Network Storage

http://www.climatesaverscomputing.org/it/

Lo sapevate che l'Information Technology (It) a livello globale ha un dispendio energetico superiore al traffico aereo e in continua crescita? I sistemi informatici sono sempre di più, scaldano sempre più, etc.

Il datacenter di Google o Microsoft sono grandi come un campo da calcio, ma non occorre andare così lontano, TIM a Padova ha almeno 4 piani di sistemi informatici.

Il problema è sentito da tutte le aziende perchè le nuove necessità e dinamismi del business portano ad una crescita delle esigenze di servizi applicativi e informatici in genere.

E' necessario cambiare paradigma, un esempio: se tutti viaggiassimo in Ferrari, bel mezzo di trasporto e potente, probabilmente non riusciremo a circolare per la densità di traffico e con consumi energetici notevoli. Se invece usassimo tutti l'autobus, ci sarebbe una notevole riduzione degli spazi utilizzati, un minor consumo energetico e una condivisione dei costi. Probabilmente qualcuno avrà necessità della Ferrari ma in generale l'autobus rimane il mezzo più fruibile per le esigenze di spostamento delle persone.

Questa filosofia è già radicata in società come VMWARE e NetApp (www.vmware.com, www.netapp.com/it) che sviluppano e producono soluzioni per trasportare più persone in diverse modalità, sfruttando meglio le risorse hardware tramite la potenza della virtualizzazione. Diciamo che sono degli autobus con il motore di una Ferrari.

Per esempio è stato effettuato il primo studio effettivo sul quantitativo di elettricità consumata da internet, ovvero consumata dagli apparecchi che sono necessari per la gestione di internet e che sono usati dagli utenti per connettersi. Numeri che sono sempre stati a disposizione di tutti ma che solo ora sono stati organizzati, studiati e sistemati.

La ricerca è stata compiuta dall'istituto Uclue e dimostra come innanzitutto il grande consumo provenga dai computer e dai monitor, mentre solo una parte minore viene dagli apparati di networking come modem o router. A fare la parte del leone sono gli Stati Uniti che da soli consumano 350 miliardi di kWh, il 9,4% della totale esigenza energetica della federazione, mentre nel mondo la rete internet succhia 868 kWh, cioè il 5,3% del totale.

In realtà ci sono già dei mezzi per risparmiare energia. Se ad esempio un'azienda sanitaria media sostituisse i suoi 3000 PC con dei Think Client (www.wyse.com) portando il servizio  usufruendo di prodotti come VMWARE VDI o Citrix (servizi che presentano la propria postazione di lavoro da un server) si potrebbero risparmiare 300KW/h. Sottraendo la potenza necessaria ai sistemi serventi, circa 100KW/h si avrebbe un risparmio di 200KW/h . Portate questo valore per tutte le aziende italiane....

Per il risparmio energetico nel settore informatico è di primaria importanza, e sono necessari diversi elementi perchè sia possibile raggiungere tale obiettivo:

1) Cambio tecnologico. Per esempio i processori multicore. Tempo addietro il passaggio da tecnologie da 0,5 a 0,35 micron portava notevoli vantaggi in prestazioni, spazi e consumi. Ora passando da tecnologie da 90 a 45 o 32 nanometri non si ottengono gli stessi risultati. Ecco che il multicore diventa la chiave di volta. Attualmente il processore più evoluto è il SUN Microsystem UltraSparc T2 che ha 8 core e gestisce 64 threads contemporanee. Il futuro dei processori sarà 16, 32, e... quantici. Infatti sono già in studio prototipi di processori a segnale ottico, dove non ci sono più bit and byte ma diversi valori dettati dalla frequenza della luce.

2) Creare e muoversi verso autobus informatici, magari con il motore della Ferrari.  Sfruttare le tecnologie di virtualizzazione per consolidare servizi applicativi in unità di elaborazione server meglio sfruttati, smettendo la prolificazione di server utilizzati al 30%. Vmware, Microsoft Virtual Server, Citrix Xen, Vmware VDI. Il vantaggio è riduzione degli spazi, riduzione dei consumi di raffreddamento e assorbimento, riduzione dei costi di gestione, maggiore controllo e affidabilità dei servizi , velocità di attuazione di nuovi servizi, ecc.

3) Eliminare i PC portando i servizi tramite server centralizzati, anche per l'utenza home. Provate a pensare se tutti sfruttassero i servizi ASP in VMWARE VDI forniti da società esterne. Chiaro che forse avremmo dei costi diversi, ma non è detto che siano elevati, potrei pensare anche a 2 euro al mese. Pensate che risparmio energetico a livello globale oppure pensate all'esempio dell'azienda sanitaria.

4) Consolidare i dati in sistemi storage Unified Storage come NetApp. www.netapp.com/it

5) Deduplicare i dati come i sistemi storage NetApp riducendo la necessità di spazio disco e unità hardware. Pensate che ogni banca gestisce almeno 2 Petabyte e più di dati. Ogni PetaByte corrisponde ad almeno 50KW/h di assorbimento elettrico e 140.000 BTU per raffredamento termico corrispondenti ad altri 45KW/h, quindi 95KW/h per ogni PB di dati ONLINE. Si perchè ci sono anche i dati che vengono scritti su unità a nastro, e anche qui ci sarebbe da fare un bel discorso... La deduplica può portare una riduzione del 30% e oltre (dipende dai dati) dello spazio storage necessario, che si traduce in risparmio energetico

6) Utilizzare reti globali di GRID COMPUTING, almeno per social computing, usufruendo della potenza disponibile dai singoli servers. http://www.gridcomputing.com/,  http://boinc.berkeley.edu/, www.boincitaly.org,  http://www.gridrepublic.org/

7) Sviluppare sistemi operativi e software applicativi efficienti, Windows Vista è simpatico ma richiede un'enormità di risorse hardware. http://www.ubuntu-it.org/

8) Cambiare i comportamenti, dalle piccole cose www.nerooo.com/it , a quelli quotidiani come ad esempio spegnere i PC e video quando si termina il lavoro, mettere in suspend quando ci si assenta più di 15 minuti, etc.

 Sono graditi suggerimenti.

Rò