Il nostro ritardo nel ritornare sull'argomento Calciopoli, è dovuto al fatto, non irrilevante, che nessuno, nemmeno i rappresentati dell'Ordine Giudiziario di Napoli, hanno ritenuto di doverci fornire i doverosi chiarimenti sul perchè, nel mese di giugno 2006, non inviarono alla Federcalcio tutti gli atti del processo penale, limitandosi invece a rimmeter quelli che si riferivano esclusivamente a Luciano Moggi, all'arbitro De Santis e qualcun'altro, non informando l'organo sportivo che anche Moratti, Facchetti e Co. mantenevano contatti molto più pericolosi con arbitri e quant'altro.Ad ogni modo, ormai, con tutto ciò che è uscito fuori, la credibilità degli Inquirenti romani e napoletani sia grandemente scemata, con le inevitabili conseguenze sull'esito del procedimento penale in corso a Napoli. Il collegio presieduto dalla Dr.ssa Casoria, da quello che è stato il lineare comportamento super partes, non farà sconti a nessuno. Per carità di patria non vogliamo commentare la ridicola ricusazione richiesta nei confronti del predetto Presidente del Collegio, e si commenta da sè. Ha subito l'esito che meritava. Rimaniamo comunque sempre in attesa di conoscere il pensiero degli illustri indagatori e loro collaboratori dell'Arma dei Carabinieri.
Inviato da: m.calabrini
il 26/04/2010 alle 19:04