Creato da naruto93ck il 21/02/2008
Fumettistica,commenti ecc.

Area personale

 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

FACEBOOK

 
 
 

Ultime visite al Blog

 
mely17Angelo_Custode7BrazzOXanimalista930Array69dgl1sailormimmospikareversor75oxandrapablombaronansa75l.rabe
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
 

 

 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 22 Febbraio 2008 da naruto93ck

 

Stili di Lotta


Introduzione:
Nel manga e nell’anime di Naruto ci sono vari personaggi,e questi personaggi combattono con propri stili e tecniche particolari. Tradotto in giapponese tecnica o abilità è jutsu, ed è un termine generale per indicare le mosse o le tecniche di un ninja. Questi jutsu si hanno spesso dalla manipolazione del chakra attraverso vari modi, ma i sigilli sono i più frequenti. Jutsu è un modo generico, fin troppo generico per definire gli stili di lotta e ci sono delle sottospecie:

Genjutsu: Arte illusoria
Ninjutsu: Arte magica o del ninja
Taijutsu: Arti marziali
Doijutsu: Arte oculare
Kuchiyose no Jutsu: Arte o tecnica dell’evocazione

Genjustu:
Le arti illusorie sono tutte quelle tecniche che vano ad attaccare le percezioni sensoriali dell’avversario. Infatti un genjutsu consiste nell’estendere il proprio flusso del chakra nel sistema circolatorio avversario attaccando così il cervello e gli organi sensoriali. I genjutsu possono quindi simulare qualsiasi senso umano sia esso la vista, l’odore, il rumore, il tatto ecc. Ci sono due modi per sfuggire a un genjutsu: uno consiste nell’interrompere per un attimo il proprio flusso del chakra in modo da spezzare il controllo da parte dell’avversario generando un flusso di chakra pari a quello “dell’illusionista” (attraverso la tecnica di Liberazione ad esempio), l’altro consiste nel farsi toccare da un compagno che imetta nel propri corpo una quantità sufficiente di chakra.

Ninjutsu:
Le arti magiche permettono di controllare la natura o gli oggetti vicini mediante il chakra. Quando si adopera un ninjutsu si utilizzano due tipi di manipolazione del chakra: quella fisica e quella spaziale. Quando si ricombina il chakra spazialmente in pratica gli si da una forma più o meno geometrica ed in genere questo influisce sul raggio d’azione e sul rapporto “potenza della tecnica”/”chakra utilizzato”. Un esempio di pura ricomposizione spaziale o della forma è il Rasengan. Questo tipo di modellamento del chakra è praticamente obbligatorio in tutti i ninjutsu. Quando si ricombina fisicamente il chakra gli si danno le proprietà di un determinato elemento naturale e questo ne determinerà invece le caratteristiche e il tipo di danni inflitti, ad esempio tagli in caso di ricomposizione del vento. Un esempio di ricomposizione fisica o della natura è il Millefalchi. Questo tipo di modellamento del chakra non è obbligatorio ma qualora fosse inserito, renderebbe la tecnica più potente. Esistono cinque elementi fondamentali: acqua, fulmine, fuoco, terra, vento. Tutti questi elementi sono legati da un circolo di forze e debolezze. Questo vuol dire che se due ninjutsu di pari livello si dovessero scontrare, a decidere l’esito sarà l’eventuale debolezza elementale di uno nei confronti dell’altro. Ogni ninja ha una propria affinità naturale, ovvero è più talentuoso nella ricomposizione fisica di un certo elemento piuttosto che di un altro. Per capirla i ninja utilizzando dei foglietti di carta creati con uno speciale albero che cresce nutrendosi di chakra. Facendo semplicemente passare il chakra nel foglietto, quest’ultimo reagirà a seconda della propria affinità. Di solito un ninja esperto riesce a padroneggiare anche due o più elementi, ma normalmente soltanto uno alla volta. Alcuni ninja però nascono con la capacità di saper utilizzare e combinare due elementi e di crearne uno nuovo; degli esempi sono il Primo Hokage e Yamato che, fondendo acqua e terra, sono in grado di creare il legno oppure Haku che, fondendo acqua e vento, è in gradi di creare il Ghiaccio. Comunque per operazioni del genere sono possibili solo se si possiede un‘abilità innata. Per utilizzare la maggior parte dei ninjutsu sono necessari i sigilli delle mani che, in alcuni casi, sembrano come delle scorciatoie per la ricomposizione fisica del chakra.

