Iris

I MITICI DELLA TERZA ETA'

Eccomi qui, prima di tutto chiedo scusa se scrivo solo ora ma ieri ero in coma ed ho dormito quasi tutto il giorno.

Scusatemi anche se venerdì sera all’inizio ci sono stati problemi con l'oraganizzazione in verità ,qualche momento di panico da parte mia c'è stato, però..  ho notato con piacere che siete riusciti a far passare quei momenti ridendo e scherzando tra di voi. 

La prossima volta cercherò di far meglio

Oltre a ciò chiedo perdono se non mi sono presentata nella forma migliore ma, la grande emozione ha fatto sì che dimenticassi di togliere i bigodini dai capelli e l’argilla che avevo messo in viso (dopo tre ore era diventata cemento) l’intento era di far vedere meno le mie rughe, purtroppo l’effetto è stato che si vedessero grandi solchi.

Sono sicura che ora mi ricorderete come la Chatleader più brutta e sbadata di Digiland (so che pensate di peggio) va beh…..pazienza, la frittata è stata fatta.

Non ci sono dubbi però sulla vostra voglia di divertirvi e di mettervi in gioco e sono certa che sarà sempre così, e se per caso qualcuno pensasse ancora che questo sia un mondo virtuale sbaglia!! Ieri sera come tante altre l'abbiamo dimostrato e lo dimostreremo ancora.

Ora è doveroso passare ai ringraziamenti poiché senza la loro partecipazione, non si sarebbe potuto organizzare "LA NOTTE BIANCA" 

Grazie a tutti gli utenti presenti specialmente a quelli arrivati per l’occasione, a tutte le persone che si sono messe in gioco, a tutti i Chatleader che con la loro presenza e partecipazione io mi sono sentita libera di caxxeggiare, ai Chatleader delle stanze gemellate, a quelli che hanno lavorato dietro le quinte per pubblicizzare l'evento, a chi mi ha dato la forza e sostenuto in questa cosa più grande di me e qui.. cito  frine51 che moralmente mi è stata sempre vicino.

RINGRAZIAMENTI PARTICOLARI A….. (In ordine alfabetico)

DolceSimo2 - Per averci intrattenuto con indovinelli, quiz e per averci dedicato una sua poesia, vi posso assicurare che era imbarazzata, ma la voglia di tenerci tutti uniti e di farci passare una bella serata, per noi, ha superato se stessa.

Irma60- Ha cantato senza base musicale, brava!!

Morbidotramonto - Anche lei con l'intento  che tutti gli utenti della nostra stanza siano sempre sereni e tranquilli, ci ha deliziato con la sua stupenda voce cantando canzoni che ci hanno emozionato, sono sicura che anche se non abbiamo potuto sentirli tutti gli utenti cantavano in coro con lei, oltre a ciò è stata di una simpatia unica quando si è immedesimata in MAGA CON LA PALLA

Aggiungo anche che ...DolceSimo2 e morbidotramonto

Non solo si sono adoperate per questa stupenda serata ma, anche per portare avanti il gioco del martedì LA CHAT E’ TUTTA UN QUIZ.

nandree – Dopo una lunga lontananza è con noi, sapevamo che cantava bene con voce profonda e appassionata, ma non sapevo che fosse diventato tanto timido da nascondersi dietro la gonna di……..

norma3330 – Con pazienza tra un’esibizione e l’altra, ha letto gli oroscopi, chissà se saranno veritieri

paolaeffe_2000 -  Rossa in viso e impacciata, con un bellissimo sorriso è riuscita a salutarci in diretta.

uomo_no_limits - Nonostante avesse la febbre, mi ha aiutato sino alla fine nella presentazione della splendida serata

urasina - Due semplici parole "Grande Donna"

Per ultimi....

             GLI UTENTI DELLA NOSTRA STANZA 

Perchè la loro voglia di divertirsi, di passare qualche ora in compagnia e con occhi  per quanto le righe scorressero veloci, ci hanno dato l'opportunità che la......

"NOTTE BIANCA"

 SI TRASFORMASSE IN UNA NOTTE PIENA DI COLORI

GRAZIE!!!   A TUTTI E..

ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA AVVENTURA

Vi ricordo che...

ISTRUZIONI PER L'USO

QUELLI DELLA TERZA ETA'

2 OTTOBRE -FESTA DEI NONNI

I nonni sono coloro che vengono da lontano e vanno per primi, ad indagare oltre la vita; sono i vecchi da rispettare per essere rispettati da vecchi; sono il passato che vive nel presente ed i bambini sono il presente che vedrà il futuro.

PIADINA ROMAGNOLA NEL GUINNESS DEI PRIMATI

BERTINORO  (PROVINCIA DI FORLì-CESENA)

Guinness: piadina romagnola di oltre 4 metri sul Colle sfilerà sua eccellenza magnifica in persona: una maxi piada. Il grande corteo che l’accompagnerà è composto da 60 figuranti in costume tipico romagnolo e farà circa 15 tappe in ristoranti, osterie e trattorie che si trovano lungo il percorso che va da Largo Cairoli a piazza della Libertà. Sarà portata a spalla da circa una ventina di persone (pesa oltre 3 quintali di peso, 2 per la maxi piadina e più di uno per la struttura di legno che la sorregge). «Chi sfila beve ad ogni fermata.

