Creato da Neracattiva il 26/12/2006 |
STORM
« Un'Isola felice... | E questa l'ho rubata.. » |
Con molto piacere in questi pochi giorni girovagando fra i blog....alcuni molto belli, mi sono fatta un'idea di cosa voglia dire averne uno.
PIù in generale ho cercato di cogliere il senso di questo...scrivere e comunicare immagini....
Molto personale...è la risposta che mi sono data.
Ebbene si....ogniuno parla di se e del proprio sentire, a volte in maniera pacata, a volte in modo violento....
di certo passare dalle vacanze di natale...attraversare centinaia di blogs durante questo periodo è stato per me sorprendente....
Più precisamente vorrei sottolineare quanta diffusa tristezza e solitudine ho incontrato leggendo gli scritti di molti.
Inutilità della festa, il senso di tutti mi è sembrato proprio questo ..."che sia breve"!!!!!
Che sia breve questa pausa inutile in cui tutti dovrebbero essere felici ma......non lo sono affatto....
Quanta finzione....!!!!
E' questo il concetto più espresso....
Comunque grazie...
A voi.....
Ho trovato molto più realistico il disagio espresso qui, delle canzonette natalizie offerte a pochi spiccioli, nelle vie del centro.....
La rabbia comunicata, anche quando l'avete urlata sotto l'albero..... grazie a tutti!
Un abbraccio a chi ha saputo raccontare la propria depressione....
spero sappiate raccontare con la stessa passione anche la vostra gioia.....
Dunque aspetto...
Aspetto fuochi d'artificio....di felicità....!!!
POESIE
LETTERE DAL CARCERE A MUNEVVER
(Prigione di Bursa, Anatolia)
1942
Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.
hikmet
POESIE
1948
In questa notte d'autunno
sono pieno delle tue parole
parole eterne come il tempo
come la materia
parole pesanti come la mano
scintillanti come le stelle.
Dalla tua testa dalla tua carne
dal tuo cuore
mi sono giunte le tue parole
le tue parole cariche di te
le tue parole, madre
le tue parole, amore
le tue parole, amica.
Erano tristi, amare
erano allegre, piene di speranza
erano coraggiose, eroiche
le tue parole
erano uomini
hikmet