Taijutsu:
Le arti marziali sono molto differenti dai genjutsu e dai ninjutsu inquanto richiedono generalmente poco controllo del chakra, che è sufficiente impastare, ed inoltre non richiedono alcun sigillo per essere eseguiti. Come nel mondo reale, esistono vari stili di taijutsu in Naruto ed ognuno ha punti deboli e di forza differenti. Il Jyuuken è lo stile tipico degli Hyuga e prevede principalmente l’utilizzo delle mani per colpire. Viene detto stile del Pugno Gentile proprio perché i colpi non sono vibrati con forza e non hanno lo scopo di provocare fratture o lesioni esterne. Al contrario si colpisce il nemico principalmente con il palmo della mano o con una o due dita, dando come delle stoccate. Apparentemente i colpi sono innocqui, in realtà, sfruttando il grande controllo del chakra e il Byakugan, gli utilizzatori del Jyuuken colpiscono il sistema circolatorio del chakra e gli organi interni. Il Gouken Ryuu lo stile tipico di Rock Lee e Maito Gai e utilizza principalmente i piedi per colpire, anche se molti dei colpi più potenti sono effettuati con i pugni. Viene detto stile del Pugno Forte inquanto i colpi vengono dati ad altà velocità e con molta potenza. I danni provocati sono quindi lesioni esterne o fratture. In genere gli utilizzatori di questa tecnica si avvalgono anche dell’apertura delle otto porte del chakra. Rakanken Ryuu è lo stile usato da Jirobo, il ninja del Suono. E’ uno stile che tende soprattutto a caricare l’avversario e scaraventarlo via. E’ inatti composto da montanti, spallate, ginocchiate e colpi di palmo. L’arte marziale selvatica è lo stile usato dal clan Inuzuka. In pratica si combatte come una bestia, ricoprendo il proprio corpo di chakra. I danni provocati sono principalmente tagli provocati con zanne e artigli. Lo stile Kaguya sfrutta invece l’abilità del clan di manipolare le proprie ossa e ogni colpo prende il nome di un fiore o una pianta. Provoca quindi tagli o perforazioni. Lo stile marziali Akimichi sfrutta invece la capacità del clan di aumentare la propria massa corporea e provoca principalmente fratture dovute all’esercizio di alte pressioni sul corpo avversario.

Kuchiyose no Jutsu:
Con questa tecnica di evocazione è possibile teletrasportare animali “umanizzati” da un mondo parallelo al nostro (non si sa ancora perfettamente come funziona). Alcuni esempi sono gli 8 cani ninja, i rospi o i serpenti. Disolito per evocare ci si fa un piccolo taglio sul pollice in modo da far uscire del sangue, e dopo dei sigilli si sbattono le mani a terra e l'animale con cui si ha fatto il patto di sangue esce da questo probabile mondo parallelo.

Doijutsu:
Significa arte degl’occhi e viene utilizzata dagli Uchiha e dagli Hyuuga e recentemente si scopre il clan Fuuma di quale però non sappiamo ne mosse ne poteri e nemmeno se esista davvero. Esempi sono lo Sharingan e il Byakugan e il Rinnegan.

Kekkei genkai:
Questo nn è un jutsu ed è conferito grazie alle abilità innate dei clan. Queste abilità non possono essere copiate perché per averle bisogna avere il sangue del clan.

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 22 Febbraio 2008 da naruto93ck
Foto di naruto93ck

 

Compleanni Personaggi


Gennaio:
01 - Gai
02 - Iwashi
04 - Haku
08 - Hiashi e Hizashi
19 - Gaara
23 - Shino

Febbraio:
08 - Sarutobi (3° Hokage)
11 - Sigure
21 - Yoroi
29 - Kabuto

Marzo:
08 - Ebisu
09 - Tenten
20 - Ibiki
27 - Hanabi
28 - Sakura
29 - Kazekage

Aprile:
03 - Udon
04 - Gatoo
05 - Tazuna
06 - Waraji

Maggio:
01 - Choji
04 - Tsunami
07 - Midare
08 - Homura
15 - Kankurou
26 - Iruka
30 - Baiu

