(dis)Ordine nel Caos

Ussignurrrr...che domandone di primo mattino...ahahaha
Diciamo che io ho fatte molte esperienze di amicizie uomo-donna, perchè per mia natura già da piccolina mi trovavo molto meglio con gli uomini che con le donne, sono più diretti e sinceri...ovvio...salve le dovute eccezioni, in quanto dopo ho scoperto la complicità tutta femminile, che con la persona giusta diventa una cosa proprio bella :)
Quindi ho delle esperienze contrastanti: da una parte, le amicizie che finivano perchè ovviamente l'uomo è cacciatore e quando si tratta di provarci, a volte "ndo cojo cojo" e mascheravano da amicizia qualcosa che invece non lo era...dall'altra ho per esempio un amico che mi capisce come nessuno mai e sa trovare sempre la cosa giusta al momento giusto, per me...e quindi posso dire che il bilancio è assolutamente positivo, per adesso..
Il tutto si riconduce sempre alla medesima cosa, sia tra donne o uomini che tra uomini e donne: essere sinceri...quellla sì, che è una merce davvero rara. Un sorriso, bello spunto di discussione, torno a vedere dopo come evolve :)))

Phoe è la mia pendola che non ho sincronizzato, uffiiiii :-( - Tendenzialmente pure io mi trovo più a mio agio con gli amici masculi, o meglio, con quei pochi veri Amici che ho e con loro, l’amicizia dura da tanti anni – Anche di amiche ne ho poche, poche ma buone ed anche con loro ci si conosce da moooolto tempo – L’uomo è cacciatore e spesso ci crede pure troppo a questo suo “ruolo” e per fargli capire che non sempre c’è trippa per gatti, tocca usare le maniere forti, pazienza, ci vuole pazienzaaaaaa – Penso che noi donne, generalizzo ovviamente, ci mettiamo sempre un po’ in competizione tra noi, che si tratti di lavoro o di vestiti, siamo abbastanza leste nel criticarci a vicenda, nel cogliere i lati negativi di una o dell’altra, nel farci le scarpe e rifilarci sole, raramente sappiamo fare “squadra” come riescono gli uomini tra loro anche se, quando invece riusciamo a non criticarci troppo, possono nascere splendide e sincere amicizie (quanto a spettegulezzzz pure i maschi sanno metterci del loro, tocca dirlo, ah si si) – A proposito Phoe, tu che sei simpatica, avrai, che so, le doppie punte in qualche ciocca, un tacco da rifare, un orlo sfilacciato ;-) dimmi di si ti pregoooooo ^___^

Tesoro mioooo...ahahahaha...ma altro chee...io sono ben lontana dall'essere perfetta, anzi, direi che penso più dall'altra parte della bilancia...sono unapasticciona, una che se non ha tempo si trucca con le dita in due secondi, che asciuga i capelli a testa in già e li pettina scuotendo la testa a mo' di barboncino, che dimentica le cose (specie i compleanni) e ...ti basta???? ahahahaha
E' vero, anch'io mi son trovata ogni tanto in situazioni sgradevoli, non amo essere brusca e spesso la gente se ne approfitta, è per quello che poi mi infiammo e strepito anche di più di quel che dovrei...e sulle donne, sono d'accordissimo...è per questo che ho molti più amici uomini...su questo li trovo più diretti e meno competitivi ed invidiosi,...a meno che siano gay, e quella è tutta un'altra o la solita) storia, sigh! baciotto!

A prescindere da tutte le definizioni date dal "vocabolario" italiano, non ci sono schemi ben definiti, dipende dalle persone e dalle situazioni. Fatto sta che l'amicizia fra uomo e donna difficilmente esiste e decisamente no se si vedono spesso, l'amicizia fra donne è molto rara, quasi inesistente, fra uomini non lo so forse ce ne è un pò di più. Poi frequentarsi così per passare il tempo e dialogare è una cosa, l'amicizia è ben altro. L'amore poi è una cosa ancora diversa che non esclude affatto un'altra amicizia che si può avere, anzi può essere una cosa molto buona avere entrambe le cose. Che poi la frequentazione possa diventare amicizia e l'amicizia amore, è possibile, ma come può succedere, quando e per quanto mi sembrano domande ridicole, le cose non si programmano, accadono e basta e non sempre allo stesso modo, dipende da tante cose e soprattutto dalle persone che chiaramente sono e devono essere diverse.

