VIAGGIANDO-LEGGENDO

IL LADRO DI MERENDINE


AUTORE : ANDREA CAMILLERIANNO : 1996TramaA Vigata, paese immaginario della Sicilia, si susseguono una serie di eventi: nella notte un peschereccio di Mazara del Vallo, il "Santopadre", viene intercettato e mitragliato, apparentemente in acque internazionali, da una motovedetta tunisina. I colpi esplosi uccidono un marinaio tunisino che si trovava a bordo dell'imbarcazione italiana. Sempre nella stessa giornata avviene l'assassinio dell' ex commerciante Aurelio Lapecora, accoltellato in un ascensore e la misteriosa scomparsa di Karima Moussa, una bellissima donna delle pulizie tunisina.Montalbano scopre che la ragazza lavorava anche nell'ufficio del commerciante assassinato di cui era l'amante e che questa aveva un figlio, François, anch'esso scomparso.Grazie all'aiuto dell'anziana Aisha, una conoscente di Karima, Montalbano ritrova anche un libretto di risparmio di proprietà della ragazza con depositati cinquecento milioni di lire, una somma troppo alta per una giovane immigrata che avrebbe dovuto avere solo quanto le proveniva dal suo umile lavoro.Mentre torna in commissariato dalla visita alla casa di Karima, Montalbano vede davanti a una scuola elementare un gruppetto di mamme che si lamentano con un vigile di alcuni furti di merendine di cui accusano un piccolo extracomunitario. Montalbano intuisce che si tratta di François: appostandosi insieme alla fidanzata Livia ed ai suoi uomini, riesce a prendere il piccolo tunisino che si era rifugiato in una casa abbandonata.Livia nel tranquillizzare il bambino portato in casa da Montalbano per proteggerlo, sentirà nascere in sé il proprio istinto materno e il desiderio di formare con Salvo un'unione più intensa adottando il bambino.Il commissario aderirà al progetto di Livia ma nel frattempo le indagini si complicano perché ci mettono lo zampino i servizi segreti nella viscida figura del colonnello Lohengrin Pera...GIUDIZIO PERSONALE :Il solito intrigante romanzo di Camilleri con Montalbano protagonista. Non annoia mai , ma se devo fare un 'appunto lo farei all'uso , secondo me eccessivo , del dialetto siciliano. Credo infatti , che questo possa causare qualche problema a chi siciliano non è , fa un pò perdere il filo. VOTO :