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Francesco Miglino il 28/04/14 alle 06:55 via WEB
francesco miglino Avvenimento importante Francesco Miglino circa un’ora fa tramite YouTube La determinazione di depredarci dei collaborazionisti e’ sotto i nostri occhi. Dopo la Banca d’ Italia, sono state cedute il 40% delle quote delle nostre poste ricchissime di immobili strategicamente collocati nel territorio. Coloro che ci stanno privando, nel silenzio complice della stampa, dei nostri patrimoni ci danno carta stampata senza copertura di nessun genere, e si portano via le nostre i ricchezze reali. Infatti gli stampatori di moneta debito, investendo soltanto trecentomila euro, stampano banconote per un valore facciale 5 miliardi di euro. Per capire il trucco con cui si depredano i popoli e si accumulano immense ricchezze, seguire lo schema esposto: Se al solo costo di 3 centesimi, per spese di stampa, inchiostro e grafica facciale, gli stampatori di moneta debito producono banconote da 500 euro, - spendendo 30 centesini di € producono 5000 € ; - spendendo 3 euro producono 50.000 € ; - spendendo 30 euro producono 500.000 €; - spendendo 300 euro producono 5.000.000 €. - spendendo 3.000 euro producono 50.000.000 €; - spendendo 30.000 euro producono 500.000.000 €; - spendendo 300.000 euro producono 5.000.000.000.€ (cinque miliardi di euro) Dopo la Banca d’ Italia, l’ attacco alle ricche e produttive strutture pubbliche italiane continua con il sistema di comperare con moneta creata DAL NULLA, senza copertura aurea, da parte delle banche centrali private e straniere. La devastazione del nostro tessuto sociale avviene con le stesse modalita’ applicate in altre nazioni, cioe’ con il tradimento dei politici corrotti e la mancanza di informazione al popolo, che non conoscendo gli accadimenti non è in grado di difendere i patrimoni della sua nazione. Noi Italiani siamo terribilmente soli. Dove sono i politici che dicono di non essere dei traditori corrotti, che abbiamo mandato in parlamento per difenderci? Dove sono gli intellettuali che tacciono e fuggono? Dove sono i giornalisti che si dicono democratici ?

 
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francesco miglino il 25/01/13 alle 16:34 via WEB
DIVENTA COSTRUTTORE DELL’ ERA INTERNETTIANA SMASCHERANDO ED AVVERSANDO DA SUBITO, PRIMA CHE TI RIDUCA IN MISERIA, IL POTERE ILLECITO DEGLI STAMPATORI DI BANCONOTE. COSTORO, CORROMPENDO LE MAGGIORANZE PARLAMENTARI DEI PAESI DEMOCRATICI, ENTRANO NEGLI STATI E IMPONGONO LA LORO MONETA A DEBITO CHE, SCIENTIFICAMENTE, PORTA AL FALLIMENTO LE SANE ECONOMIE DELLE NAZIONI E GETTA NELLA DISPERAZIONE E NELLA MISERIA I POPOLI CHE HANNO PROGETTATO DI DEPREDARE. Che bel vivere per gli stampatori di moneta! Al costo di 3 centesimi stampano banconote da 500€ e le prestano guadagnando subito 499,97 € + gli interessi. Incredibile ! Per questi gruppi di stampatori che, spendendo appena 3000 €, possono stampare banconote a sufficienza per comperarsi il consenso di interi parlamenti, l’ umanità subisce guerre, inquinamento, spoliazioni, angherie di tutti i tipi.*** La BCE, che molti credono sia la banca dei popoli europei, è invece di proprietà di banche private, le stesse che si divertono, con giochi monetari, a smontare le sicurezze sociali, a far chiudere le aziende produttive, a gettare sul lastrico migliaia di lavoratori, avvilendo i popoli sino a ridurli in povertà. Una prova? Il popolo greco è stato portato alla miseria ed alla disperazione nell’ arco di due anni. Tutte le conquiste sociali sono state smontate, le pensioni e gli stipendi sono stati costantemente tagliati, mentre le tasse e le utenze sono state irragionevolmente aumentate. Alla maggior parte dei greci è stata sequestrata la casa ed 8000 cittadini, che non hanno retto, si sono suicidati dandosi la morte nel modo più crudele. ***Migliaia di Italiani non hanno ancora la percezione che lo stesso trattamento è riservato a