Giugno:
06 - Gouzu e Meizu
08 - Moegi
09 - Itachi
11 - Kurenai
13 - Dosu

Luglio:
03 - Neji
04 - Baki
06 - Kin
07 - Kiba e Akamaru
17 - Gemma
21 - Kotetsu
23 - Sasuke

Agosto:
15 - Zabuza
21 - Kaiza
23 - Temari
28 - Raidou

Settembre:
01 - Koharu
03 - Aoba
14 - Zaku
15 - Kakashi
22 - Shikamaru
23 - Ino

Ottobre:
10 - Naruto
18 - Asuma
19 - Suzume
21 - Mizuki
24 - Anko
27 - Orochimaru

Novembre:
02 - Hayate
11 - Jiraiya
15 - Mubi
16 - Kagari
25 - Izumo
27 - Rock Lee
30 - Misumi
Dicembre:
01 - Zouri
20 - Oboro
24 - Shizimi
25 - Inari
27 - Hinata
30 - Konohamaru

 
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 22 Febbraio 2008 da naruto93ck
Foto di naruto93ck

 

12 guardie


Le 12 guardie sono degli abilissimi ninja che hanno lo scopo di proteggere i Daymo del paese. Sono stati nominati raramente nel Manga e quelli che fino ad ora abbiamo conosciuto sono Asuma Sarutobi, jounin di Konoha, e un monaco ucciso da Hidan e Kakuzu nella terra del Fuoco. Essi quindi possiedono una taglia non poco rilevante tra i Mukenin e i cacciatore di Taglie. Sono riconoscibili da questo simbolo.

 
 
 

Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 22 Febbraio 2008 da naruto93ck
Foto di naruto93ck

I bijuu sono nove grandi demoni caratterizzati da un livello enorme di chakra e da un certo numero di code; esso rappresenta teoricamente il livello del chakra posseduto dall'essere in questione, che percio' aumenta in modo crescente. Si parte percio' dal demone avente una sola coda (Ichibi), ovvero il Demone Tasso, che prende il nome di Shukaku, e si termina con il demone dall'enneacoda (Kyuubi), la Volpe a Nove Code - la cui quantita' di chakra e' teoricamente senza fine. Questi due demoni sono posseduti rispettivamente da Gaara e Naruto, rinchiusi dentro ai loro corpi tramite un sigillo di confinamento. Si conoscono finora cinque bijuu: Ichibi (1 coda), Nibi (2 code), Sanbi (3 code), Yonbi (4 code) e Kyuubi (9 code). I bijuu instaurano un rapporto simbiotico con il proprio jinchuuriki, in quanto confinati nel loro corpo: cio' significa che il demone ha la possibilita' di non morire se non muore il corpo fisico del portatore, e in cambio egli fornisce il suo grande quantitativo di chakra nei momenti di pericolo, proprio per tutelarsi. Nel passato del manga, i villaggi ninja tentarono di controllare questi grandi demoni per scopi militari, in modo da garantire la propria supremazia sugli avversari. Cio' fu possibile tramite uno speciale sigillo di confinamento, che permise di soggiogare alcuni demoni all'interno di neonati, nella speranza che in futuro essi sapessero controllare l'immenso chakra del bijuu - per attingere ad una forza fuori dal comune in caso di guerra. I bijuu possono anche essere estratti da un attuale portatore e sigillati in un nuovo jinchuuriki: questo comporta pero' la morte della precedente forza portante. Il Demone Tasso, per esempio, si e' rivelato essere una reliquia del Villaggio della Sabbia, in quanto sigillato in 3 generazioni di jinchuuriki, l'ultima delle quali risulta essere Gaara. Non si sa attualmente quanti demoni possano essere stati tramandati come reliquia del proprio villaggio. Una delle ipotesi riguardanti la Volpe a Nove Code vorrebbe che anch'essa possa essere stata una reliquia del Villaggio della Foglia, sigillata precedentemente in un'allieva del Quarto Hokage, Rin; questa supposizione, tuttavia, non ha trovato ancora riscontri nella storia, e rimane percio' pura teoria. Una caratteristica peculiare del rapporto jinchuuriki-bijuu e' la progressiva trasformazione da essere umano a demone vero e proprio, catalizzata da una particolare situazione di pericolo. Questa mutazione avviene con diverse modalita' e velocita' a seconda del tipo di demone posseduto: Gaara si trasforma presto nel suo bijuu (grazie alla tecnica del Falso Dormiente), cosi' come la forza portante del demone a due code, mentre per Naruto il processo e' molto graduale. Egli, infatti, libera progressivamente le code del demone, avvicinandosi sempre piu' alla configurazione originale del Kyuubi: nello stadio della quarta coda (il piu' alto conosciuto finora), Naruto e' paragonabile ad un piccolo demone volpe in miniatura. Questo stato e' molto pericoloso, sia per se' stesso (avvengono processi simultanei di danneggiamento e guarigione, a causa del chakra del bijuu, che a lungo termine portano ad un accorciamento della vita del corpo), sia per le persone che lo circondano in quel momento, in quanto in questo stadio Naruto perde il controllo delle sue azioni ed ogni forma di percepizione della realta'. Nella seconda serie di Naruto, si e' scoperto che esiste un modo per "sopprimere" il chakra dei bijuu nel momento in cui avviene la trasformazione: questa tecnica e' posseduta da 2 persone in tutto il manga, ovvero il Primo Hokage e Yamato (Tenzou), caposquadra del team Kakashi per un certo periodo. Yamato possiede le cellule del Primo Hokage per via di un esperimento genetico di Orochimaru, percio' egli possiede le sue abilita' innate. Una di queste consiste proprio nel contenere il chakra di Kyuubi, prima che egli liberi la sua quarta coda: per questo Yamato verra' temporaneamente preposto a capo del team di Naruto e Sakura (una covalescenza di Kakashi rendera' necessario che i consiglieri di Konoha designino uno dei migliori ninja della squadra speciale ANBU come suo sostituto). Per finire, va ricordato che la forza di un jinchuuriki non dipende in modo esclusivo dal chakra del suo bijuu; al contrario, puo' capitare che il demone tragga forza e intelligenza dal proprio portatore. Il demone a tre code, per esempio, non e' sigillato in una forza portante, e' un demone "selvaggio", con risorse limitate in qualche modo e, sebbene teoricamente si possa considerare piu' forte dei demoni monocoda e bicoda, verra' facilmente sconfitto da Deidara e Tobi