Per come la vedo io, passare del tempo chiacchierando, possiamo farlo con chiunque senza che questo significhi “frequentare” né essere amici né essere innamorati o amare. Dalle mie parti, ma non credo sia un fenomeno geografico tipicamente riminese, frequentare assume altro significato, lo spiego così “Tizio frequenta Maria, Maria frequenta anche Aldo, Tizio frequenta anche Anna ed Anna frequenta anche Giovanni che a sua volta frequenta anche Luisa”, nessuno di loro può dirsi Amico, dal momento che frequentare è inteso sessualmente. Per tentare un’altra arzigogolata spiegazione “Tizio va a letto con Maria che a sua volta fa sesso anche con Aldo, Aldo si da da fare pure con la vicina di casa, Tizio il giovedì va a letto con Anna (perché il martedì frequenta Maria ed a volte è impegnato il venerdì con Marisa), Anna va di fiore in fiore con Giovanni a volte il sabato altre il lunedì, Giovanni frequenta Luisa quando il marito di Luisa non c’è” – Avrò reso l’idea o avrò incasinato in ordine sparso? Boh – Frequentare in sintesi non è stare insieme, non è amicizia, non è amore, è avere libertà di stare con chi si vuole e farci ciò che aggrada, non sempre e non solo con un risvolto sessuale, ma di certo è più frequente che frequentare questo significhi (evvai col caos) – L’Amicizia, dal mio punto di vista ovviamente, non dovrebbe subire l’effetto della gelosia anche se a volte succede, capita che un’amica sia “gelosa” del tempo che si passa con un’altra amica (ma la gelosia è altro discorso, sto andando fuori tema o forse lo anticipo solamente). Un’amicizia può trasformarsi in Amore, si certo e non credo sia possibile prevederlo, a volte capita di guardare un amico e puff, non lo si guarda più come l’amico di prima, ma lo si guarda come uomo, quindi entra in gioco l’attrazione che, se ricambiata, può portare poi i due amici ad innamorarsi e forse, amarsi (l’innamoramento e l’amore, secondo me, hanno tempi differenti e non sempre l’innamoramento diventa amore, ma anche in questo caso sto anticipando altro, di certo fuori tema al momento) – Amare qualcuno, ed essere amati, non dovrebbe mai escludere amicizia con altre persone (noi donne tendiamo, in misura maggiore rispetto al maschile, ad escludere gli amici e le amiche per non togliere tempo all’amore, questo fino a quando tutto va a gonfie vele con l’amato, salvo poi trovarci a dire che la prossima volta, con un altro, mai si commetterà lo stesso errore) – Amicizia e Amore hanno un unico comune denominatore, il volersi bene, quindi l’affetto, un sentimento, ma sono due “cose” ben diverse tra loro – Mi sono dilungata assai Ran, porta pazienza, il dono della sintesi non credo m’appartenga troppo spesso ^__^

Non preoccuparti, per la lunghezza, leggere mi piace e poi anch'io a volte sono lunga eh se sono lunga! Chiedo a Phoe.. ^_^

ahahahahah non mancherò di chiedere info a Phoe ;-)

11.22 primo mattino ?!!!!? Ma daiiiiiiiiii ... Oh my good Phoe, allora ti rispondo verso sera ... sincronizza la pendola nel frattempo ^__^

Sono tutte domande, se mi è concesso, pleonastiche e ovvie perchè non sono depositarie di alcun "verbo". Ovvero, ogni esperienza ha un suo incedere, una sua articolazione e non è prevedibile azzeccare risposte se non buttate lì a casaccio. Può accadre tutto e niente, si possono ravvisare risvolti diversi per casi diversi. Quindi io, personlmente, non mi sento di fare una complation/scehdina. Ciao e buona serata.