noi. Ed essendo disinformati, si aggrappano ai vecchi partiti sperando che difendano i loro interessi. Ma, beffa delle beffe, proprio quei personaggi che chiedono il voto e dicono di difendere gli interessi dell’ Italia, sono gli stessi che hanno votato tutte le leggi ed approvato l’ agire del Governo tecnico che ha fatto collassare ben 220.000 aziende, gettato sul lastrico 680.000 lavoratori, imposto tassazioni selvagge che hanno creato un pericoloso impoverimento delle famiglie e un verificabile effetto recessivo. Dal dibattito politico è sparita la parola BANCA e la dovuta denuncia che urge rinegoziare la funzione della Banca centrale o liberarci della moneta a debito, collaudato cappio che scientificamente strozza i popoli. Vedere personaggi, che la gente avverserebbe se fosse correttamente informata sul loro operato, chiedere ancora il voto e riuscire a carpire la buonafede dei molti disinformati, procura un profondo senso di smarrimento e di pena. Anche in Grecia i politici, che hanno devastato impietosamente il loro paese, avevano carpito la buonafede dei cittadini increduli. Oggi, quei cittadini ingannati e portati alla rovina, additano i politici venduti come infami traditori e li maledicono. Francesco Miglino www.partitointernettiano.it

 
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francesco miglino il 26/05/12 alle 01:07 via WEB
IL 4 GIUGNO 1963, DATA IN CUI KENNEDY FIRMO’ L’ ORDINE ESECUTIVO 11110, SIA DICHIARATO ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DAL PARASSITISMO FINANZIARIO PER LA RICONQUISTA DELLA SOVRANITA’ MONETARIA DEI POPOLI. 25 maggio 2012 EGREGIO PRESIDENTE BARAK OBAMA, LE DONAZIONI DI MILIONI DI INTERNETTIANI AMERICANI, DI TUTTI I CETI SOCIALI, CHE CON EMPATIA FINANZIANO LA SUA CAMPAGNA ELETTORALE, L’ HANNO LIBERATA DALLA SUDDITANZA ALLE LOBBIES, ALLA FINANZA E ALLE BANCHE. LEI HA LA TITOLARITA’ DI IMPUGNARE LA COSTITUZIONE AMERICANA E LIBERARE IL SUO POPOLO DALL’ INSOPPORTABILE CARICO DEL PARASSITISMO FINANZIARIO CHE AFFLIGGE LA VITA E LA PACIFICA CONVIVENZA DELLE SOCIETA’ IN OCCASIONE DELL’ ANNIVERSARIO DEL 4 GIUGNO 1963, ATTIVI L’ ORDINE ESECUTIVO 11110 FIRMATO DA KENNEDY E RESTITUISCA AGLI AMERICANI IL DONO PIU’ BELLO CHE POSSA AVERE UN POPOLO LIBERO PER PROGETTARE IL PROPRIO FUTURO: LA SOVRANITA’ MONETARIA. La stessa empatia che oggi milioni di uomini di buona volontà collegati in rete provano per Lei, Lincoln la provò per il Popolo Americano a cui ridonò in nome della costituzione la sovranità monetaria dicendo: “Abbiamo dato al popolo di questa repubblica la più grande benedizione che abbia mai ricevuto, una moneta propria per pagare i suoi debiti….” APPELLO AL POPOLO AMERICANO DI JOHN FITZGERALD KENNEDY La parola segretezza è ripugnante in una società aperta e libera e noi come popolo ci siamo opposti intrinsecamente e storicamente alle società segrete, ai giuramenti segreti e alle riunioni segrete. Siamo di fronte ad una cospirazione monolitica e spietata di livello mondiale basata soprattutto su mezzi segreti per espandere la sua sfera d’ influenza.. Sull’ infiltrazione anziché sull’ invasione, sulla sovversione anziché sulla scelta. E’ un sistema che ha reclutato ingenti risorse umane e materiali nella costruzione di una macchina affiatata, che combina operazioni militari, diplomatiche, di intelligence, economiche, scientifiche e politiche. Le Sue operazioni non vengono pubblicizzate ma tenute segrete. I suoi errori non vengono evidenziati ma vengono secretati, i suoi dissidenti non vengono apprezzati ma ridotti al silenzio. Nessuna spesa viene contestata, nessun segreto viene rivelato. Ecco perché il legislatore ateniese Solone decretò che evitare la conoscenza delle controversie fosse un crimine per il cittadino. Sto chiedendo il Vostro aiuto nel difficilissimo compito di informare e allertare il popolo americano. Convinto che con il Vostro aiuto l’ uomo diverrà ciò che è nato per essere: libero ed indipendente.

