparto grafico. Per quanto qualcuno potrebbe storcere il naso, data l'unica ambientazione a Shangai, il level design è davvero splendido, con più piani e soprattutto un livello di dettagli, molti dei quali animati (passanti, cani, gatti, cartacce svolazzanti,...), fenomenale. Molto realistici anche i modelli poligonali dei protagonisti e degli altri (comprimari e nemici), espressioni facciali in primis, anche se a volte le animazioni in movimento sono leggermente legnose. Molto buoni anche gli effetti particellari, le esplosioni e tutto il resto, anche se i filmati potevano essere in CG, anziché avere la stessa grafica del gioco.

Sonoro: 8
Molto buono anche il sonoro, con effetti sonori credibili e una colonna sonora piuttosto orecchiabile. Molto buono il doppiaggio in italiano, finalmente privo di quegli stupidi scambi di battute che avevano rovinato il primo. Peccato solo che, a volte, il volume del parlato sia basso, rispetto agli effetti sonori.

Giocabilità: 8.5
Per la giocabilità e il sistema di controllo, rimando QUI. Tuttavia sono stati effettuate molte piccole migliorie: per es. ora è possibile cambiare la spalla da cui è presa la visuale, premendo R3. Inoltre i tasti per mirare/sparare, sono L1-R1, anziché L2-R2. L2, infatti, è riservato alle azioni co-op (tipo chiedi al compagno di aprire/fare scaletta/ecc...), mentre con R2 si lanciano le granate. Per il resto, ci sono varie nuove opzioni, come raccogliere l'arma del nemico, usare i nemici come scudi umani oppure fingere la resa ed estrarre l'arma all'ultimo istante per uccidere i nemici alla sprovvista. Infine sono state aggiunte alcune scelte morali, un po' come in Infamous, anche se la cosa è solo abbozzata e non influenzerà molto il gioco.

Longevità: 8.5
Come successe con il primo, per terminare l'avventura bastano 6-7 ore, data la presenza di sole 7 mappe. Tuttavia esistono altre 2 mappe scaricabili dallo store ma, anche stavolta, il fattore re-play è piuttosto alto, grazie anche alla possibilità di rigiocare l'avventura con l'altro mercenario e, soprattutto, con altre armi. Ma il vero punto forte è il multiplayer, sia locale sia (soprattutto) online, con le modalità co-op e versus.

Online e PSN: 8.5
Ottimo l'online, grazie alle varie modalità presenti (co-op e versus) e ad una cinquantina di trofei sbloccabili, alcuni dei quali solo online. Per ottenerli tutti, bisognerà finire il gioco almeno due-tre volte. Inoltre sullo store è possibile scaricare un pack con due mappe aggiuntive per la campagna, al costo di 7.99€ (non proprio pochissimi, effettivamente).

Qualità/prezzo: 7/9
Da Gamestop e simili, mi pare che il gioco abbia ancora prezzo pieno o comunque non inferiore ai 49.90€, che non sono pochissimi. Tuttavia online, su siti inglesi come TheHut, è possibile trovarlo a circa 15£, poco più di 18€, un prezzo ottimo per un gioco simile.

Generale: 8.5
Pur non rappresentando il top nei war game, 40th day è un ottimo gioco, piacevole e divertente, che regala più di qualche emozione. EA ha saputo smussare gli angoli, sistemando i piccoli difetti che minavano il primo capitolo, rendendo l'esperienza di gioco ancora più piacevole. Un acquisto più che consigliato, anche se non obbligatorio.