Era piccola, nera e agile come una gattina.
In effetti, da piccina era stata adottata dai gatti, prima di trovare il suo umano.
Fortunati, lui e lei, a trovarsi: due esseri delicati e gentili, intelligenti e miti, un po' introversi ma pieni di emozioni. Uno per l'altra, e fine della solitudine.
Una storia d'amore.
La storia è durata tre anni, poco più.
Domenica pomeriggio , kenya l'ha passato giocando ai giardini.
Lunedì pomeriggio, ha vomitato bava bianca... veterinario, flebo, esami del sangue... è grave.
Grave? Una bugia pietosa. Kenya è condannata.
Kenya è morta martedì alle 7 e 30.
Devastata da un veleno che ha potuto assumere solo lì, ai giardini pubblici.
Vi risparmio i particolari.
Qualcosa di potente e sconosciuto, diserbante? anticrittogamico? veleno per topi?
forse si scoprirà con gli esami tossicologici, perché kenya è generosa anche dopo la morte, e si spera che il suo sacrificio serva al vet per capire come salvarne altri.
Io però, io non capisco.
E non voglio capire.
So solo che il più cattivo dei cani, non è mai cattivo come un uomo.
Ora vado a letto, metto la testa sotto il cuscino e piango.
Ciao kenya, piccolina.