 
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francesco miglino il 17/02/12 alle 22:36 via WEB
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francesco miglino il 21/11/11 alle 12:24 via WEB
LETTERA APERTA AL PROFESSORE MARIO MONTI Egregio professore Mario Monti, per la fiducia posta nel Suo rigore intellettuale eravamo certi che, prima di chiedere ulteriori sacrifici agli Italiani, avrebbe convocato in Parlamento il Presidente della Corte Dei Conti, affinché certificasse che la corruzione costituisce “la terza fonte di danno erariale, con un peso del 17 % a cui bisogna aggiungere i reati di peculato e le truffe a danno dello Stato” e che Lei avrebbe giurato solennemente agli Italiani di identificare i corrotti ed i corruttori, per porre fine alla incontrastata festa predatoria di danaro pubblico che dura da decenni e che nel 2011, soltanto in corruzione, costa agli Italiani circa 78 miliardi di € pari a 213 milioni di € al giorno. Abbiamo disperatamente ed inutilmente cercato fra i provvedimenti urgenti un Suo atto politico che recepisse la direttiva europea contro la corruzione, direttiva temuta ed avversata come la peste dai nostri politici e già adottata dai paesi europei, e che Lei in Parlamento desse seguito alla lettura dell' articolo contro il traffico d' influenze illecite che punisce “chiunque, vantando credito presso un pubblico ufficiale, ovvero adducendo di doverne comprare il favore o soddisfare le richieste, fa concedere o promettere a sé o ad altri denaro o altra utilità quale prezzo per la propria mediazione o quale remunerazione per il pubblico ufficiale”. Tale articolo, se operante in Italia, allenterebbe la pressione delle Borse, poiché lascerebbe nelle casse del Tesoro mediamente 200 miliardi di € all' anno utili per diminuire il debito pubblico.    Non solo non e' stato invitato il Presidente della Corte Dei Conti, organo costituzionale che diligentemente informa gli Italiani sulla devastazione morale e finanziaria apportata dalla corruzione politica all' Italia, ma, nei Suoi interventi, non abbiamo sentito né considerazioni né provvedimenti contro questo accertato e noto cancro erosivo che inevitabilmente conduce alla rovina il nostro Paese. Ad esclusione di alcuni che denunciano i corrotti, nel Parlamento Lei si è rivolto al più ricco, ramificato ed incontrastato Comitato d' affari della spesa pubblica, che invece di realizzare riforme ed opere per il bene comune per poi chiedere democraticamente i voti, da decenni corrompe, nega diritti per concederli come favore clientelare, si arricchisce praticando illecitamente intrusioni e mediazioni di ogni voce di spesa pubblica affidata dalle leggi della Repubblica a regolari prassi amministrative, come l' indire correttamente aste per assegnare al migliore offerente forniture, servizi ed appalti per i lavori pubblici nell' interesse della collettività. Il Suo discorso è stato rivolto ai presenti prevalentemente corrotti e corruttori di tutti i tipi: quelli a cui generosi appaltatori di opere pubbliche, a loro insaputa, hanno pagato l' acquisto e la ristrutturazione di costosi appartamenti; quelli che nei propri collegi “mazzettano” l' assegnazione clientelare di ogni tipo di lavoro pubblico; quelli che collocano in delicati luoghi istituzionali conoscenti o parenti o inventano, a spese dell' erario, enti nuovi spesso inutili e dannosi per affidarli agli amici e agli amici degli amici che raccolgono voti; quelli che hanno eletto il proprio commercialista a mediatore e si sono organizzati facendosi una Fondazione a vocazione “culturale”, in cui la Guardia di Finanza non può accedere; quelli a cui la protezione civile assegna, in nome dell' urgenza, la possibilita' di concedere appalti a chiamata pagati in tempi reali ; quelli che, avendo collaudato la facilità con cui impunemente ci si può arricchire, grazie alla disinformazione dei contribuenti, non disposti a dare neanche un minuto del loro impegno per il bene comune, si rifiutano di concepire e formulare piani di fattibilità, facendo così perdere miliardi di € assegnati dall' Europa all' Italia per realizzare opere utili che darebbero lavoro; quelli che nel Sud si servono della miseria del Mezzogiorno e, in combutta con imprenditori amici, costruiscono stabilimenti che chiudono puntualmente dopo aver incassato le erogazioni a fondo perso; quelli che, con criminale indifferenza, probabilmente per lucrare sugli interessi, non pagano in tempi utili le imprese che hanno dato servizi o forniture allo Stato, pur sapendo il