Creato da neridavola il 27/05/2008

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Il mio lavoro ed il mio(?) paese

Post n°110 pubblicato il 06 Agosto 2009 da neridavola

Sono quasi certo che, anche se non esattamente adesso, nel giro di

poco tempo perderò il lavoro che da più di 20 anni è stato ed è la mia
principale 
fonte di reddito. In questo momento può sembrare la normale
logica di mercato, vista la crisi. Ma non è questo il punto.

Il lavoro che sto per perdere è basato su un contratto di collaborazione
coordinata e continuativa da oltre 20 anni durante i quali oltre a non
avere mai avuto nessun adeguamento dei compensi percepiti
(credetemi non ingenti neppure all’ origine), non ho maturato
alcuna pensione. Ma non è neanche questo il punto.

Nonostante questa condizione lavorativa non certo ideale, io ho
sempre lavorato con dedizione e passione più totali ed ho
prodotto ottimi risultati sebbene sia stato condizionato da moltissimi
problemi, primo fra tutti quello di aver rinunciato a fare delle
battaglie legali importanti per far valere le graduatorie in forza
delle quali almeno i miei meriti sarebbero stati riconosciuti ….
Mi chiederete perché non feci ricorso entro i termini nei quali
occorreva muoversi: ebbene, mio padre era membro del consiglio di
amministrazione che avrebbe dovuto occuparsi di queste graduatorie,
la qualcosa avrebbe costituito ovviamente un conflitto di interessi, ma,
ogni volta che anche un’ inezia poteva riguardare il sottoscritto pure se
in modo abbastanza indiretto, mio padre usciva dalla stanza per non
interferire con le decisioni di quel consiglio. Io non ho fatto ricorso per
non mettere mio padre in una situazione formalmente ingarbugliata,
ma così ho creato il presupposto per la mia beffa: per molti anni oltre
a non aver ricoperto gli incarichi che mi sarebbero spettati ho dovuto
anche subire l’ infame nomea di “raccomandato”.

Nonostante questo ho combattuto battaglie importantissime anche
insieme a quei colleghi che indebitamente mi stavano (e mi stanno)
avanti…. e queste non sono parole tanto per farmi dire bravo (che poi
se qualcuno mi dice bravo io lo correggo e aggiungo che sì, sono
bravo….un bravo coglione).

Oggi per la prima volta ho aperto gli occhi. E quello che ho visto e capito
è la vera ragione per cui scrivo, ben diversa dalle mie vicende lavorative
da cui comunque sto traendo spunto.

La ragione vera per cui l’ Italia va male, non è la crisi, ma il nostro
individualismo che crea i presupposti per il costante deterioramento
del nostro sistema politico.

Oggi ho visto la vera faccia dei colleghi che ho accanto. Il nostro
Direttore
è stato destituito. Appresa la notizia, mi sono attaccato
al telefono per capire che aria tirasse. Tutti sembravano non saperne
nulla, ma dopo alcuni attimi di conversazione a ciascuno di questi miei
colleghi è sfuggita
qualche parola dalla quale mi è apparso
assolutamente evidente che invece sapevano benissimo. Dunque
l’ unico idiota che non sapeva niente ero io! Sì, proprio io.

Tutti hanno già chiamato i politici cui si appoggiano e invece di
considerare la gravità di quanto è accaduto (sono già avviate
battaglie legali di proporzioni notevoli) pensano all’ opportunità
di poter occupare il posto del Direttore. Insomma, sembrano non
capire che siamo alla frutta: loro ancora pensano di approfittare di
questa situazione per farsi il loro orticello quando io non ho approfittato
neppure del possibile aiuto, non di mio padre la cui presenza nel consiglio
mi è stata perfino d’ intralcio, ma delle leggi che inesorabilmente mi
avrebbero dato ragione. A questo punto oltre a considerarli falsi mi fanno
anche pena…. saranno inevitabilmente ed inesorabilmente spazzati ne
più ne
meno del sottoscritto. Si salverà come al solito soltanto chi ha
appoggi forti e conoscenze influenti! Questo è proprio ciò che mi fa più
riflettere, l’ uso che l’ italiano fa del politico: gli chiede un appoggio
promettendogli dei voti! Ditemi che differenza c’ è dal clientelismo?
Questo è l’ aspetto che più di ogni altro fa proliferare il “partitismo” a
discapito delle “ideologie” e soprattutto la raccomandazione al posto dei
meriti. Io sono sempre stato convinto che a prescindere dal colore un
uomo politico dovrebbe fare il bene del paese, altrimenti è meglio che se
ne torni a casa. Ma l’ Italia non funziona così! I nostri politici non hanno
alcuna necessità di governare a fin di bene…. è sufficiente per loro che
accontentino chi ha più voti da offrirgli per continuare a divorarsi la
pagnotta. E non c’ è crisi che possa sconfiggere questa mentalità letale
per il paese. Non toccheremo mai il fondo pur continuando a sprofondare
sempre più in basso. Non mi resta che confidare negli stranieri, sia in
quelli che arrivano da noi, sia in quelli cui mi affiderò nell’ eventualità
(non poi così remota) che decidessi di andarmene. Avranno pure essi
i loro difetti, ma forse non questa tara mentale che è una condanna
senza fine per tutti noi.

