nonna annariflessioni e pensieri sogni e altro di una nonna computerizzata |
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Post n°13 pubblicato il 14 Maggio 2012 da adalmartello43
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Che freddo. Sono raffreddato. Del resto lo sapevo. Si è fermata da me per la notte, e ho voluto dormire nudo, perché mettere la maglietta mi sembrava poco macho. Pensare che lo so che se non mi metto la magliettina poi prendo freddo. Ma a volte mi piace fare il figo, mi piace fingere di essere quello che non sono. Faccio il duro a torso nudo e la mattina mi dico: «Babba bia che freddo». Ma mi sa che questa è stata l'ultima volta. Qualcosa è cambiato. Mi sa che l'amo. Mi sa che per la prima volta sono innamorato. Intendo dire innamorato veramente. [Incipit di E' una Vita Che Ti Aspetto di Fabio Volo] |
Post n°11 pubblicato il 13 Maggio 2012 da adalmartello43
“COSAFARAI,DAGANDE?” COSA,farai da grande? Si questa era la domanda che ricevano i bambini e le bambine di una volta. I maschietti…si sapeva…il loro destino, era di ereditare il lavoro del loro padre. Ma le bambine…questo e´il punto…il gentil sesso così detto …che futuro c´era per le ragazze di buona famiglia! Dovevano studiare, perché, solo chi aveva una buona cultura, poteva frequentare,i salotti della buona società , e solo così avrebbe trovato, marito. Ma chi, non riusciva , trovarlo? Era marchiata, a vita come una zitella, poi cérano anche le zitelle, studiose , che per scelta , preferivano, lo studio, la carriera, e quindi, chissà poi perché dovevano,essere anche inacidite, e Per lo più anche bruttine, ecco perché , erano rimaste zitelle, e bene o male, dovevano studiare perché era quello il loro destino,dato che nessuno le voleva. Ti inculcavano, fin da bambine, in testa, che quello era il tuo destino…e bene o male, te lo facevano piacere! “ COSA, farai da grande?” era la domanda di rito” e tu a questa domanda, cosa rispondevi” la mamma” ovvio! Allora ti regalavano, bambole, e tu che avevi,sempre davanti agli occhi, come esempio tua madre, ti veniva facile , rifarlo sulle bambole. Poi diventate grandicelle, i regali, che ricevevi, a natale, compleanni, erano tutti inerenti al matrimonio, ricevevi un po´alla volta pezzi di corredo.,ma poi , quando arrivava il giorno del matrimonio, quei pezzi di corredo non erano piu´´ attuali, e cosa succedeva , dovevi comprarteli , nuovi …e chi invece, non si sposava,il corredo rimaneva nei bauli ad ingiallire. Poi, a casa, mia céra un altro rito , simpatico, siccome abitavamo, a Milano vicino alla chiesa di san Francesco…quella dove, una volta c´era una fontana, e davanti a questa fontana c´´era scolpita in bronzo, la statua di san Francesco, e pure gli uccelli vicino a lui, ora in questa chiesa …allestivano, in alcuni vani che avevano degli altari,fioriti e preparati per matrimoni, era una specie di concorso fra i migliori fiorai di Milano, e chi , allestiva il più bel altare, vinceva un premio. Poi , vedevi le tue più care amiche che ad una ad una, si sposavano, e tu magari, eri fra gli, invitati, o eri, parte della cerimonia, come madrina di anello, allora si sognavi ad occhi aperti….sognavi, di avere anche tu , quel bel abito bianco, la chiesa addobbata, meglio di loro, il pranzo nuziale, perché allora si usavano, i banchetti nuziali, con ogni ben di dio. Poi, cérano altre ragazze di buona famiglia,ma di origini piu´semplici …magari ultimi di tre figli..cui il matrimonio era stato mezzo combinato da parenti della sposa che conoscevano la mamma dello sposo..a cui non si poteva dire di no…ma la cosa triste , e´quando uno ..non aveva nessuna intenzione di sposarsi e in piu, c´era anche lo sposo Che minacciava di uccidersi se la sposa avrebbe dato una risposta, negativa! La sposa che poi attaccata alla famiglia di origine, spostarsi dalla casa paterna, che si trovava nelle langhe piemontesi…ed