web e comunicazione

La Commissione Europea ha deciso di analizzare in dettaglio l'acquisizione di DoubleClick da parte di Google. L'anti-trust in pratica vorrebbe evitare spiacevoli effetti collaterali sui consumatori e sul mercato della pubblicità. Il timore è che si crei una sorta di monopolio nella pubblicità online. Al momento non si parla di una vera e propria indagine. Si tratta semplicemente di un'azione di studio che si protrarrà nei prossimi mesi. D'altronde il leader indiscusso della pubblicità online (Google) e una delle società più quotate nella gestione banner (DoubleClick), insieme, potrebbero disporre di una capacità di controllo sul settore non indifferente. «Siamo certamente delusi di sapere che la Commissione Europea intende portare avanti un'azione di monitoraggio della nostra acquisizione di DoubleClick. Continueremo a collaborare con la Commissione Europea per dimostrare che la nostra richiesta di acquisizione porterà benefici non solo per gli editori, ma anche per gli investitori pubblicitari e i clienti stessi», ha dichiarato Eric Schmidt, CEO di Google. «Faremo il possibile per evitare ulteriori rinvii che ci mettano in condizione di svantaggio nella competizione contro Microsoft, Yahoo, AOL e altre società le cui acquisizioni, all'interno di un mercato altamente competitivo quale quello della pubblicità online, sono già state approvate».

Fonte: www.apogeonline.com

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Secondo Worldwide Handheld QView, il rapporto di IDC sul mercato mondiale dei palmari, l'ultimo trimestre ha confermato il trend negativo delle vendite. In pratica è il quindicesimo trimestre consecutivo in rosso. I vari brand, infatti, hanno commercializzato nel terzo trimestre 2007 circa 728 mila palmari, praticamente il 39,3% in meno rispetto allo stesso periodo 2006. «L'integrazione delle funzioni dei palmari negli smartphone si sta traducendo sempre di più in un problema per questo settore», ha commentato Ramon Llamas, analista del team Mobile Device Technology and Trends di IDC. «L'offerta palmare ha sofferto notevolmente quando i vendor hanno deciso di riallocare le loro risorse». Uno spiraglio, comunque, sembra dischiudersi nei paesi in via di sviluppo dove gli utenti business hanno esigenze inferiori. «L'appeal dei palmari nei paesi emergenti sembra essere legata alla mancanza di servizi ad abbonamento mensili e ai bassissimi costi di gestione – se paragonati ai cellulari e smartphone», ha sottolineato Llams.

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Bluetooth SIG (Special Interest Group), il consorzio che cura gli interessi della tecnologia Bluetooth, ha intenzione di implementare nel suo protocollo la soluzione Wi-Fi. L'idea di massima è quella di far gestire ad un unico protocollo entrambe le tecnologie wireless a corto raggio, sfruttando di fatto i vantaggi di ciascuna, in relazione alle esigenze del momento. Si parla infatti della possibilità di attivare connessioni contemporanee (P2P) ad alta velocità fra più dispositivi wireless. Ma anche di una migliore ottimizzazione della gestione dell'alimentazione, tallone d'Achille delle soluzioni Wi-Fi. Gli esperti sono convinti, inoltre, che il Bluetooth potrebbe avvantaggiare il Wi-Fi della negoziazione automatica dei codec multimediali e anche del setting della velocità di streaming in relazione al tipo di dispositivi di comunicazione. Il tutto sfruttando tranquillamente tradizionali connessioni IP. La prossima versione del Bluetooth, attesa per il 2008, manterrà comunque la piena compatibilità con l'attuale specifica a 2,4 GHz.

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Microsoft ha confermato di aver avviato una collaborazione con Daisy Consortium per lo sviluppo di un plugin che consenta la conversione dei file di testo Word in file audio. A breve, insomma, sarà possibile archiviare i documenti Open XML in Digital Accessible Information System (Daisy) XML – il formato per i contenuti multimediali dei non vedenti. La nuova funzione di Word andrà così incontro alle esigenze dei meno abili e potrà essere resa compatibile anche con le speciali tastiere braille. Questo praticamente l'obiettivo finale del progetto. Microsoft ha previsto la disponibilità della prima Beta per il prossimo marzo 2008. La compatibilità sarà assicurata per Office XP, 2003 e 2007. Inoltre, grazie all'utilizzo della piattaforma di sviluppo SourceForge, è evidente la connotazione «open» dell'intero progetto.

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Marvel Comics, la nota casa editrice specializzata in fumetti, ha lanciato Marvel Digital Comics Unlimited. Un servizio online a pagamento che consente di sfogliare digitalmente migliaia di fumetti. L'archivio attualmente vanta circa 2500 fumetti che spaziano dai classici alle ultime novità, rese disponibili non prima di sei mesi dopo la pubblicazione cartacea. L'abbonamento mensile è di 9,99 dollari, mentre quello annuale di 59,88 dollari: praticamente 4,99 dollari al mese. A chi ha fatto notare che tutti i fumetti Marvel sono disponibili sulle piattaforme P2P a non più di 48 ore dalla pubblicazione, ha risposto Joe Quesada, caporedattore di Marvel. «La nostra qualità però è molto più alta; il nostro archivio è gigantesco e non si estinguerà mai. Questa è la strada legale per farlo». «Le news (online) si possono leggere dappertutto. Ma noi siamo i soli ad avere Spider-Man», ha ribadito Dan Buckley, Presidente di Marvel Publishing.

Fonte: www.apogeonline.com

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