dramma che causano a decine di imprenditori creditori portati al fallimento per mancanza di liquidità ; quelli che, invece di elaborare costi standard sulle forniture sanitarie realizzando un considerevole risparmio per lo Stato, hanno fatto lievitare la spesa corrente del settore sanitario del 50% ; quelli che ci offrono lo scenario di migliaia di opere pubbliche incompiute, costruite male e pericolose e che ci costano il triplo in confronto agli altri Paesi europei; quelli che, per non colpire parassitismi e dannose rendite di posizione, preferiscono buttare sul lastrico migliaia di precari della scuola operando tagli lineari e non selettivi. Egregio professore Mario Monti, il risanamento delle finanze è possibile solo e soltanto allontanando i corrotti dai luoghi istituzionali, poiché a nulla valgono le maggiori entrate se messe nelle mani dei famelici Comitati d' affari della spesa pubblica, che spadroneggiano ed imperversano sino ad ostentare senza ritegno le proprie malversazioni. Ricorreremo all' Europa chiedendo di aggiungere ai 39 punti il quarantesimo, per imporre all' Italia la ratifica della direttiva europea contro la corruzione, introducendo la punibilità sino a 6 anni del diffusissimo reato di traffico d' influenza: e' il solo modo possibile per liberare il nostro Paese dai mostruosi intrecci di relazioni illecite ad opera di bande di personaggi senza scrupoli, che ignorano il senso della Stato e si attivano solo per i propri interessi personali a scapito di quelli della Comunità. Egregio professore Mario Monti, sono nei patrimoni dei corrotti le risorse che sta cercando, patrimoni dalla consistenza immensa che sarebbe ora di inseguire negli impensabili angoli del globo in cui sono nascosti, dove la Guardia di Finanza ha la capacità professionale di scovarli e le motivazioni costituzionali e morali per restituirli alla Comunità nazionale. Distinti saluti francesco miglino segretario del partito internettiano

 
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frabcesco miglino il 23/12/10 alle 21:44 via WEB
LA COMMISSIONE EUROPEA RELAZIONA – Petizione 0012/2008 presentata dal segretario Francesco Miglino, cittadino italiano, a nome del Partito Internettiano, sulla situazione concernente lo stoccaggio e il trattamento dei rifiuti domestici a Napoli e nella regione Campania in Italia. – Sintesi della petizione 0012/2008. Il firmatario descrive l’attuale situazione disastrosa concernente i rifiuti domestici a Napoli e in Campania, in Italia, ed elenca le misure che a suo parere occorrerebbe prendere per lo stoccaggio e il trattamento di rifiuti domestici, nonché i controlli necessari per vigilare sull’attuazione delle misure. Cita inoltre un lungo elenco di motivi alla base dell’emergenza dei rifiuti domestici. È convinto che solo un comitato di esperti tecnici esterni al sistema politico italiano, con comprovate capacità scientifiche e gestionali, sarebbe in grado di porre fine al problema dei rifiuti, che persiste nonostante 14 anni di commissioni speciali e l’impiego di considerevoli quantità di denaro dei contribuenti. Il firmatario chiede l’intervento dell’Unione europea, nella convinzione che disponga delle modalità per farlo ai sensi della legislazione europea. 11 dicembre 2010 di francesco miglino IL PARTITO INTERNETTIANO, COME PREVISTO DAL PROGRAMMA POLITICO, OLTRE A DESCRIVERE LA SITUAZIONE DELL’ IMMONDIZIA IN CAMPANIA, HA PROPOSTO DELLE SOLUZIONI IMMEDIATAMENTE FATTIBILI , CHE SE REALIZZATE, TERREBBERO PULITA PER SEMPRE LA CAMPANIA E TRASFORMEREBBERO L’ IMMONDIZIA IN RICCHEZZA . PARLAMENTO EUROPEO 2004—————–2009 Commissione per le petizioni (…) La Commissione, profondamente preoccupata per lo scoppio della crisi, in particolare in considerazione dei gravi rischi per la salute pubblica e per l’ambiente determinati dall’abbandono dei rifiuti nelle strade, ha avviato un’indagine e, a giugno del 2007, una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia relativamente alla non corretta applicazione della direttiva quadro sui rifiuti (direttiva 2006/12/CE sui rifiuti4) nella regione Campania. Nel contesto di tale procedura, la Commissione ha ritenuto che in Campania la rete e gli impianti di smaltimento rifiuti non siano stati adeguati e siano stati all’origine di problemi ambientali e di salute. Il 3 luglio 2008, tenuto conto delle continue violazioni del diritto comunitario in Campania, la Commissione ha deferito l’Italia alla Corte di giustizia. Nell’ambito di detta procedura, i servizi della Commissione hanno seguito, e