 
 
 

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 22 Febbraio 2008 da naruto93ck
Foto di naruto93ck

Kyuubi no Yoko (La Volpe a Nove Code)
Si Tratta del demone più forte tra i nove. Caratteristica della volpe a nove code sono l'astuzia e l'intelligenza. Le sue tecniche si basano principalmente sull'utilizzo del fuoco, artigli e zanne. La sua fonte illimitata di potere ha permesso a Kyuubi di raggiungere il titolo di "Re dei Demoni”. Il suo potere è dato dalla grande quantità di fuoco che la volpe riesce a generare. Il fuoco porta energia al demone, e gli permette anche di potersi curare. Quando questo demone decise di attaccare Konoha, l’unico che riuscì nell’intento di fermarlo fu il 4° Hokage in groppa ad un enorme rospo (Gamabunta). Per difendere il proprio villaggio l’Hokage non potè far altro che sacrificare la propria vita sigillando il demone nella pancia di un bimbo, tramite un sigillo magico. Il bambino in questione è proprio Naruto. Da allora la volpe a nove code non ha più causato danni ed è scomparsa dalla circolazione. Ovviamente Naruto viene quasi subito a conoscenza di questo suo segreto, ma nonostante ciò non è ancora in grado di controllare il potere e il Chakra che il demone sigillato dentro di sé gli può offrire. Kyuubi nella mitologia è rappresentata come una volpe a nove code dal pelo rosso. Dato che non è mai stata sconfitto, di Kyuubi non si riesce a capire l'esatta forza che possiede. Le sue code possono generare Cicloni, terremoti e Tsunami non appena iniziano a ruotare e a muoversi, inoltre può attaccare con zanne e artigli. Dalla pelliccia può sparare delle enormi sfere distruttive.

