1. "The 3rd Birthday" è uno dei pochi giochi che aspetto per psp. A dire il vero è da almeno 3-4 anni che mi riprometto di recuperare i primi due, ma non l'ho ancora fatto (potrei sperare nella probabile release sullo store PSN). Tuttavia da questo nuovo trailer è ancora più evidente come il gioco sia diventato una sorta di sparatutto in 3d, anziché un action rpg come i predecessori. Se questa potrebbe essere una buona notizia su ps3, mi chiedo se non possa trasformarsi in una tragedia, trattandosi di un'uscita psp, dato il problema risaputo per quanto riguarda i controlli e la mancanza del secondo analogico, indispensabile per la mira negli sparatutto. Quindi le opzioni sono due: o la mira è automatica o assistita, togliendo il problema del secondo analogico, ma rendendo il tutto più semplice, oppure spero proprio si riesca a trovare un'alternativa al secondo stick, perché il sistema coi quattro tasti azione utilizzato in "Resistance: Retribution" era scomodissimo!
2. "Sengoku Basara: Samurai Heroes" è il seguito dell'hack'n'slash uscito in Italia su ps2 con il titolo "Devil Kings". Ebbi modo di provare il primo, quando uscì, e mi parse un bel gioco, veloce e divertente, ma lo abbandonai per altri giochi e perché avevo avuto brutte esperienze con "Dinasty Warriors II", unico gioco simile a cui ho giocato. Il difetto di questo genere è che finisce per stufare presto, se non si è fan sfegatati dei protagonisti (cosa che ha aiutato molto il recente "Fist of the North Star" su Kenshiro) o degli hack'n'slash sui samurai. Tuttavia il trailer mostra dei personaggi fuori dal comune, con abilità assurde e un'alta dose di autoironia. Potrebbe non essere così male, specie per sfogarsi nei momenti di stress.
3. "American McGee's Alice" è un gioco d'avventura uscito su pc nel lontano 2000. In attesa del seguito, "Madness Returns", annunciato quest'anno, sarà un buon ritorno al retrogaming, dopo "
Anachronox" dell'anno scorso. Purtroppo ho avuto modo di provarlo e il sistema di controllo, specie per quanto riguarda i combattimenti, è un obrobrio, ma dal punto di vista artistico (il modo in cui è resa Wonderland, i vari personaggi, ecc...) è un vero capolavoro.