Matteo

Morì assassinato durante un concerto l'8 dicembre 2004, col suo nuovo gruppo, i Damageplan, fondati col fratelli Vinnie Paul dopo lo scioglimento dei Pantera. Morì ucciso da uno squilibrato che si mise a sparare durante il concerto. Insieme a lui furono uccise altre tre persone: Nathan Bray, che stava assistendo al concerto, Erin Halk, un impiegato del locale, e Jeff "Mayhem" Thompson, guardia di sicurezza dei Damageplan. Il tecnico John "Kat" Brooks e il manager del tour Chris Paluska
rimasero invece feriti nella sparatoria, conclusasi con la morte anche
dell'assassino, colpito da un poliziotto intervenuto sul posto.  

Di
lui si ricorda la passione e l’impegno che profuse in campo musicale,
oltre che la massima attenzione che ebbe nei confronti dei fans
nell'arco dell'intera carriera. Egli infatti non si presentò mai
arrogante verso i suoi sostenitori ma, anzi, si dice che non si
rifiutasse mai di fornire loro utili suggerimenti o affrontare lunghe
discussioni rimanendo, nonostante la sua notevole fama, sempre al loro
livello e con i piedi per terra.