Ero appena sposata da poche settimane , ed ero tornata a vivere nella casa dei miei amatissimi nonni, tra i mobili di una volta ,dentro cui ritrovavo gli antichi profumi della Cotì e della Paglieri. In un armadio liberty c'era ancora la bottiglia ''Notte di Venezia'' ;non avevo voluto gettarla via perchè rendeva mia nonna presente , lì, come quando ero bambina.
Io e mio marito avevamo fatto tardi come sempre, era luglio e le notti erano magiche ...gli amici, Mondello e l'amore...ero tanto innamorata che dormire mi sembrava uno spreco assoluto al sabato sera. Mio marito si era addormentato da un pezzo, ma io ero insonne ed allora mi alzai e mi recai al balcone che dava sulla via del corso .
Uccelli e rondini, correvano impazziti ; un giornalaio con una sedia si era appostato sotto al marciapiede preparandosi a vendere il quotidiano della domenica , mentre la strada sonnecchiava ancora pigra. Era l'alba...un'alba già rosata, e io vedevo la facciata del palazzo di fronte a me di un rosa sfrontato mentre il garrire delle rondini aumentava e frastornava la mia mente. Era la stessa veduta di quand'ero bimba e mia nonna affacciava col paniere per acquistare la frutta dal bottegaio dirimpetto ma la mia felicità era diversa....sorrisi da sola e presa da un brivido di freddo mi abbracciai quasi volessi coccolarmi...ero felice, ero a casa ed ero piena di tanto amore...tutto l'amore che avevo ricevuto da bambina era dentro di me per essere donato e quell'alba, quella meravigliosa alba era lì ...ed era mia...
Inviato da: sognimondo
il 19/09/2015 alle 09:12
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il 21/05/2015 alle 09:27
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il 03/12/2014 alle 22:47
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il 22/11/2014 alle 18:28
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il 22/11/2014 alle 03:39