Neverland D LunA

Passeggiata nel CuOrE

Cielo d'indaco
 sgombro di filacciose nubi,

 scarni alberi a distesa infinita,
sbracciano rami neri come sonnambuli.
Alberi con tronchi pallidi come cenere di sigaro.

Silenzio supremo.

 Imposte chiuse, botteghe serrate.
Un lume rosso, qua e là, segnale d'appuntamenti.
Muri ispidi, immacolati, tranne per le macchie d'ombra gettate dagli alberi.

Per il momento non so pensare a nulla:
tranne che sono una creatura senziente,
trafitta dal miracolo di queste acque che riflettono un mondo dimenticato.

Lungo fiume,
gli alberi si piegano pesanti sopra lo specchio terso;

 quando il vento si leverà e li riempirà di fruscii,
verseranno qualche lacrima,
e avranno un brivido quando l'acqua rapida scorrendo s'intorbida.

Tutto questo mi soffoca.

Nessuno a cui comunicare anche solo in parte quel che provo...

Ora si alza un timido vento,
non freddo, fresco
e profumato di Legno Vivo...

C'è il tuo profumo nell'aria...

Un sorriso di carezza,
Non son più
Solo.