Adesso siamo pari.
Finalmente adesso vedo tutto con il cuore,
lascio la mia mente... ma non porto con
me nessun... rancore.
Oggi ti vedo per come realmente sei.
Riesco a farlo con solo gli occhi miei,
come se fossi quel timido e magico bambino,
che riusciva ad affogare nelle lacrime del suo cuscino.
Chiedendo nulla dalla vita se non essere felice,
strappando il suo albero della vita dalla radice.
Anni in cui ti si forma l’essere tra fatti e parole,
sei arrivata in silenzio nella mia stanza,
circondata da sacre preghiere e invidia infernale.
Tu, lì davanti a me portando la pioggia con una danza,
succhiando vita e pensando che io fossi il più forte.
Ma mi accorsi che anche la fantasia ormai non bastava più,
ed il mio cielo non era più blu.
Ti ricordi il tempo in cui mi facevi paura?
Devi ricordarti il tempo in cui ero la tua bella statuina.
Forse sarà troppo tardi quando tu ti sveglierai
e capirai di avermi rovinato la vita.
Ma nel pericolo ti sei rivelata essere un eroina,
forse il tuo rimorso era troppo grande nel vedermi cadere.
Ho abbracciato un sogno credendo di volare,
io che in te vidi qualcuno da ammirare (un esempio da seguire).
Ma adesso siamo pari, per tutto ciò che mi hai fatto
ed io che non ti ho colto... ma amato alla follia...
Adesso che ti ho incontrata, casualmente, per strada
ti ho ignorata, anche se tu mi hai accennato un sorriso...
che volevi dirmi con quel sorriso?
Troppo tardi... ciò che hai fatto resta e resterà per sempre
una ferita incancellabile...
adesso sò per certo che al mondo c'è qualcuno migliore di te!
Siamo pari...
Ognuno per la propria strada,
ad inseguire un nuovo raggio di sole...
Tu hai da tempo scelto da che parte stare...
determinando il nostro destino.
La mia mano non stringerà mai più la tua...
anche se tu la cercherai...
Non è per me stato tempo perso e spero tanto
questo lo pensi anche quel magico bambino...
che allora viveva in me...
Con la sua bontà, la sua spontaneità, la sua lealtà...
la voglia di vivere e di uscire dai suoi incubi, lasciati
volontariamente in sospeso... per affrontarne altri... i tuoi...
Da allora sopportai che miei occhi...
si illuminassero come fari...
Tagliando in due banchi di nebbia... Si... solamente adesso siamo pari...
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