 

Luigi

 

PS

Volevo pubblicare su un forum questo post e per combinazione andando
là ho trovato questo link che con le dovute proporzioni di merito (non
ritengo di essere così importante) sembra assolutamente in linea con
quello che ho scritto. Se ci cliccate sopra si apre la pagina

http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_29/ricerca_clementi_e10bae7e-646a-11de-91da-00144f02aabc.shtml

 
 
 
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SPAZZATURA DAL WEB

Ho deciso di evidenziare la bassezza umana mettendola all' occhiello come "spazzatura dal web" Così tutti potranno leggere e comprendere di essere davvero fortunati perché gli autori di simili schifezze sono confinati nel web e non fanno parte della nostra vita. E spero di non incontarli mai.
LUIGI

Utente non iscritto alla Community di Libero

libera il 12/04/09 alle 19:14 via WEB
Hanno parlato i più grandi critici di
musica classica e di testate
giornalistiche:Unaxcaso,gioia,
stellamarina e company,altro che
i più grandi critici come Enrico
Girardi (Corriere della sera), Sandro
Cappelletto e Alberto Mattioli
(La Stampa),Quirino Principe
(Il Sole 24 ore), Dino Villatico
(La Repubblica), Elvio Giudici
(Quotidiano nazionale, autore del
monumentale L´Opera in cd e
video), Mario Messinis (ex
Sovrintendente del teatro La
Fenice di Venezia e direttore
della Biennale Musica), Guido
Salvetti (Presidente della Società
italiana di musicologia), Paolo
Petazzi (L´Unità), Vittorio Franchini
(Corriere della sera),Carlo
Boccadoro (direttore d´orchestra e
compositore), Gian Paolo Minardi
(La Gazzetta di Parma).
                 

 

LUIGI IN CONCERTO

 

Registrazione non professionale

 

MINA...... CANTA ALEX BRITTI

 

A BUIO DI RENATO ZERO........

Vedo questo spazio immaginario
di stelle che fa bene al cuore
come l’effetto di un’illusione
scomparire in me
mi vedo incontrare il mare
senza più fine
e continuare a camminare
verso di te...
Come per afferrare...
Il vuoto che mi afferra
finire questa guerra, che c’è in me...
Ma... mi vedi amore adesso,
solo stando al buio
come sto pensando a te
e come ancora e per sempre ho bisogno
che tu esista qui con me
questa vita vola piano e in alto
ed io piano volerò
senza fare rumori
tutto questo amore
seguirò...
Ti vedo adesso proprio stando al buio
vedo bene la felicità
è leggera e senza senso come un sogno
lo stesso da un’eternità
e come un altro mondo lontanissimo da qui
quel mondo che per un istante
adesso è dentro di me, così...
Vedo come siamo sospesi
fra due pianeti opposti
come ce ne stiamo nascosti
ognuno bene in sé
come cerchiamo d’imparare dal tempo
anche a morire
come invidiamo ad un tramonto,
tutto il suo stile
come disperatamente lottiamo
per essere come non siamo
come tutte le infinite vie,
portino a te
ma... Mi vedi amore adesso,
come sono al buio
come sto pensando a te
e come ancora e per sempre ho bisogno
che tu esista qui con me
questa vita vola piano e in alto
ed io piano volerò
senza fare rumore
tutto questo amore seguirò...
Ti vedo adesso proprio stando al buio
vedo bene la felicità
è leggera e senza senso come un sogno
lo stesso da un’eternità
e come un altro mondo lontanissimo da qui
quel mondo che adesso per un istante
è dentro di me, così... Così...
Quel mondo che adesso per un istante
è dentro di me, così..

 

LA MACCHINA DI S.ROSA..

3 Settembre, festa di S, Rosa....io ci sarò.:-)))

E' Una festa da vivere , l'ho vista per la prima volta lo scorso anno, giuro  che non me l'aspettavo così bella.....domani  non posso mancare....

Notte a tutti, sto crollando dal sonno. Un bacio. Nico.

 

ANNA OXA..PENSAM.

 

OGNI VOLTA CHE LO ASCOLTO........

MI VIENE PRIMA DA RIDERE.....POI  MI VIENE  UNA RABBIA DENTRO......POI MI SENTO IMPOTENTE ...SVEGLIAAAAA GENTEEEEEE .....!!!!!!!!

DOVREMMO FARE QUALCOSAAAA......MA COSA????

 

IL MIO CANTO LIBERO

 

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