my soul

Ossigeno strozzato


E  continuo a camminare con passi ambigui sull'asfalto bagnato. Ho bisogno di respirare, sto soffocando, intorno a me è buio. L'unica a tenermi compagnia è l'incessante rumore della pioggia che    cade convulsa sulla strada. I miei passi diventano pesanti, non riesco a proseguire, cerco un riparo, ho bisogno d'aiuto. Ormai quest' ardua vita mi sta abbandonando, la mia anima, ormai lontana, mi osserva guardinga , aspetta che io mi accorga che ormai sono solo un cadavere  dannato. Ma ad un tratto qualcosa acceca il mio sguardo morto, mani grandi e confortanti mi afferrano, riesco a percepire un profumo familiare. La mia anima riconosce se stessa, torna in fretta e abbraccia la sua dimora felice di poter tornare a vivere con essa. Finalmente ogni singolo senso del mio corpo riprende vita, respiro, respiro con tutta me stessa. L'ossigeno, quell'irrefrenabile bisogno di ossigeno è stato colmato. Riesco ad aprire gli occhi, la prima cosa che noto sono gli occhi colmi di speranza che guardano ansiosi i miei. Il caldo color del miele  riflesso nei suoi occhi grandi mi culla. Sono salva, sono rinata, le nostre labbra si uniscono come se progettate per farlo. E' lui, l'ossigeno che mi permette di vivere, senza il quale prenderei parte alla temibile danza eterna della morte. L'amore è l'ossigeno che mi ha permesso di rinascere, mi ha teso una mano amica tirandomi fuori dal profondo baratro oscuro e freddo in cui ormai giacevo da tempo ...