continuano a seguire da vicino gli sviluppi della situazione in Campania, comprese le misure che le autorità italiane hanno adottato o hanno previsto di adottare per risolvere la situazione di emergenza nonché il problema strutturale derivante dall’inadeguatezza della rete di gestione rifiuti nella regione. Si sono già tenuti alcuni incontri tra i servizi della Commissione e le autorità italiane, e ne sono previsti altri al fine di consentire alla Commissione di monitorare la situazione. In tale contesto, la Commissione sta indagando, di concerto con le autorità italiane, sull’applicazione del diritto comunitario in materia di ambiente per quanto riguarda le misure adottate per affrontare la crisi dei rifiuti e per sviluppare un sistema di gestione dei rifiuti. Per quanto attiene all’ubicazione e alle caratteristiche delle singole strutture di gestione rifiuti, occorre rilevare che la valutazione dei rischi relativi all’apertura di detti impianti rientra nelle competenze delle autorità nazionali, e che la Commissione non può interferire nelle attività di queste ultime per quanto riguarda l’ubicazione e le caratteristiche di tali infrastrutture, nella misura in cui le decisioni vengono prese in conformità del diritto comunitario in materia di ambiente. Relativamente all’impianto di recupero dell’energia dai rifiuti di Acerra, la Commissione ritiene che l’ordinanza del 6 febbraio 2008 di cui sopra sia compatibile con la direttiva 2001/77/CE. L’elettricità prodotta da parti di rifiuti non biodegradabili non dovrebbe, com’è ovvio, essere definita una fonte rinnovabile ai fini della direttiva, ma quest’ultima non vieta agli Stati membri di fornire tale energia con sostegno pari a quello goduto dall’elettricità prodotta da fonti rinnovabili, come sancito dalla direttiva. Tale sostegno, tuttavia, dovrebbe 1 GU L 283 del 27.10.2001, pag. 33. 2 GU L 332 del 28.12.2000, pag. 91. 3 GU L 175 del 5.7.1985, pag. 40. 4 GU L 114 del 27.04.2006, pag. 9. PE416.398v01-00 6/6 CM\757601IT.doc IT essere compatibile con le norme comunitarie in materia di aiuti di Stato e la Commissione sta attualmente svolgendo indagini sulle misure prese in questo senso. Conclusioni La Commissione proseguirà la sua azione nei confronti dell’Italia finché le attuali violazioni del diritto comunitario in materia di ambiente non termineranno. Per quanto riguarda la causa relativa alla mancanza di una valida rete di infrastrutture di gestione dei rifiuti, al momento dinanzi alla Corte di giustizia, saranno disponibili aggiornamenti sulla questione dopo che la Corte avrà pronunciato la sua sentenza. La Commissione continuerà a monitorare la situazione al fine di garantire che le misure adottate per affrontare l’emergenza siano conformi al diritto comunitario in materia di ambiente nonché alle norme comunitarie sugli aiuti di Stato.”

 
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francesco miglino il 28/11/10 alle 16:45 via WEB
PETIZIONE ALL’ ONU DEL PARTITO INTERNETTIANO AFFINCHE’ IL POPOLO NAPOLETANO SIA DICHIARATO POPOLO MARTIRE Di francesco miglino Dopo che La COMMISSIONE EUROPEA, a cui il partito internettiano aveva inviato la denuncia e le possibili soluzioni del problema immondizia in Campania, ha consegnato al partito la relazione conclusiva, Francesco Miglino con il Gruppo San Francesco si sono recati in Campania per constatare la reale situazione in cui versa e sopratutto per fotografare la situazione di Napoli. La visione della Campania deturpata dai rifiuti, l’ abbandono da parte di una classe politica in fuga dalle proprie responsabilità, il livello di degrado igienico-ambientale in cui sono costretti a vivere il popolo napoletano e gli abitanti di Comuni campani e l’ irrisione di costoro a cui vengono spedite ingiunzioni di pagamento delle bollette per lo smaltimento rifiuti, non possono trovare soddisfazione solo nelle parole di condanna. All’ infamia del degrado senza colpevoli si somma la beffa alle Istituzioni repubblicane in cui si annidano personaggi il cui merito è l’ essere al servizio dei segretari dei partiti. Perchè proprio i segretari dei partiti impongono personaggi distintisi per obbedienza servile nell’ occupazione a pagamento di ruoli amministrativi ed istituzionali. Questi personaggi imposti, squalificati, che non hanno il senso dello Stato, hanno invece licenza di riversare le loro pigrizie e miserie morali sui cittadini indifesi e concedersi l’ esercizio del disprezzo vile e maramaldesco e lo sfregio alla salute dei Campani ed all’ immagine dell’ Italia