La piadina è composta da circa 400 spicchi fatti dalle piadaiole bertinoresi. «Dobbiamo anche inclinarla - racconta Sandro Casali, del Club dei Brutti che propone l’iniziativa - perché la strada è troppo stretta. La farcitura sarà fatta ricalcando i colori della nostra bandiera per i 150 anni dell’Unità d’Italia e sarà sormontata dalla maglia rosa vinta da Arnaldo Pambianco». Con l’aiuto della coreografa Luana Tartarotti, tante donne in costume tipico saranno impegnate impegnate a ballare». la piadina sarà misurata e  dovrà superare i 4metri e 2 centimetri di diametro del record 2010, poi sarà offerta a tutti i presenti.

LA MIA CITTA'

ANDIAMO IN FERIE

BUONE VACANZE

RIVIERA ROMAGNOLA

Cento anni fa nasceva Milano Marittima. Aprì la strada al cemento in riva al mare

La borghesia del capoluogo lombardo ebbe il suo spazio di mare grazie a un contratto firmato il primo giugno del 1911: i milanesi illustri aprirono la strada a quella che negli anni diventerà capoluogo del divertimento. Estivo. Dai ricordi di Ungaretti e Grazia Deledda fino all'edonismo degli anni Ottanta

In principio fu la “Società Anonima di Milano Marittima per lo sviluppo della spiaggia di Cervia”. Era il 1 giugno 1911: giorno, mese ed anno di nascita di un agglomerato balneare sulle rive dell’alta riviera che già aveva preso il nome di Milano Marittima.

Tanto che attorno a un tavolo di un’afosa Milano, nell’atto di stipulare la fondazione della Società citata, erano seduti tra i cittadini più illustri dell’allora capoluogo lombardo (Napoleone Tempini, Aldo Tagliazucchi, il senatore Giovanni Facheris, l’avvocato Alberto Redenti, Felice Bianchi, Giuseppe Galli, il pittore Giuseppe Palanti), pronti a trasformare un luogo disabitato in una di quelle che diventeranno, nell’arco del Novecento, tra le più rinomate località di mare dell’intero Adriatico.Il trucco: sabbia e cemento. Strutture a un passo dall’acqua e case, tante case. Un modello che venne da lì a breve esteso in tutta la riviera romagnola.

Già ne 1907 Milano e la riviera avevano incrociato i loro destini. La convenzione tra l’Amministrazione Comunale di Cervia e la ditta dei Maffei, una delle più importanti famiglie del milanese, faceva sì che il comune cedesse alla società lombarda una vasta zona di relitti marini (case abbandonate, in sostanza) con l’obbligo da parte dei Maffei di fabbricarne villini, parchi, giardini in riva al mare.

La buona borghesia milanese aveva trovato la sua località di vacanza estiva. Ideata sul progetto della “città giardino”, firmata dal pittore Palanti, Milano Marittima tra il 1911 e il 1912 diventò realtà. “Ogni lotto conterrà una villa circondata da quel giardino naturale che è la pineta. Fornita di acqua potabile e disposta in modo che tutte le ville abbiano la via diretta al mare”, raccontava Palanti in un’intervista del 1911, “le ville non saranno mastodontiche ma svelte e perfette, sia dal lato del comfort che da quello dell’estetica. Villette graziose, variamente colorate, in mezzo al verde cupo dei pini, sullo sfondo glauco del mare”.

L’evento fondativo viene oggi rievocato dalla giornalista cervese Letizia Magnani nel suo libro, “Milano al Mare – Milano Marittima: 100 anni e il racconto di un sogno” (Pagg. 250 – Euro 15 – SBC edizioni), che ne ripercorre la storia partendo dalle origini del mito fino ad arrivare ai giorni nostri.

Il libro è la descrizione puntuale e minuziosa di questi cento anni di vita e di quanti hanno contribuito a far crescere Milano Marittima, dandole quella fama glamour di indiscussa località qualche gradino più in alto delle limitrofe Cervia, Rimini e Riccione.

Accanto al racconto della città c’è anche l’affresco sincero della sua gente: scrittori, giornalisti, imprenditori che ne hanno caratterizzato con una ben precisa impronta le estati.

Grazia Deledda, per esempio, dal 1920 al 1935 vi passò le sue estati e ne divenne cittadina onoraria nel ’27. Giovanni Guareschi l’inventore di Don Camillo, come i poeti Mario Luzi e Giuseppe Ungaretti, ne sono stati tra i più assidui frequentatori.

E se gli anni 60-70 non hanno visto Milano Marittima in prima fila a scandire il ritmo delle estati italiane, con gli anni 80 è arrivata l’epoca della rinascita. Tra il rilancio della discoteca Pineta e i numerosi tornei di Tennis Vip che hanno visto avvicendarsi campioni di serie A, ex stelle del tennis nazionale come Nicola Pietrangeli e comici cinematografici e televisivi come Diego Abatantuono e Claudio Bisio, la località è rifiorita per una nuova forma di turismo, fatta di alberghi di lusso e di locali alla moda, che l’hanno resa meta di un andirivieni praticamente inesauribile.

• Articolo scritto da Davide Turrini

William Shakespeare

Bisogna guardarsi bene dal concepire un’opinione molto

buona delle persone di nuova conoscenza, altrimenti nella

maggior parte dei casi si rimarrà delusi con proprio scorno o magari danno.

SEMPRE LO STESSO GUSTO

Lo so

 La conosco la tristezza

di un amore che

finisce

Ma in fin dei conti

è anche

una nuova libertà

Certo il dispiacere

certo la malinconia

Ma poi subentra

il sapore del nuovo

che ti aspetta

Magari sei anche

fortunato

Due splendidi

occhi

Un nuovo eccitante

corpo

Una nuova sensuale

voce

Una nuova stuzzicante

testolina

Anche se poi

con nuovi sapori

Il gusto dell’amore

Rimane sempre

Lo stesso

 PINOTOTA