NANU' & NANDU'

5° ANNIVERSARIO -

AUGURI

5 ANNI

UN  LUSTRO

26 luglio 2012   -    26 luglio 2017

.....e  sono passati un lustro, cinque anni, 60 mesi, 1826 giorni da quel 26 luglio quando finalmente trovai il coraggio di inviarti i "pensieri" del mio amore .......

...................................ricordi ??? ......

Luglio 2012 

A volte le parole dette a voce non riescono ad esprimere pianamente il nostro pensiero, non riescono a far percepire quello che veramente vogliamo manifestare in quel preciso momento, cosa la nostra mente vuole rappresentare concretamente trasformando in realtà un semplice pensiero. 
Per questo ho sempre considerato una lettera, uno scritto in genere, di valore superiore a qualsiasi discorso detto solo a voce. L'unica differenza potrebbe essere la mancanza del timbro vocale e soprattutto del tono, per le frasi ed i discorsi scritti. Ma anche questo non sempre è vero. Un bravo "scrittore" riesce a far percepire anche questo, tra le righe. A volte aiutandosi con delle tecniche meno dogmatiche o accademiche, come l'uso dell'altezza e del tipo di carattere. L'uso della punteggiatura ed altro.
Questi i motivi del gesto, Questi i pensieri.
Tutto iniziò quasi per gioco. Un semplice gioco che lentamente si era trasformato in un continuo intreccio di nuove sensazioni, pensieri, idee, stati d'animo.
Devo premettere che la mia vita viaggiava ormai su di un binario morto, trasportava semplicemente in avanti, senza coinvolgermi.
Ma cosa avvenne e soprattutto come ?
Inizio, come ho già detto, un semplice gioco. Ma come un recipiente che ha introdotto, giorno dopo giorno, centinaia di gocce d'acqua, improvvisamente mi accorgo che l'ultima goccia,nata appunto dal gesto ludico, ha fatto si che il liquido interno tracimasse, irrorando la parte esterna di esso. L'acqua si riversa e bagna violentemente la base dove il vaso è appoggiato. Fluidificando la polvere accumulata intorno, rendendola fango. Una poltiglia grigia, scura, non più chiara polvere siderale, quale era prima della tracimazione.
Forse per far capire al lettore l'inizio del viaggio è più adatto il paragone che segue. Un ghiro in primavera sente un tenero raggio di sole inondare di calore il proprio corpo e lentamente si risveglia dal lungo, lunghissimo, letargo. Apre gli occhi e rivede il paesaggio primaverile, quello che aveva lasciato, il suo mondo, il mondo che aveva costruito durante la passata stagione. Ma lo sente diverso, lo vede diverso, trasformato. Il suo mondo non è più verde, colorato, limpido, è diventato grigio, freddo, irreale. E sconvolto si chiede: "Perché ho dormito ? Perché non ho potuto essere sveglio, lucido, quando il mondo cambiava intorno a me ?
Questo è l'inizio. L'apertura della diga interiore è avvenuta. Attraverso un piccolo foro, piano piano, la velocità dell'acqua aumenta, sempre di più. Il vortice rosicchia il cunicolo, fino a sfondare completamente il muro. Fino al travaso completo dell'acqua. Un'alluvione tremenda. La massa d'acqua che nello scendere violentemente a valle distrugge ogni cosa che incontra, tutto ciò che lascia è devastazione.
Ed un fungo atomico si alza, enorme, incredibilmente grande.
Queste le sensazioni iniziali : di risveglio ma soprattutto di smarrimento.
Tutto il vecchio mondo era perduto, andava rivisitato, dal semplice pensiero al modo di vivere.
La consapevolezza che la vita ha sempre dei momenti positivi e negativi e che questa alternanza è la fonte di tutti gli impulsi creativi. Ovvero, che il filo rosso della vita stessa non deve essere mai piatto, porterebbe alla banalità di una vita incolore dove l'animo non riuscirebbe a "sentire" nulla.
La serenità della vita è il conoscere se stessi e sapere che le gioie ed i dolori vanno sempre visti con l'ottica sensibile della positività dei sentimenti umani. E quando questa conoscenza si perde o viene invasa dalla nebbia solo allora si sprofonda nella notte.
Ed oggi vivo con un'immagine fissa ed indelebile nei miei occhi. L'immagine di una "madonna rinascimentale" o "primavera di Botticelli" mista a quella di donna latina (es: Belen Rodriguez).
Quest'immagine mi segue costantemente, tutti i giorni, E' oramai una "costante" della mia esistenza. Non passa momento della giornata che il mio pensiero non corre a Lei.
Scrivere questa lettera non è stato semplice, ma soprattutto ha creato molte "tensioni".
Vorrei precisare che è principalmente il voler esternare delle sensazioni e sentimenti positivi verso una persona molto positiva. E' il voler gridare al mondo intero (anche se sottovoce considerando le nostre condizioni) di essere felice di provare delle sensazioni universali di gioia e felicità. Il sentire quel tremolio nelle gambe alla sola visione dell'incanto o addirittura sentire le farfalle svolazzanti nello stomaco al solo ascolto della sua voce.
Null'altro. Conosco bene la "condizione" di persona con famiglia e non vorrei nel modo piu' assoluto creare danni o tensioni, Anzi, al contrario, quando una persona prove del bene per un'altra vuole e desidera solo il suo bene e fa di tutto perche'questo avvenga.
Grazie per i tuoi sorrisi,
Grazie per la tua bellezza,
Grazie di esistere.
Con infinito affetto,
NANDù 

Quanta strada abbiamo percorso insieme, sempre mano nella mano, sempre con il mio cuore nelle tue mani, sempre con i miei occhi "persi" nei tuoi, sempre con i brividi e le gambe tremolanti quando ti vedo, ovunque !!!!

Eppure ho attraversato tempi molto tristi che grazie alla tua "LUCE" hanno illuminato il percorso ed oggi posso ancora volare nel cielo del nostro mondo pieno di gioia e felicita', solo al pensiero di te !!!!!!!!!

TI AMO !!!!! Il mio sentimento per te è la costante che accompagna ogni attimo della mia vita, è la gioia di svegliarsi al mattino ed inviare il primo bacio a te ....  è la felicita' di vivere ogni attimo con il cuore che trema e svolazza sognandoti in ogni momento della giornata .....

AUGURI AMORE MIO

TI AMOOOO !!!!!!!!!!!!