astenedosi dal prendere qualsiasi iniziativa efficace per impedire lo spettacolo degradante che ci espone alla pena del mondo. La loro devastante baldanza ed indifferenza è alimentata dalla consapevolezza dell’ impunità. Francesco Miglino ha convocato il Gruppo San Francesco, ha mostrato il materiale fotografico e le interviste di cittadini disperati e minati nella salute che nessuno difende ed ha dato incarico ai legali del Gruppo San Francesco di redarre una petizione da presentare all’ ONU affinchè il Popolo napoletano sia dichiarato POPOLO MARTIRE, non solo per l’ immondizia ma anche per: - l’ intimidazione costante che subisce il Popolo napoletano dalla camorra che prospera in violazione delle leggi grazie alle connivenze di politici ,che in camnbio di voti, hanno concesso e concedono appalti e favori clientelari; - la corruzione dei pubblici amministratori che hanno degradato il sociale per aver introdotto amici, parentii e clienti incapaci e dannosi nella sanità, in posti di responsabilità, in settori pubblici gestiti come proprietà privata; - l’ indebitamento della regione i cui debiti dovranno essere pagati dai giovani campani ed in disservizi dalla popolazione ; - la devastante violazione del territorio e delle falde acquifere con rifiuti tossici consapevolmente consegnati, per lucro, dalle industrie prevalentemente del Nord alla delinguenza organizzata ; - per l’ irrisione del bauscismo di personagi del Nord che inaugurano sezioni minime di un termovalirizzatore e propagandano la messa a regime di tutto l’ impianto facendo credere, che la soluzione definitiva del problema rifiuti, è stata raggiunta; - per la violenza di interessi precostituiti, che impediscono soluzioni ad emissioni zero come gli impianti in uso a Telaviv o a Terranova, e che tramite referenti politici, intendono imporre impianti obsoleti, dannosi ed inefficaci come i termovalorizzatori, le cui polveri sottili addirittura superano la protezione della placenta a protezione dei feti e causano gravi malattie invalidanti , come da anni provano laboratori e ricercatori accreditati non asserviti. -ps: la relazione conclusiva, inviata dalla Commissione Europea al partito internettiano, è a disposizione di chiunque ne faccia richiesta a: partitointernettiano@gmail.com

 
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partitointernettiano il 28/11/10 alle 16:26 via WEB
PETIZIONE ALL’ ONU DEL PARTITO INTERNETTIANO AFFINCHE’ IL POPOLO NAPOLETANO SIA DICHIARATO POPOLO MARTIRE Di francesco miglino Dopo che La COMMISSIONE EUROPEA, a cui il partito internettiano aveva inviato la denuncia e le possibili soluzioni del problema immondizia in Campania, ha consegnato al partito la relazione conclusiva, Francesco Miglino con il Gruppo San Francesco si sono recati in Campania per constatare la reale situazione in cui versa e sopratutto per fotografare la situazione di Napoli. La visione della Campania deturpata dai rifiuti, l’ abbandono da parte di una classe politica in fuga dalla proprie responsabilità, il livello di degrado igienico-ambientale in cui sono costretti a vivere il popolo napoletano e gli abitanti di Comuni campani e l’ irrisione di costoro a cui vengono spedite ingiunzioni di pagamento delle bollette per lo smaltimento rifiuti, non possono trovare soddisfazione solo nelle parole di condanna. All’ infamia del degrado senza colpevoli si somma la beffa alle Istituzioni repubblicane in cui si annidano personaggi il cui merito è l’ essere al servizio dei segretari dei partiti. Perchè proprio i segretari dei partiti impongono personaggi distintisi per obbedienza servile nell’ occupazione a pagamento di ruoli amministrativi ed istituzionali. Questi personaggi imposti, squalificati, che non hanno il senso dello Stato, hanno invece licenza di riversare le loro pigrizie e miserie morali sui cittadini indifesi e concedersi l’ esercizio del disprezzo vile e maramaldesco e lo sfregio alla salute dei Campani ed all’ immagine dell’ Italia astenedosi dal prendere qualsiasi iniziativa efficace per impedire lo spettacolo degradante che ci espone alla pena del mondo. La loro devastante baldanza ed indifferenza è alimentata dalla consapevolezza dell’ impunità. Francesco Miglino ha convocato il Gruppo San Francesco, ha mostrato il materiale fotografico e le interviste di cittadini disperati e minati nella salute che nessuno difende ed ha dato incarico ai legali del Gruppo San Francesco di redarre una petizione da presentare all’ ONU affinchè il Popolo napoletano sia dichiarato POPOLO MARTIRE, non