Ichibi no Shukaku (Il Tasso a Una Coda)
"E'un antico spirito protettore del villaggio della Sabbia, ed era sigillato in una reliquia." Il Kazekage decise di liberare questo demone dalle catene della reliquia e di sigillarlo all’interno di un corpo umano: quello di suo figlio Gaara. Questa scelta fu dettata dalla voglia di voler usufruire del potere del demone per i propri scopi di guerra. L’intento del kazekage era infatti quello di sfruttare Gaara e il demone per portare onore e gloria al villaggio della sabbia. Ovviamente il piano non riuscì nel suo intento in quanto la convivenza tra il demone e il ragazzo divenne instabile e pericolosa per gli stessi abitanti della sabbia. Gaara era diventato una macchina da guerra, ma una macchina incontrollabile. Questo demone ha una potenza spropositata, soprattutto grazie al pieno controllo che ha sulla sabbia, che riesce a modellare a suo piacimento. Ha una forma un po' strana, il suo colore è beige, con qualche macchiolina di color blu sul corpo. Una delle tecniche più potenti è quella dei Proiettili di Aria Congelante che gli permettono di immagazzinare una quantità enorme d'aria e sputarla sottoforma di proiettile dal diametro. Chi viene inpossessato dallo Shukaku è riconoscibile soprattutto dai segni neri attorno agli occhi, segni dell'insonnia di chi è posseduto dal demone. Una persona che è posseduta dal mostro Shukaku è incapace di addormentarsi anche per una sola notte, a causa della paura. Se il medium si addormentasse, lo shukaku distruggerebbe la sua personalità un poco alla volta, fino ad arrivare a perdere la propria essenza. Dal momento che non riesce più a riposarsi il medium tende ad avere sempre di più un carattere instabile. Quindi mentre il medium è sveglio il potere dello Shukaku è normalmente sopresso, ma quando il medium si addormenta, lo spirito del demone viene fuori.

Nibi no Nekomata (il Gatto a Due Code)
Questo demone è conosciuto anche come il gatto a due code, in quanto assume le sembianze di un enorme gatto nero a due code, capace di camminare eretto solo sulle due zampe posteriori. Il suo potere si basa sulla possibilità di emettere fiamme dal calore e distruttività inaudite. Si può quindi affermare che la sua forza si basi sul pieno controllo del fuoco. Nella mitologia giapponese, il gatto a due code Nibi, si ciba di morti, ed è la mascotte della divinità della morte. Nelle leggende, si narra che Nibi possa assumere due tipi diversi di aspetti fisici. Il primo è una donna bellissima, giovane, di natura docile. L'altro è invece una persona anziana e una sorta di aura malvagia che porta timore negli altri. Nel manga è posseduta da Yugito, una ragazza del villaggio della nuvola. La ragazza combatte contro Hidan e Kakuzu, due ninja dell'organizzazione dell'Akatsuki, ma purtroppo viene catturata ed uccisa.

Sanbi no Isonade (la Tartaruga a Tre Code)
Sanbi, il demone dale tre code, ha le sembianze di una tartaruga marina. Probabilmente le sue tecniche si basano sull'utilizzo dell'acqua,sembra un demone abbastanza docile e si presuppone che mostri la sua vera potenza solo se stimolato. Alle volte, Senbi nuota verso la superficie del mare per per respirare aria fresca. Quando questo accade si creano tempeste scatenando così la furia dell'oceano. Sambi ha al suo fianco un altro demone aiutante, il suo nome è Samehada ( come la spada di Kisame, e poco sotto troverete proprio le caratteristiche della spada di Kisame ^_^). Questi assorbe ciò che la tartaruga mangia per generare quantità elevate di chackra per poi ritrasferirle al corpo di Sanbi. Tutto ciò fa in modo che Sambi ottenga una quantità di Chakra cinque volte superiore a quella iniziale. Nel manga viene sconfitta da Deidara e da Tobi, i quali vogliono impossessarsi del demone che risiede in lei. Sanbi infatti non è una forza portante, ma semplicemente un animale in cui si è rincarnato il demone tartaruga.

Yonbi no Sokou (La Lucertola/Gallo a Quattro Code)
Yonbi è il demone a quattro code, metà rettile e metà gallo. Le sue techniche e le sue abilità si basano sul controllo del veleno, gas tossici e altre simili derivate. Nella mitologia, Yonbi era una creatura dai lineamenti molto simili a quelli di un rettile. Dal gas tossico del monte Fuji(a quel tempo un vulcano) e dalle ceneri, si trasformò in una sorta di creatura metà gallo e metà serpente. Tutto ciò a cui si avvicina Yonbi muore per via del potente veleno che porta in corpo. Nella sua forma fisica si presenta come un gallo di 4 code, fuso con un serpente. La parte bassa del corpo è quella di un serpente, mentre quella superiore è di un gallo. Striscia invece di camminare.

