.....Respirami e poi accoglimi. Abbracciami le idee. Confondimi la ragione. E poi sbocciami di bianco. Disegnami le labbra. Schiudimi all'armonia del tuo fiato. Scioglimi parlandomi piano..E poi raccoglimi in quelle pieghe di pagine che sfogli... ripassami la mano sul corpo steso in accoglienze di primavere... perché raccontano di me. .Tu che non ci sei, ma compari e mi sfiori il pensiero con l'ipotesi di un viaggio dentro corpi che parlano lingue infuocate di sentimenti che sfuggono. .Non chiedermi nulla e io nemmeno..Non so chi sei e cosa avrai da raccontarmi ancora. E poi, frasi smozzicate tra un bip e un vibrare, che non sono solo corpi, non solo. Sorridi con me e graffia le lenzuola che sanno… sanno….Rincorrimi ancora e poi ancora e sopra il sentire che sfugge, ascolta, ma non dire ad alta voce, ascolta e sussurra. .Metti il volume al massimo, quello che mi cola dentro, quello che segue le linee di me, quello che cavalco in un'isola che pochi comprendono. .Ancora ci sei, e affondi in quelle pieghe che racconto, lo sento anche a distanze prolungate che assecondano... come sempre... .On air: [ Vorrei cantare il canto delle tue mani, giocare con te un eterno gioco proibito che l'oggi restasse oggi senza domani o domani potesse tendere all' infinito...] F.Guccini .
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.....Respirami e poi accoglimi. Abbracciami le idee. Confondimi la ragione. E poi sbocciami di bianco. Disegnami le labbra. Schiudimi all'armonia del tuo fiato. Scioglimi parlandomi piano..E poi raccoglimi in quelle pieghe di pagine che sfogli... ripassami la mano sul corpo steso in accoglienze di primavere... perché raccontano di me. .Tu che non ci sei, ma compari e mi sfiori il pensiero con l'ipotesi di un viaggio dentro corpi che parlano lingue infuocate di sentimenti che sfuggono. .Non chiedermi nulla e io nemmeno..Non so chi sei e cosa avrai da raccontarmi ancora. E poi, frasi smozzicate tra un bip e un vibrare, che non sono solo corpi, non solo. Sorridi con me e graffia le lenzuola che sanno… sanno….Rincorrimi ancora e poi ancora e sopra il sentire che sfugge, ascolta, ma non dire ad alta voce, ascolta e sussurra. .Metti il volume al massimo, quello che mi cola dentro, quello che segue le linee di me, quello che cavalco in un'isola che pochi comprendono. .Ancora ci sei, e affondi in quelle pieghe che racconto, lo sento anche a distanze prolungate che assecondano... come sempre... .On air: [ Vorrei cantare il canto delle tue mani, giocare con te un eterno gioco proibito che l'oggi restasse oggi senza domani o domani potesse tendere all' infinito...] F.Guccini .