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Commenti e suggerimenti su problematiche dei piccoli autonoleggiatori di autobus in Sicilia.

 

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Autobus turistici: viaggi sempre più cari con i ticket di ingresso

Post n°7 pubblicato il 18 Marzo 2009 da A.li.a.s
Foto di A.li.a.s

In Italia i viaggi nelle città d’arte stanno diventando sempre più cari a causa dei ticket di ingresso imposti dai Comuni per l’accesso dei bus turistici. A farlo presente sono congiuntamente le Associazioni di categoria Federlavoro e Servizi, Confcooperative, Anav, Confartigianato, Fita-Cna e Ancst –Legacoop, sottolineando come di questo passo si mette seriamente a rischio la continuità aziendale delle imprese che operano nel settore del noleggio autobus.


Per questo, le Associazioni di categoria hanno annunciato la mobilitazione del settore che, in particolare, sfocerà in una manifestazione a Roma per protestare contro i ticket che stanno generando ripercussioni su tutta la filiera del comparto turistico.
 
Le Associazioni di categoria citate, che confluiscono nella CAIPET, rappresentano e tutelano gli interessi di ben 3.600 imprese del comparto aventi dimensioni medio/piccole, e che fanno fatica ad andare avanti proprio a seguito delle tasse che i comuni impongono ai servizi turistici.
 
Riguardo al turismo nel nostro Paese, tra l’altro, nelle scorse settimane la Confturismo aveva chiesto al Governo, al fine di rilanciare i consumi ed il comparto, di abbattere l’IVA al 5%, in particolare sui servizi di ristorazione ed a favore delle strutture ricettive.
 
Il costo di tale manovra per lo Stato, secondo le stime della Confturismo, sarebbe di circa 520 milioni di euro, ma permetterebbe di andare avanti ad un un settore come quello turistico che è importantissimo per il nostro Paese, e garantirebbe annualmente 100 miliardi di euro di giro d’affari a fronte di ben tre milioni di lavoratori nel settore.

 
 
 

Multe Autovelox: nulle senza un’opportuna segnalazione

Post n°6 pubblicato il 18 Marzo 2009 da A.li.a.s
Foto di A.li.a.s

Le multe inflitte agli automobilisti con l’utilizzo dell’autovelox sono illegittime se non c’è stata un’opportuna segnalazione della presenza del dispositivo almeno 400 metri prima. A metterlo in evidenza è il Codacons in scia ad una sentenza della Corte di Cassazione che l’Associazione giudica come giusta e sacrosanta.


Ne consegue che tutte le multe inflitte tramite autovelox senza il rispetto di tale segnalazione debbano essere immediatamente annullate dai Comuni italiani, altrimenti gli automobilisti potrebbero intentare migliaia di ricorsi tali da mettere in serio rischio la stabilità di bilancio delle Amministrazioni locali.
 
Secondo il Codacons, tra l’altro, la sentenza della Corte di Cassazione può mettere la parola fine all’utilizzo di strumentazioni come gli autovelox che molto spesso per i Comuni rappresentano semplicemente un’opportunità per fare cassa.
 
Senza la segnalazione con 400 metri di ‘anticipo’ della presenza dell’autovelox, tra l’altro, non solo il dispositivo può essere sottoposto a sequestro da parte dell’Autorità giudiziaria ma, secondo quanto sottolinea il Codacons, le società che si occupano di gestire il rilevamento rischiano altresì di essere incriminati per il reato di truffa.
 
L’utilizzo dell’autovelox, rimarca il Codacons, deve avere come finalità quella di garantire la sicurezza stradale, e non l’obiettivo di tartassare e vessare gli automobilisti anche a seguito di una taratura errata o non idonea del dispositivo stesso.

 
 
 

A.LI.A.S.

Post n°5 pubblicato il 11 Marzo 2009 da A.li.a.s
 
Foto di A.li.a.s

Gent.mi Associati, Vi comunichiamo che il ns legale Avv.
Piazza Daniele da comunicazione telef. avuta con l'Arch.
Modica, ci riferisce che in questo momento tutte le aziende
possono andare in Assessorato a vidimare l'Autorizzazione
Regionale Sicilia senza il modello HR/2, la stessa arch.
Modica lo diramerà sul sito internet della Regione
Sicilia.
Inoltre attendiamo entro fine mese la convocazione per il
tavolo tecnico definitivo per le proposte presentate dalle
varie associazioni per la regolarizzazione delle
Autorizzazioni al di fuori della Regione Sicilia.