solo per l’ immondizia ma anche per: - l’ intimidazione costante che subisce il Popolo napoletano dalla camorra che prospera in violazione delle leggi grazie alle connivenze di politici ,che in camnbio di voti, hanno concesso e concedono appalti e favori clientelari; - la corruzione dei pubblici amministratori che hanno degradato il sociale per aver introdotto amici, parentii e clienti incapaci e dannosi nella sanità, in posti di responsabilità, in settori pubblici gestiti come proprietà privata; - l’ indebitamento della regione i cui debiti dovranno essere pagati dai giovani campani ed in disservizi dalla popolazione ; - la devastante violazione del territorio e delle falde acquifere con rifiuti tossici consapevolmente consegnati, per lucro, dalle industrie prevalentemente del Nord alla delinguenza organizzata ; - per l’ irrisione del bauscismo di personagi del Nord che inaugurano sezioni minime di un termovalirizzatore e propagandano la messa a regime di tutto l’ impianto facendo credere, che la soluzione definitiva del problema rifiuti, è stata raggiunta; - per la violenza di interessi precostituiti, che impediscono soluzioni ad emissioni zero come gli impianti in uso a Telaviv o a Terranova, e che tramite referenti politici, intendono imporre impianti obsoleti, dannosi ed inefficaci come i termovalorizzatori, le cui polveri sottili addirittura superano la protezione della placenta a protezione dei feti e causano gravi malattie invalidanti , come da anni provano laboratori e ricercatori accreditati non asserviti. -ps: la relazione conclusiva, inviata dalla Commissione Europea al partito internettiano, è a disposizione di chiunque ne faccia richiesta a: partitointernettiano@gmail.com

 
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Anonimo il 23/01/09 alle 12:37 via WEB
Autentici atti di malvagità consumati contro i NAPOLETANI e gli interessi della CAMPANIA LE PREZIOSE MATERIE PRIME CONTENUTE NELL’ IMMONDIZIA CAMPANA, QUANTIFICABILI IN MILIONI DI EURO, VENGONO INTERRATE NELLE CAVE O SPEDITE A SPESE DEL CONTRIBUENTE AD ARRICCHIRE I CENTRI DI VAGLIATURA ALL’ ESTERO. DI BEN 720.000 (SETTECENTOVENTIMILA) LITRI DI COMBUSTIBILE AL GIORNO AVREBBE POTUTO E PUO’ BENEFICIARE IL POPOLO NAPOLETANO ESTRAENDOLI DALLE 1200 TONNELLATE GIORNALIERE DEI PROPRI RIFIUTI E GUADAGNARE DA SUBITO DAL RECUPERO E VENDITA DELLE ALTRE PREZIOSE MATERIE PRIME SENZA IMMETTERE UN SOLO MILLIGRAMMO DI POLVERI SOTTILI NELL’ AMBIENTE . DOVRANNO RISPONDERE DI SPERPERO DI DENARO PUBBLICO DINANZI ALLA CORTE DEI CONTI COLORO CHE, LA RICCHEZZA CONTENUTA NELL’ IMMMONDIZA INVECE DI RECUPERARLA TRAMITE L’ UTILIZZO DI IMPIANTI THOR BREVETTATI IN ITALIA, OPPURE INVIANDOLA AI CENTRI DI VAGLIATURA GIA’ ESISTENTI IN CAMPANIA, ARRICCISCONO I CENTRI DI VAGLIATURA ESTERI PAGANDO OLTRETUTTO ALTISSIMI COSTI DI TRASPORTO IN SFREGIO AI BISOGNI DELLE POPOLAZIONI CAMPANE Il Gruppo San Francesco del partito internettiano, ha indicato ed indica ripetutamente e con determinazione in tutte le Sedi Istituzionali interessate, il trattamento a freddo dell’ immondizia indifferenziata in Campania quantificando la resa attiva del recupero della ricchezza contenuta nell’ immondizia con l’ utilizzo del THOR impianti validissimi concepiti e collaudati dal nostro CENTRO NAZIONALE RICERCHE che: 1)Non inquina perché le pressioni che si generano nel mulino sono dalle 8000 alle 15.000 atmosfere e determinano la completa distruzione delle flore batteriche e l’ acqua sterilizzata non emana odori e viene espulsa sotto forma di vapore durante in processo di micronizzazione. 2) E’ completamente autonomo perché si alimenta con i rifiuti. 3) E’ molto economico perché il costo di raffinazione per ogni tonnellata di rifiuti è di € 40 contro il costo del conferimento in discarica che è di € 100 e del termovalorizzatore che è di € 250 a cui poi bisogna aggiungere il costo dello smaltimento scorie e ceneri. 4) Occupa poco spazio: 300 mq. ed è facilmente smontabile e trasportabile. 5) Da 50 tonnellate di rifiuti ricava mediamente di 30 tonnellate di combustibile, 3 tonnellate di vetro, 2 tonnellate di tra metalli ferrosi e non ferrosi ed una tonnellata di inerti nei quali è compresa anche la frazione ricca di cloro che viene separata per rendere non inquinante il combustibile. 6)La riduzione dei volumi è da 10:1. 7)Alto potere calorifico dei prodotti: (>5000 Kcal/kg). 8)Minima quantità di rifiuti prodotti dal trattamento (< 1%). 9)Riduzione del contenuto d’ acqua sotto il 5% a partire dal 35%. 