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Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 14 Giugno 2007 da nanez78
Foto di nanez78

Quello che fa i sermoni in Chiesa. 

Mi ricordo Homer Simpson che, rimproverando il figlio Bart, diceva: “ma non hai imparato nulla da quello lì che fa i sermoni in Chiesa … capitan come si chiama”.

Spesso ci si lamenta dei giovani definendoli mosci e senza ideali, privi di qualunque valore e all’infinita ricerca del momento di celebrità. Questo istante non sarebbe altro che i tre minuti di mwm passati davanti al cellulare a tastare la professoressa o a correre a 300km/h sulla tangenziale.

Ma questi ragazzi da chi hanno imparato? Chi sono i loro idoli o quanto meno i loro modelli? Con ogni probabilità sono gli stessi genitori che gli hanno parcheggiati per ore davanti alla TV o alla Play Station, quelli che si difendono dicendo che non c’è tempo per la famiglia o quelli che insegnavano fatti furbo e non farti mai fregare, quando la verità è che chi perde è sempre quello che frega e mai quello che, per la buona fede, rimane fregato. Credo che i giovani siano molto più di ciò che si crede, ma per poter pretendere un comportamento migliore da parte di quei pochi che rovinano la categoria, non è possibile alzare il dito e predicare quello che non si è mai avuto il coraggio di far proprio. Occorre guardargli negli occhi e dire:”i ho sbagliato e questa consapevolezza è il miglior insegnamento che ti posso dare. Sii migliore di me”.

Allora, quegli stessi ragazzi che correvano sulla tangenziale a 300 km/h, scopriranno che il modo migliore per essere uomini è comportarsi da uomini e che ci sarà qualcuno che, nel vederli, darà loro una pacca sulla spalla e sorridendo dirà:”Sono fiero di te”

 
 
 
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