Augurandomi di everVi fatto cosa gradita, l'occasione mi è
gradita per porgerVi

Cordiali  Saluti
IL  PRESIDENTE
Angela Di Fiore

 
 
 

COMUNICAZIONE

Post n°4 pubblicato il 06 Marzo 2009 da A.li.a.s
Foto di A.li.a.s

Gent. associati,
a seguito di molte segnalazioni pervenuteci, chiediamo a
tutti gli associati di far pervenire presso gli uffici
dell'Alias, copia di lettere effettuate da alcune Aziende di
NCC non associate, nelle quali comunicano a scuole, agenzie
di viaggi,etc di non accettare NCC da aziende non iscritte
al registro delle imprese Reg. Sicilia e da Aziende che non
hanno le autorizzazioni regionali rinnovate.

A tal fine,
copie di queste lettere verranno consegnate al ns avvocato
che procederà ad un'azione legale nei confronti di coloro
che senza nessun diritto e   arbitrariamente comunicano
false dichiarazioni recando danni economici ai ns.
associati.

Cordiali Saluti
IL PRESIDENTE
  A.LI.A.S.
Angela Di Fiore

 
 
 

proposte di modifiche al D.A. n°152/GAB

Post n°3 pubblicato il 05 Marzo 2009 da A.li.a.s
 
Foto di A.li.a.s

 

Oggetto: proposte di modifiche al D.A. n°152/GAB

 Facendo seguito agli incontri tenuti in data 26 febbraio e 2 marzo 2009, la scrivente Associazione A.LI.A.S. formula le seguenti proposte di modifica al D.A. n°152/GAB.

Il Legislatore nazionale con la legge 11 agosto 2003 n°218 ha disciplinato l’attività di trasporto viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente.

Tale normativa, contrariamente alla maggior parte delle Regioni italiane, è stata tempestivamente recepita dal Legislatore Regionale Siciliano con l’art.71 della Legge Regionale 3 dicembre 2003 n°20.

Successivamente, con il Decreto Assessoriale n°152/GAB del 14 ottobre 2004, così come prescritto dall’art.4 della L.n°218/2003, sono state impartite dall’Assessorato del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti le modalità ed i requisiti per il rilascio delle autorizzazioni per l’attività di noleggio di autobus con conducente.

Il Decreto Assessoriale 152/GAB  all’art.3 (modalità e requisiti per il rilascio dell’autorizzazione) nella sua attuale formulazione prevede  che: “potranno essere immatricolati ad uso noleggio soltanto gli autobus che corrispondono ai requisiti ambientali massimi vigenti al momento della presentazione della istanza”. Ed ancora, la norma in commento prevede che “le imprese già autorizzate ed iscritte nel Registro potranno richiedere, in qualsiasi momento, la sostituzione degli autobus già immatricolati con altri, purché con requisiti ambientali di classe europea superiore a quella dell’autobus da sostituire.”

Infine, l’art.9 del Decreto Assessoriale in esame prevede una norma transitoria in base alla quale, per le imprese che alla data di entrata in vigore del decreto risultavano in possesso della licenza comunale di esercizio dell’attività di noleggio,  “gli autobus già immatricolati e riportati nella licenza comunale saranno autorizzati anche se con requisiti ambientali inferiori alle norme Europee massime in vigore”.

In buona sostanza, in virtù del vigente Decreto Assessoriale:

-       le imprese, che al momento della pubblicazione del medesimo decreto, erano in possesso di autobus già immatricolati ed autorizzati in forza di licenze comunali venivano autorizzate all’attività di noleggio con conducente a prescindere dai requisiti ambientali posseduti dal mezzo;

-       le imprese possono sostituire i mezzi già autorizzati in qualsiasi momento con altri, purché con requisiti ambientali di classe europea superiore a quella dell’autobus da sostituire;

-       le imprese possono ampliare il loro parco mezzi soltanto con mezzi che corrispondono ai requisiti ambientali massimi vigenti al momento della presentazione della istanza di ampliamento.

Come già detto, non tutte le Regioni italiane sono state virtuose come la Regione Siciliana per cui ad oggi soltanto 12 su 20 Regioni hanno dato attuazione alla L.218 del 2003.

