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appunti di viaggio. meglio raccontare che predicare. meglio "maestri" che "professori"

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SOLITUDINE E RIFLESSIONI

Post n°172 pubblicato il 23 Agosto 2011 da voltstud

 

il cuore è il nostro imperatore

oggi è una giornata calda con un silenzio che mette tristezza. la solitudine è l'unica cosa che mi fa compagnia. pare che la mia vita si stia spogliando. mi fanno compagnia solo i ricordi. prima sentivo la vita pulsare di motivazioni e persone che rendevano la mia anima serena.

pare che lentamente e inesorabilmente qualcosa mi stia portando via tutto ciò che amo, persone e passioni che contribuiscono a dare energia alla mia esistenza.

non ho lavoro da svolgere. passo dalla scrivania al divano. da una sigaretta all'altra, da un pensiero all'altro in compagnia della solitudine. 

tutto è immobile, nulla si muove. anche l'aria sembra non voler esistere. cerco, con le mie poche energie, di capire cosa fare, ma nulla si manifesta. niente mi viene incontro. nessun spiraglio di luce stimola la mia mente, il mio cuore, la mia creatività.

si crede profondamente in qualcosa, in qualcuno e poi ci si accorgge che alla fine si è sempre soli. 

fra la gente non vedo sorrisi. non percepisco coraggio e determinazione nel vivere i propri sentimenti.  basta una difficoltà per mettere a repentaglio valori importanti. tutto pare svanire. tutti si eclissano. forse per brillare da qualche altra parte? oppure perchè stiamo tutti vivendo con timore?

quanta confusione e quanta contraddizione vedo. questo non mi aiuta a sperare. sono seriamente preoccupato per noi tutti.

l'unica cosa certa che sento in questo momento è il mio imperatore che, nonostante tutto, si espone ogni volta che ci crede. anche se si ferisce e sanguina non smette mai di pulsare.

E' IL PRIMO A VIVERE E L'ULTIMO A MORIRE

(se glielo permettiamo)

   

 

 
 
 
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