Il diario di Nancy

Le buone letture del 2007


Proseguo un post dello scorso anno, per aggiungere un nuovo elenco di libri letti in questi mesi. Un modo per ricordare, principalmente a me stessa, in quali pagine mi sono tuffata e tra quali parole ho viaggiato. Un modo per ringraziarvi per i momenti indimenticabili che ho vissuto con i vostri consigli di lettura.
Neve di Maxence Fermine... è una tragica storia d'amore tra un giapponese e un'europea, delicata e lieve come un fiocco di neve. E' anche la storia di un vecchio poeta che insegna a un giovane ribelle come colorare i suoi haiku troppo bianchi.La fattoria degli animali di George Orwell... un piccolo capolavoro, un libro che è denuncia sociale, favola amara, satira politica, parabola di tutte le rivoluzioni. Geniale.Il tropico del cancro di Henry Miller... m'aspettavo un romanzo di tutt'altro genere, traboccante di sessualità e trasgressione. Ed invece è soltanto una descrizione confusa, a tratti noiosa. Un libro senza una trama apparente, con una girandola di personaggi senza spessore. L'unica cosa trasgressiva è il linguaggio osceno.D'amore e d'ombra di Isabel Allende... una bella ed emozionante storia d'amore, che cresce di pari passo con la voglia di libertà e giustizia dei due giovani protagonisti. Un ritratto crudo del clima che si respirava in Cile, durante il regime dei militari.Grammatica della fantasia di Gianni Rodari... un manuale per insegnare ai bambini la "fantastica", ovvero l'arte di giocare con la fantasia e liberare la creatività. Un libro che mi è servito sia per giocare con i miei figli, che per inventare storie.Le cronache di Narnia di C.S. Lewis... una favola per bambini composta da sette episodi diversi con alcuni elementi comuni. Qualche episodio è meritevole con la giusta dose di avventura e magia, ma il settimo episodio con cui  si conclude la saga è veramente pessimo. Un'allegoria del cristianesimo della peggiore specie.La voce dei turchini di Livio Macchi... molto bello. E' un'avvicente giallo ambientato nella Napoli del '700. Rivalità, gelosie e crudeltà nel mondo dorato dei cantori, con sullo sfondo una città sanguigna e vivace, fatta di lazzari e personaggi dalle forti passioni.Il maestro e Margherita di Michail Bulgakov... avevo un'aspettativa molto alta nei confronti di questo libro, lo vedo spesso citato come la massima espressione della letteratura di ogni tempo. Indubbiamente la parte relativa a Pilato è davvero molto bella. Ma il resto... mah!!!Teresa Batista stanca di guerra di Jorge Amado... bellissimo!!! Teresa Batista  è un personaggio sbalorditivo, che ti entra nel sangue con la sua voglia di vita. Innamorata dell'amore nonostante abbia alle spalle una storia di crudeli violenze. Le pagine in cui viene descritta la sua prima violenza sessuale sono così intense che fanno accapponare la pelle. Da brividi.Pompei di Robert Harris... un libro piacevole che ricostruisce le ultime ore della città prima dell'eruzione. Uno spaccato storico della corrotta società pompeiana, intrecciato sapientemente con una trama scorrevole e i precisi segnali del Vesuvio prossimo all'eruzione. Angoscioso.Il profumo di Patrick Suskind... una storia torbida, con un protagonista detestabile, privo di odori e di sentimenti umani. Un finale tra il grottesco e il fantasmagorico. Assolutamente da leggere.La maga delle spezie di Chitra Banerjee Divakaruni... una storia fiabesca, sospesa tra piccole magie racchiuse nel potere delle spezie e la realtà, spesso difficile, degli immigrati. Peccato che un'idea così originale sia rovinata da un finale banale in perfetto stile Harmony.Jules e Jim di Henri-Pierre Roché... è la storia di un amore diverso tra tre persone, due amici fraterni e la loro bellissima e complessa musa. Un amore che non conosce ostacoli, convenzioni e morale. Seducente.Compagno di sbronze di Charles Bukowski... premetto che era il primo libro che leggevo di quest'autore verso cui avevo un'aspettativa enorme. L'ho trovato pessimo, storie sconclusionate senza capo né coda, uso gratuito della violenza, alcool e turpiloquio come usano i bambini per scandalizzare gli adulti. Un libro noioso.La pioggia prima che cada di Jonathan Coe... la vecchia zia muore lasciando alle nipoti un'eredità spirituale, composta da venti fotografie e delle audiocassette da ascoltare. Verrano così svelati dei segreti inconfessabili di tre generazioni di donne. Un libro carino, ma con personaggi privi di spessore psicologico ed un finale troppo scontato.1984 di George Orwell... splendido!!! Un capolavoro che mi ha aperto la mente e che dovrebbe essere adottato come testo obbligatorio nelle scuole. E' assurdo come la realtà immaginata da Orwell per un lontano futuro sia così simile al nostro presente attuale. Un libro assolutamente privo di speranza, una visione del mondo dove nemmeno la forza dell'amore può cambiare le cose.L'amore ai tempi del colera di Gabriel Garcia Marquez... un amore capace di pazientare per 53 anni, sette mesi e undici giorni, ma nonostante il romanticismo di questo sentimento incrollabile non sono riuscita a parteggiare per Florentino Aziza. Solo lo splendido finale riscatta il protagonista dalla mediocrità.La verità del ghiaccio di Dan Brown... un filmone americano, con colpi di scena a ripetizione, tantissima azione e personaggi praticamente indistruttibili. Gli riconosco il merito di essere molto scorrevole e anche quello di non essere riuscita a comprendere chi fosse il super cattivone.La formula dell'arcanum di Livio Macchi... è il seguito di "La voce dei turchini", ambientato vent'anni dopo. Un nuovo giallo legato alla porcellana di Capodimonte, che diventerà un intrigo internazionale. Ma definire questo bel romanzo un semplice giallo è riduttivo, perché c'è azione e crudeltà, ironia ed inconfessate passioni che vengono alla luce solo dopo vent'anni. Da leggere.Argo, il cieco di Gesualdo Bufalino... è il racconto di un'estate, la più bella estate che il protagonista ricordi, e di un amore non corrisposto. E' un lungo monologo dove a farla da padrone è un linguaggio meraviglioso, lirico e sensuale. Parole mirabolanti usate con maestria. Antigua, vita mia di Marcela Serrano... un romanzo al femminile. Parole di donne, amicizia tra donne, passioni e dolori come solo le donne sono capaci di vivere. Due amiche diversissime tra loro, ma entrambe alla ricerca di un rifugio in cui vivere. Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters... premetto che non amo particolarmente la poesia come genere letterario, eppure questo libro mi ha letteralmente conquistato. Poche parole per raccontare tante vite diverse. Parole che resteranno nel cuore.Le streghe di Smirne di Mara Meimaridi... un romanzo di donne di varia nazionalità, che vivono nello stesso quartiere brulicante di vita, tra pettegolezzi e astuzie, ricette di cucina e consigli spiccioli, passioni e trame di matrimoni, drammi familiari e pozioni magiche. Un libro ironico e femminista. Indubbiamente gli uomini non ci fanno una bella figura in questo libro.