arianuova

SCALIAMO LA CLASSIFICA!!!


Due importanti università statunitensi, ovvero Yale e Columbia University, hanno unito i loro sforzi e dato vita ad un nuovo indice, utile a determinare il rispetto per l’ambiente di ogni Paese. Questo indice prende il nome di Epi, cioè Environmental Performance Index (tradotto “Indice di Prestazione Ambientale”), e viene espresso attraverso un unico dato percentuale che tiene conto di ben 25 parametri, fra cui l’inquinamento dell’aria esterna e indoor, la qualità delle acque, la produzione di risorse naturali, la biodiversità, i cambiamenti climatici e tutti quei valori capaci di determinare lo stato di salute dell’ambiente e il rispetto di un Paese per l’ecosistema. Nella speciale classifica stilata dalle due università svetta la Svizzera con un indice del 95,5% seguita a breve distanza dai 3 paesi scandinavi Svezia (93,1%), Norvegia (93,1%) e Finlandia (91,4%). A sorpresa il Costa Rica (90,5%) si piazza in quinta posizione, seguita a ruota da Austria (89,4%) e Nuova Zelanda (88,9%). Francia in ottima posizione, 10° con un indice pari a 87,8% e Germania appena dietro con un valore di 86,3%. L’Italia è solo 24° con un indice dell’84,2% , penalizzata dalle eccessive emissioni inquinanti, dalla percentuale di aree marine protette e dallo stato di conservazione di habitat e biodiversità.  Ancora peggio gli Stati Uniti, solo 39° con un indice dell’81%, anch’essi afflitti dal problema emissioni. Prevedibili i risultati per Cina, al 105° posto con un indice del 65,1%, e India, al 120° posto con un indice pari a 60,3%. Cina e India risentono pesantemente del forte sviluppo economico degli ultimi anni che ha colto impreparati i due Paesi dal punto di vista ecologico. Ecologia e rispetto per l’ambiente che al contrario continuano ed essere un cavallo di battaglia per Svizzera e Paesi scandinavi. Da prendere come esempio.