Domande superflue ed ovvie secondo il tuo punto di vista. E’ infatti il personale punto di vista che determina eventuali risposte, le proprie esperienze anche. Per questo le ho scritte tipo “domande aperte” così che chiunque possa, se vuole, fornire la propria visione e raccontarsi, senza che questo somigli ad un quiz a premi o ad un test. Buona serata anche a te Monellaccio, ciaoooo

Le risposte ai quesiti sono legati alla soggettività. Penso sia impossibile stabilire degli "standard" universali e sempre validi.
Gli umani sono formule matematiche molto complesse con variabili non controllabili.
Let's live as long as we can!

Adoperiamoci per vivere più a lungo possibile, lo ritengo un buon punto di partenza. Mi permetto un’aggiunta e modifica “vivremmo più a lungo se ci prendessi più cura di noi stessi e di chi ci sta attorno”. Sono le peculiarità a renderci quasi unici, personalmente ho la tendenza a rigettare formule standardizzate e mi ricollego, nel risponderti, a quanto ho scritto in risposta a Monellaccio …

Ciao a tutti, scusate il ritardo, ora cerco di darmi una mossa e rispondere ai vari commenti che solo ora ho pubblicato. Sorry :-(

Può un’Amicizia trasformarsi e divenire Amore? Può Cos’è che trasforma una Conoscenza in Amicizia? Fare cose assieme Amicizia Uomo/Donna, realtà o chimera? Chimera Amicizia Donna/Donna, realtà o utopia? Utopia Amicizia Uomo/Uomo, più frequente rispetto Donna/Donna? SI Frequentare equivale ad esser amici o amare qualcuno/a? NO Frequentare e stare insieme, hanno il medesimo significato? NO Quanto tempo può durare una frequentazione? INDEFINITO

Può un’Amicizia trasformarsi e divenire Amore? Può. Per me è un “ni” con molte variabili - Cos’è che trasforma una Conoscenza in Amicizia? Fare cose assieme ma soprattutto sentirsi in sintonia e quindi provare piacere nel condividere tempo ed altro - Amicizia Uomo/Donna, realtà o chimera? Chimera. Io ho tre amici di sesso maschile, tre in 44 anni, mi fa pensare tu abbia ragione Sagredo - Amicizia Donna/Donna, realtà o utopia? Utopia. Noi donne, tra noi, tendiamo a competere troppo e poco lealmente ed abbiamo la critica facile. Ho pochissime amiche infatti - Amicizia Uomo/Uomo, più frequente rispetto Donna/Donna? SI. Concordo appieno - Frequentare equivale ad esser amici o amare qualcuno/a? NO. Concordo in toto anche su questo - Frequentare e stare insieme, hanno il medesimo significato? NO. Concordo nuovamente, vedi mie risposte a precedenti commenti - Quanto tempo può durare una frequentazione? INDEFINITO. Per come la vedo io, una frequentazione, nasce già con una sorta di data di scadenza. Sarebbe interessante sapere quale significato dia tu al “frequentare” …

Frequentare per me implica: rarefazione d'incontro; nessun dovere o obbligo; non conoscere la mamma di lei, o la nonna, ecc; non dormire insieme; non accudire o essere accuditi; essenzialmente cercare i divertirsi.

Medesimo significato che attribuisco io al “frequentare”. Mi capita spesso di porre la stessa domanda, sia a uomini che a donne, la risposta prevalente è “frequentare è come stare insieme, volersi bene, condividere”.

scarsa conoscenza della lingua?

Anche … Penso sia più una simulazione, un voler apparire più buoni e “perbene”, conformi a principi morali. Un non voler chiamare “le cose” col loro nome, ipocrisia insomma.