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I consigli di Frey per parare un rigore

L' autore del blog MIKELEIEZZO, cioè Michele Landolfi, è un appassionato di portieri e soprattutto un fan del portierone del Napoli Gennaro Iezzo.

Proprio per questo vi vuole proporre i 10 consigli di Sebastien Frey per parare un rigore:

1) ESPLOSIVITA' - E' importante la massima estensione e l' esplosività del gesto. In allenamento lavora sulle fibre veloci.

2) STUDIO - Se puoi, studia i rigoristi delle squadre avversarie: dove calciano con maggiore frequenza e in che modo.

3) DA CHE PARTE? - Se conosci bene il tiratore, puoi decidere fin dall' inizio da che parte tuffarti, senza troppi calcoli.

4) PSICO-VANTAGGIO - Pensa positivo. Il portiere ha tutto da guadagnare dal rigore: se para è un eroe, se subisce gol non ha colpe.

5) SICUREZZA - Mostrati sicuro. Fissa il rigorista negli occhi, fagli capire che non hai paura. La sfida è anche nella testa.

6) TRUCCHETTI - Se non ti senti sicuro, sposta il pallone dal dischetto, saltella... piccoli gesti per deconcentrare il tiratore.

7) IL PIEDE -  E' un importante indizio: per un rigorista è più facile incrociare che piazzare la palla sul lato del piede.

8) QUANDO TUFFARSI - Il più tardi possibile: se anticipi troppo il movimento, un bravo rigorista calcerà dall' altra parte.

9) LE FINTE - Da usare soprattutto se il rigorista non è esperto: fingere di andare da un lato e tuffarsi dall' altro.

10) IL MOMENTO - Il tiratore abbassa lo sguardo per fissare il pallone: è la frazione di secondo giusto per tuffarsi.