arrivare nella grande città, era dura..ma lei in cuor suo sperava! Sp3erava forse,di farsi una nuova famiglia,l affetto di un tenero, marito…ma invece ha incontrato un marito mammone, una suocera troppo invadente, che non le hanno permesso di staccarsi da casa…dalla famiglia. Che tristezza, anche questa situazione… In più´e´..che chi si sposava …anche per uscire dal dominio, familiare…e sposava il primo che capitava…magari credendo di amarlo … e cercava affetto…forse quel affetto negato dalla sua famiglia di origine..quel po di attenzione in piu´che i suoi involontariamente le negavano. Cosa farai da grande? Ma allora …il sogno comune .. di ogni ragazza..forse non era proprio cosi´…quante delusioni .nascondeva ..la ricerca di questo bene amato principe azzurro…che dir si voglia! Ma a questo , punto , pochi matrimoni si sono salvati…quante famiglie distrutte… Ma poi , tutto questo , nei casi che venivano a conoscenza..di tutti. Ma quanti, cuori infranti …e gente infelice che tiene tutto dentro e soffre in silenzio. Ogni signorina, ambiva ad avere un fidanzato, e il passo del fidanzamento era un passaggio importante, era una piccola promessa di matrimonio…e chi era più giovane,come invidiava.. Chi lo aveva già. E cérano poi le curiose che chiedevano …”ma ti ha baciato, dove ..sulla bocca…” ma quando vi sposate. Naturalmente , poi bisognava stare attente(a non rimanere incinte) se no finivi per essere disonorate…e allora cérano le mamme( di una volta..severe) che non ci pensavano due volte.. Se aspettavi, un bambino, dovevi sposarti subito! Altra distruzione di famiglie, nata sotto cattiva stella! Costringere due giovani fidanzati, all ´ ínizio del loro rapporto, perché avevano commesso uno sbaglio seppur fatale .. a doversi sposare, spaventati , di quello che avevano fatto che magari era anche piu´grande di loro! E quindi, prima che il bimbo,nasca i due sventurati fidanzati si sposano.. ma il dopo sara´catastrofico quando ormai e´ nato, e allora matrimonio in crisi…separazione, avvocati,ecc ecc eil bambino diviso tra il papa´e la mamma. Poi, esistono, padri, irresponsabili , che si sono sposati perche´costretti dalle mamme e dalle suocere, ma di sposarsi non lo sognavano neppure lontanamente…matrimonio dura un anno ..ma allo scadere dellánno il padre decide di lasciare la moglie . e trova un´altra e con questa convive e poi avra´una figlia. Alla fine lascia la seconda compagna e la bambina e frequenta una terza donna, e vive con lei per molti anni. E alla fine dopo aver seminato rancore da tutte le parti si sposa con questa, e sparisce dalla circolazione senza lasciar traccia. Cosa farai da grande? |
Post n°10 pubblicato il 25 Settembre 2010 da adalmartello43
Un bambino chiede alla mamma: "Perché piangi?" "Perché sono una donna" gli risponde. "Non capisco" dice il bambino. pubblicata da Antonino Venuto il giorno venerdì 24 settembre 2010 alle ore 19.47 <span> La mamma lo stringe a sé e gli dice: "non potrai mai capire..."Più tardi il bambino chiede al papà: "Perché la mamma piange?""Tutte le donne piangono senza ragione", fu tutto quello che il papà seppe dirgli.Diventato adulto, il bambino chiese a Dio: "Signore, perché le donne piangono così facilmente?"E Dio rispose: "Quando l'ho creata, la donna doveva essere speciale. Le ho dato spalle abbastanza forti per portare i pesi del mondo... e abbastanza morbide per renderle confortevoli. Le ho dato la forza di donare la vita, quella di accettare il rifiuto che spesso le viene dai suoi figli. Le ho dato la forza per permetterle di continuare quando tutti gli altri la abbandonano. Quella di farsi carico della sua famiglia senza pensare alla malattia e alla fatica. Le ho dato la forza di amare i suoi beni di un amore incondizionato. Anche quando essi la feriscono duramente. Le ho dato la forza di sopportare gli amici nelle loro debolezze. E di stare al loro fianco senza cedere. Le ho dato lacrime da versare quando ne sente il bisogno. Vedi figlio mio, la bellezza di una donna non è sempre nei vestiti che indossa, nel suo viso, o nella sua capigliatura. La bellezza di una donna risiede nei suoi occhi. È la porta d'entrata del suo cuore; la porta dove risiede l'amore. Ed è spesso con le lacrime che vedi passare il suo cuore". </span> |
