NUOVAPRIOLO

Post N° 8

Da Libertà online:

Incendio ad Isab Energy

Un principio d’incendio ha interessato ieri pomeriggio lo stabilimento Isab Energy di Priolo. L’allarme è scattato intorno alle ore 18, quando una esplosione, proveniente dalla caldaia da una zona all’interno dell’impianto di cogenerazione, ha destato parecchia preoccupazione e timori nella popolazione residente a Priolo e nelle zone limitrofe. Alcuni automobilisti che si trovavano proprio in quei frangenti a transitare per lo stabilimento hanno avvertito distintamente lo spostamento d’aria.
Per fortuna tutto si è risolto in pochi danni all’impianto 4000 dello stabilimento, senza gravi conseguenze per un operaio, l’unico coinvolto suo malgrado nell’esplosione, perchè si trovava a transitare a piedi per la zona dell’incidente. Il lavoratore è stato prontamente soccorso dai suoi colleghi e curato in infermeria. Ha riportato soltanto qualche contusione e nulla più, per fortuna.
Per domare il principio d’incendio che ne è derivato, sono accorse le squadre dei vigili del fuoco aziendali, ed anche un’autobotte dalla sede centrale dei vigili del fuoco. Le forze dell’ordine e la protezione civile, anch’esse allertate, hanno deviato il traffico a ridosso della statale 114, per consentire ai mezzi di soccorso di operare in tutta sicurezza e senza essere imbottigliati nel traffico che inevitabilmente si forma in queste circostanze.
L’azienda Erg ha annunciato di volere approfondire con i tecnici quanto accaduto all’impianto di cogenerazione, anche se sulle prime hanno circoscritto il caso a poco più di un principio d’incendio, sulle cui cause saranno più precisi nelle prossime ore.
Sull’incidente all’Isab Energy sono intervenuti anche i sindacati.
“Non appena avuta notizie dell’incidente - è scritto in una nota diffusa alla stampa in serata dalla Cisl siracusana - ci siamo messi immediatamente in contatto con i vertici aziendali e gli stessi lavoratori per avere maggiori notizie e, soprattutto, essere rassicurati sull’eventuale coinvolgimento di addetti.
Non appena l’area dell’impianto 4000 dell’Isab Energy (impianto di cogenerazione) sarà nuovamente fruibile ci recheremo immediatamente in fabbrica per incontrare i lavoratori e renderci conto di persona delle cause che hanno determinato il principio di incendio e la successiva esplosione in una caldaia”. Anche la Cgil è intervenuta sulla vicenda. “L’incidente all’Isab Energy è avvenuto all’impianto 4000 per la produzione di energia elettrica - spiega Paolo Zappulla, segretario della Filcem - Abbiamo notizie confortanti sia sull’entità del danno sia sulla salute dell’unico operaio coinvolto nell’esplosione. Ma al di là della banalità di quest’incidente è giunta l’ora di chiedere all’azienda di sedersi attorno ad un tavolo per comprendere cosa sia accaduto e per citare che queste circostanzi spiacevoli non si ripetano più in avvenire. Quindi noi siamo per non banalizzare l’accaduto, ma di tenere alta l’attenzione attorno alla zona industriale ed ai siti produttivi”.