arianuova

Gli americani so forti!!!


USA - è finalmente in commercio la prima auto che funziona completamente ad idrogeno. Nessuna emissione inquinante dunque. La nuova Honda FCX Clarity è già sul mercato americano da metà luglio 2008.La distribuzione è attualmente molto limitata, si parla di soli 200 esemplari nei primi 3 anni. Inoltre l’auto verrà venduta solo nella area Sud della California. Tali limitazioni sono dovute principalmente alla scarsità di stazioni di rifornimento d’idrogeno attualmente disponibili sul territorio americano. La Honda assicura comunque di essere al lavoro per allargare la rete di distribuzione.Ma non è tutto. Sembra che Honda sia già a buon punto con la messa a punto di un sistema di rifornimento casalingo (Home Energy Station) grazie al quale ciascun proprietario potrà fare il pieno d’idrogeno direttamente dal proprio garage. Molto interessante.Ma vediamo nel dettaglio come funziona questo gioiello tecnologico. Le celle a combustibile convertono idrogeno e ossigeno in elettricità. L’energia elettrica prodotta dalle celle viene immagazzinata in una batteria al litio per poi essere successivamente trasmessa al motore elettrico, cuore pulsante della FCX.Il processo di combustione dell’idrogeno genera semplice vapore acqueo. Per questo l’Honda FCX Clarity è la prima auto a emissioni zero. Va sottolineato che Honda produce in casa tutte le parti dell’auto, in particolare le celle a idrogeno, considerate molto costose.La Clarity ha un’autonomia di circa 450 km, pesa 1600 Kg ed è lunga 4.80 m. Valori di tutto rispetto per un auto completamente ecologica, comoda e spaziosa, pensata per la famiglia, ma non solo. L’Honda FCX può contare sull’esuberante potenza di 134 cavalli e su un design raffinato dal chiaro tocco sportivo. Gli interni, curati ed accoglienti, confermano le ultime inclinazioni digitali di casa Honda, sottolineando il carattere tecnologico dell’auto.La Honda FCX Clarity verrà venduta in formula leasing ad un prezzo di 600 $ (circa 385 €) al mese per 3 anni, manutenzione compresa. Speriamo sia solo il preludio ad un’era di cambiamento.