Gobi no Houkou (il Lupo a Cinque Code)
Gobi è il demone a cinque code con l'aspetto di un cane o di un lupo. Le sue abilità e tecniche si basano sull'elemento delle sue code, può creare disastri naturali. Viene considerato il dio dell'illussione. Le sue cinque code corrispondono ai cinque elementi: Vento, Acqua, Terra, Elettricità e Fuoco. Come kyuubi, il movimento delle cinque code può provocare forti disastri e catastrofi naturali, ovviamente però non alla portata della Volpe a nove code. Il desiderio maggiore di Gobi quello di distruggere la natura per ottenere così l'alimentazione necessaria che gli serve per utilizzare gli elementi presenti nelle sue code. Unendosi a Nibi, cercò di sconfiggere Kyuubi nelle battaglie tra i nove demoni ed entrambi restanono sconfitti. Ferito gravemente, Gobi si rintanò in un vecchio albero gigante dove si riposa per curarsi le ferite. Nella mitologia, il demone ha un manto completamente bianco che però può mutare colore in base alla coda che vuole utilizzare.

Rokubi no Raijuu (la Donnola a Sei Code)
Rokubi è il demone a sei code, con un aspetto simile a una Donnola. I suoi attacchi sono basati sull'utilizzo dell'eletricità, infatti può rilasciarne in enormi quantità. Può volare per piccoli tratti. Ha quattro zampe, tutte con artigli lunghi ed estremamente affilati. Il suo grido è una sorta di raggio, con un suono molto simile a quello del Tuono. In origine era il Dio del Tuono, ma a stretto contatto di Yamata con il tempo è mutato in una sorta di potentissima bestia-demone. Nella storia e nella sua mitologia, fu un Ninja chiamato Sarutobi a fermare la bestia usando un attacco sempre usando dell'eletricità. (molto simile al chidori di Kakashi). Nella mitologia giapponese è rappresentato come una donnola dal manto marrone dorato mentre le sei code hanno la forma di una saetta.

Shichibi no Kaku (Il Tasso a Sette Code)
Shichibi è il demone tasso a sette code. demone molto piccolo di indole buona. La sua technica principale è di plasmare il terreno con l'argilla. Riesce a cammuffasri in pietra argillosa, rendendo così difficile riuscire a scovarlo. Tra i nove è il più piccolo dei demoni, ma è anche il più astuto e più prudente. Il suo territorio di caccia è sottoterra in ambineti umidi e bagnati dove vi stà per la maggior parte del tempo. Solitamente sbriciola il terreno che stà sotto la suo obbiettivo, facendo in modo che chi stà sopri ricada poi direttamente tra le sue fauci. Può ingerire anche la terra se questa ha degli inserti in argilla che alla fine può modellare a suo piacimento.

Yamata no Orochi (Il Serpente a Otto Code)
Lo Yamata non è un semplice demone con la forma di un serpente. Esso possiede Otto code e Otto teste.le sue abilità dipendono dalla possessione della spada leggendaria di Kusanagi. Ha occhi di un color rosso intenso, e detiene il potere del mondo dei Demoni. Ogni sua testa rappresenta un simbolo: Anime, fantasmi, male, demoni, assassini, il mondo e la morte. Originariamente ogni testa aveva un potere debole, ma con l'ingoiare la spada leggendaria Kusanagi acquista un potere enorme (spada che usa Orochimaru) assorbendo il potere posto all'interno della spada e la spada stessa nel suo corpo. Con questo suo nuovo potere maligno e terrificante risveglia gli altri demoni sopiti rendendoli a loro volta maligni e malvagi. Lo Yamata sconfigge tutti i demoni cercando di diventare il demone più forte e potente. Non riesce a sconfiggere però Kyuubi, la volpe a nove code. Il motivo è semplice. Kyuubi ha un potere praticamente illimitato e grazie ad esso riesce a colpire la spada di Kusanagi all'interno del corpo di Yamata. Nella mitologia è visto come il demone più grande di tutti gli altri. Le sue scaglie hanno un colorito che tende dal grigio al marrone.

 
 
 
Successivi »
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963