Post n°9 pubblicato il 21 Settembre 2010 da adalmartello43
saluto a te Cara Sandra..... ora sei con il tuo amore, di sicuro farete divertire gli Angeli ke vi hanno accolto. |
Post n°8 pubblicato il 20 Settembre 2010 da adalmartello43
Dall'album: Foto bacheca Di Felicità LA VITA E' UN "DONO" DENTRO AGLI OCCHI DEI BAMBINI C'E' L'INNOCENZA... LA PUREZZA ! IMPARIAMO A LEGGERE I LORO OCCHI, IN MODO TALE DA RIUSCIRE A COMPRENDERE I LORO "BISOGNI"..... ...ANCHE SE I BAMBINI NON MANIFESTANO GRANDI PRETESE. LORO VOGLIONO ESSERE SOLO AMATI. I LORO SGUARDI INNOCENTI, CI FANNO CAPIRE CHE ANCORA NON SANNO QUELLO CHE C'E' FUORI ... UN MONDO PIENO DI "PERICOLI" CHE NOI NON VORREMMO MAI CHE LORO "VIVESSERO". OGNI LORO PICCOLO GESTO CI PERMETTE DI ANDARE AVANTI ... ... UN LORO SORRISO CI DA' LA CONFERMA CHE E' BELLO ESSERE NATI. SONO L'ARIA CHE RESPIRIAMO... LA LUCE DEI NOSTRI OCCHI. E' BELLO VEDERLI GIOCARE, E' BELLO VEDERLI GIOIRE.... E' BELLO VEDERLI SORRIDERE, E' BELLO VEDERLI DORMIRE SERENAMENTE !!! UN LORO SGUARDO CI DA' LA FORZA PER AFFRONTARE LE DIFFICOLTA' CON UNO SPIRITO DIVERSO ... SONO LA NOSTRA VITA IL MONDO SEMBRA ESSERE SOLO INDIFFERENZA ... ALLORA GODIAMOCI L'INNOCENZA E LA PUREZZA DI QUESTE MERAVIGLIOSE CREATURE. a tutti i BAMBINI! ...SEMPLICEMENTE AMANDOLI! |
Post n°7 pubblicato il 17 Settembre 2010 da adalmartello43
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Post n°6 pubblicato il 17 Settembre 2010 da adalmartello43
n guerriero della luce fa sempre qualcosa fuori dal comune. |
Post n°5 pubblicato il 16 Settembre 2010 da adalmartello43
n uomo d’affari in vacanza stava camminando lungo una spiaggia quando vide un ragazzino. |
Post n°4 pubblicato il 15 Settembre 2010 da adalmartello43
Storia sull'amore C'era una volta un'isola dove vivevano tutti i sentimenti e i valori degli uomini:il Buon Umore, la Ricchezza, l’Orgoglio, la Tristezza, il Sapere e l'Amore. Un giorno venne annunciato ai sentimenti che l'isola stava per sprofondare, allora prepararono tutte le loro navi e partirono…solo l'Amore volle aspettare fino all'ultimo momento. Quando l'isola fu sul punto di sprofondare, l'Amore decise di chiedere aiuto. La Ricchezza passò vicino all'Amore su una barca lussuosissima e l'Amore le disse: "Ricchezza, mi puoi portare con te?" “Non posso c'é molto oro e argento sulla mia barca e non ho posto per te.” L'Amore allora decise di chiedere all'Orgoglio che stava passando su un magnifico vascello:"Orgoglio ti prego, mi puoi portare con te?", "Non ti posso aiutare, Amore..." rispose l'Orgoglio, "qui é tutto perfetto, potresti rovinare la mia barca". Allora l'Amore chiese alla Tristezza che gli passava accanto "Tristezza ti prego, lasciami venire con te", "Oh Amore" rispose la Tristezza, "sono così triste che ho bisogno di stare da sola". Anche il Buon Umore passò di fianco all'Amore, ma era così contento che non sentì che lo stava chiamando. All'improvviso una voce disse: "Vieni Amore, ti prendo con me". Era un vecchio che aveva parlato. L'Amore si sentì così riconoscente e pieno di gioia che dimenticò di chiedere il nome al vecchio. Quando arrivarono sulla terra ferma, il vecchio se ne andò. L'Amore si rese conto di quanto gli dovesse e chiese al Sapere: "Sapere, puoi dirmi chi mi ha aiutato?”. "è stato il Tempo" rispose il Sapere". “Il Tempo?" si interrogò l'Amore, "Perché mai il Tempo mi ha aiutato?" Il Sapere pieno di saggezza rispose:"Perché solo il Tempo è capace di comprendere quanto l'Amore sia importante nella vita
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