MySo-Called(un)Life

Il torneo del pugno di ferro arriva al cinema (purtroppo?)


Trama: 2039. Dopo che una Guerra mondiale ha distrutto gran parte della civiltà, i territori vengono gestiti da corporazioni. La più potente è la Tekken, comandata da Heihachi Mishima. In modo da poter contenere le masse, la Tekken sponsorizza l'Iron Fist, in cui i lottatori combattono fino alla morte per la gloria suprema e la ricchezza. "Tekken" è un film di Dwight H. Little ("Programmato per uccidere" e "Free Willy 2"), uscito nel 2010 e tratto dall'omonima serie di picchiaduro per console. Ok, il film è la solita americanata trash, liberamente tratto dalla serie originale, a cui vengono apportati alcuni cambiamenti insensati (tipo il flirt tra Jin e Christie). Tuttavia, come il nuovo Street Fighter si lascia guardare abbastanza volentieri, se non si dà troppo peso all'originale. Inoltre, per fortuna, alcuni attori sono piuttosto somiglianti al ruolo che interpretano (tipo Raven e Dragunov) e le due sorelle Williams, tra cui la cantante Candice Hillebrand nel ruolo di Nina, sono piuttosto fighe. Carina anche Kelly Overton (Christie Monteiro), anche se serviva un'attrice più abbronzata. Somiglianze a parte, il film unisce parecchie scazzotate ai soliti temi di vendetta e giustizia, sopprusi e tirannia, al punto da sembrare una fotocopia di Street Fighter, in cui Chun Li è stata sostituita con Jin Kazama. Peccato solo che lo scontro finale con Kazuya Mishima duri solo un paio di minuti, quando avrebbe dovuto essere più epico. Inoltre dispiace moltissimo non vedere personaggi storici quali Paul Phoenix o King. Ad ogni modo un filmetto, tranquillo e senza pretese, che ha deluso l'autore del videogioco e sicuramente gran parte dei suoi fan, ma che può essere visto benissimo in una giornata libera. 6.5/10