In tale contesto legislativo molti dei nostri associati, in possesso di  regolari autorizzazioni rilasciate dall’Assessorato dei Trasporti della Regione Siciliana, hanno mantenuto licenze rilasciate da Comuni non siciliani ed in alcuni casi hanno richiesto ed ottenuto altre licenze da Comuni non siciliani.

Per cui oggi, molti dei nostri associati sono in possesso di autorizzazioni rilasciate dall’Assessorato dei Trasporti della Regione Siciliana e di autorizzazioni rilasciate da Comuni non siciliani, prima e dopo la pubblicazione del D.A. 152/GAB; le ragioni per cui i nostri associati hanno fatto ricorso alla richiesta di autorizzazioni rilasciate da Comuni non siciliani sono state enunciate nel corso degli incontri avuti.

Dunque, così come esemplificato dall’arch. Cusumano nel corso della riunione del 2 marzo, possono distinguersi:

  • aziende siciliane con autorizzazioni comunali rilasciate da comuni NON siciliani in data antecedente alla pubblicazione del D.A. 152/04;
  • aziende siciliane con autorizzazioni comunali rilasciate da comuni NON siciliani in data successiva alla pubblicazione del D.A. 152/04.

Ciò premesso, la scrivente associazione A.LI.A.S. chiede di valutare l’opportunità di porre delle modifiche al D.A. 152/GAB al fine di consentire alle imprese siciliane di potere trasferire nel registro della Regione Siciliana le licenze possedute pur se rilasciate da Comuni non siciliani.

A tal fine l’associazione scrivente formula le seguenti proposte:

1) Per quanto concerne le aziende in possesso di licenze rilasciate da comuni NON siciliani in data antecedente la pubblicazione del D.A. n°152/GAB si richiede l’iscrizione al registro regionale a prescindere dai requisiti ambientali dell’automezzo.

 

2) Per quanto concerne le aziende in possesso di licenze rilasciate da comuni NON siciliani in data successiva la pubblicazione del D.A. si richiede l’iscrizione al registro regionale alle seguenti condizioni:

-          gli automezzi classificati euro 0 potranno essere autorizzati a condizione che gli stessi vengano dismessi e sostituiti con automezzi almeno euro 2 entro due anni dalla loro autorizzazione;

-          gli automezzi classificati euro 0, sui quali verrà installato il filtro “antiparticolato”, potranno essere autorizzati a condizione che gli stessi vengano dismessi e sostituiti con automezzi almeno euro 2 entro 3 anni dalla loro autorizzazione;

 

-          gli automezzi classificati euro 1 potranno essere autorizzati a condizione che gli stessi vengano dismessi e sostituiti con automezzi almeno euro 2 entro 3 anni dalla loro autorizzazione;

-          gli automezzi classificati euro 1, sui quali verrà installato il filtro “antiparticolato”, potranno essere autorizzati a condizione che gli stessi vengano dismessi e sostituiti con automezzi almeno euro 2 entro 4 anni dalla loro autorizzazione;

 

-          gli automezzi classificati euro 2 potranno essere autorizzati senza alcun obbligo di futura dismissione, così come per gli euro 3 ;

Qualora alle suddette scadenze le aziende non dovessero procedere alla dismissione dei mezzi, l’Assessorato Regionale potrà valutare di non rinnovare la licenza per il mezzo non sostituito.

Ad ogni modo condizione essenziale per l’autorizzazione dei mezzi così come sopra indicato sarà la dimostrazione della sussistenza di tutti  i requisiti di legge con particolare riferimento alla capacità finanziaria.

Infine, per l’ipotesi di ampliamento del parco mezzi, in deroga a quanto attualmente previsto dall’Art. del D.A. 152/GAB, si richiede che tale ampliamento possa essere consentito con mezzi classificati euro 3 per altri 3 anni.

Ove le proposte sopra formulate dovessero essere accolte si rappresenta che nell’arco temporale di 4 anni tutte le aziende, che oggi sono in possesso di autorizzazioni rilasciate da Comuni non siciliani, avrebbero mezzi con requisiti ambientali non meno di euro 2 il che offre adeguate garanzie in termini di sicurezza.

Con riguardo

 

Palermo lì, 04-MARZO-2009

                                                                               A.LI.A.S.

                                                                                   Presidente

                                                                             Angela  Di  Fiore

 

 
 
 
 
 

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Un blog di: A.li.a.s
Data di creazione: 04/03/2009
 

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