10)Abbattimento del cloro sotto allo 0,5% a partire dal 35%. 11)Abbattimento dello zolfo sotto lo 0,2 % partendo dal 3%. 12) Le ceneri volanti (fly ash) e le ceneri pesanti (bottom ash) vengono sottoposte ad un processo di modificazione cristallochimica, frantumate ed immesse in vasche di maturazione di 60-80° in presenza di soluzioni alcaline; in queste condizioni dalle frazioni vetrose si sviluppano fasi minerali altamente utili, quali i zeoliti; le scorie diventano così pozzolane sintetiche, materiale utilizzabile nella preparazione delle malte pozzolaniche per l’ industria edile. 13) Le scorie, non sono pericolose a differenza delle scorie da CDR ed i costi si abbattono di due terzi a vantaggio della comunità. Francesco Miglino partitointernettiano@gmail.com PARTITO INTERNETTIANO Via Torelli Viollier, 33 - 20125 MILANO www.partitointernettiano.it

 
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Anonimo il 23/01/09 alle 12:34 via WEB
Autentici atti di malvagità consumati contro i NAPOLETANI e gli interessi della CAMPANIA LE PREZIOSE MATERIE PRIME CONTENUTE NELL’ IMMONDIZIA CAMPANA, QUANTIFICABILI IN MILIONI DI EURO, VENGONO INTERRATE NELLE CAVE O SPEDITE A SPESE DEL CONTRIBUENTE AD ARRICCHIRE I CENTRI DI VAGLIATURA ALL’ ESTERO. DI BEN 720.000 (SETTECENTOVENTIMILA) LITRI DI COMBUSTIBILE AL GIORNO AVREBBE POTUTO E PUO’ BENEFICIARE IL POPOLO NAPOLETANO ESTRAENDOLI DALLE 1200 TONNELLATE GIORNALIERE DEI PROPRI RIFIUTI E GUADAGNARE DA SUBITO DAL RECUPERO E VENDITA DELLE ALTRE PREZIOSE MATERIE PRIME SENZA IMMETTERE UN SOLO MILLIGRAMMO DI POLVERI SOTTILI NELL’ AMBIENTE . DOVRANNO RISPONDERE DI SPERPERO DI DENARO PUBBLICO DINANZI ALLA CORTE DEI CONTI COLORO CHE, LA RICCHEZZA CONTENUTA NELL’ IMMMONDIZA INVECE DI RECUPERARLA TRAMITE L’ UTILIZZO DI IMPIANTI THOR BREVETTATI IN ITALIA, OPPURE INVIANDOLA AI CENTRI DI VAGLIATURA GIA’ ESISTENTI IN CAMPANIA, ARRICCISCONO I CENTRI DI VAGLIATURA ESTERI PAGANDO OLTRETUTTO ALTISSIMI COSTI DI TRASPORTO IN SFREGIO AI BISOGNI DELLE POPOLAZIONI CAMPANE Il Gruppo San Francesco del partito internettiano, ha indicato ed indica ripetutamente e con determinazione in tutte le Sedi Istituzionali interessate, il trattamento a freddo dell’ immondizia indifferenziata in Campania quantificando la resa attiva del recupero della ricchezza contenuta nell’ immondizia con l’ utilizzo del THOR impianti validissimi concepiti e collaudati dal nostro CENTRO NAZIONALE RICERCHE che: 1)Non inquina perché le pressioni che si generano nel mulino sono dalle 8000 alle 15.000 atmosfere e determinano la completa distruzione delle flore batteriche e l’ acqua sterilizzata non emana odori e viene espulsa sotto forma di vapore durante in processo di micronizzazione. 2) E’ completamente autonomo perché si alimenta con i rifiuti. 3) E’ molto economico perché il costo di raffinazione per ogni tonnellata di rifiuti è di € 40 contro il costo del conferimento in discarica che è di € 100 e del termovalorizzatore che è di € 250 a cui poi bisogna aggiungere il costo dello smaltimento scorie e ceneri. 4) Occupa poco spazio: 300 mq. ed è facilmente smontabile e trasportabile. 5) Da 50 tonnellate di rifiuti ricava mediamente di 30 tonnellate di combustibile, 3 tonnellate di vetro, 2 tonnellate di tra metalli ferrosi e non ferrosi ed una tonnellata di inerti nei quali è compresa anche la frazione ricca di cloro che viene separata per rendere non inquinante il combustibile. 6)La riduzione dei volumi è da 10:1. 7)Alto potere calorifico dei prodotti: (>5000 Kcal/kg). 8)Minima quantità di rifiuti prodotti dal trattamento (< 1%). 9)Riduzione del contenuto d’ acqua sotto il 5% a partire dal 35%. 10)Abbattimento del cloro sotto allo 0,5% a partire dal 35%. 11)Abbattimento dello zolfo sotto lo 0,2 % partendo dal 3%. 12) Le ceneri volanti (fly ash) e le ceneri pesanti (bottom ash) vengono sottoposte ad un processo di modificazione cristallochimica, frantumate ed immesse in vasche di maturazione di 60-80° in presenza di soluzioni alcaline; in queste condizioni dalle frazioni vetrose si sviluppano fasi minerali altamente utili, quali i zeoliti; le scorie diventano così pozzolane sintetiche, materiale utilizzabile nella preparazione delle malte pozzolaniche per l’ industria edile. 13) Le scorie, non sono pericolose a differenza delle scorie da CDR ed i costi si abbattono di due terzi a vantaggio della comunità. Francesco Miglino partitointernettiano@gmail.com PARTITO INTERNETTIANO Via Torelli Viollier, 33 - 20125 MILANO www.partitointernettiano.it
 
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