no contest

VIDEOGIOCHI

Abbandonare cappotto e duvet della stagione passata in favore di gabardine e trench ,che detto fra noi ,se non li usiamo adesso non li usiamo più. Bivaccare su panchine e scaldarci gli arti superiori ,e quasi quasi,se solo non fosse volgare ,oltre alle maniche ci rimboccheremmo anche le falde dei pantaloni (bello quando uso il plurale di maestà,no?).Il sole fa il suo cursus di gavetta anche quest’anno e noi lo accettiamo così com’è,ovvero timido e sprovveduto ,come se non ci avesse già visti seminudi in spiaggia anche l’anno addietro!I pensieri si affastellano nella mente e ,con il mio sguardo meno descrivibile ,ascolto il vento fra i capelli,in una bucolica vallata (piazzola urbana), sto seduta su una panchina che sembra il concio di qualcosa di più grande,chissà cosa chissà…qualunque cosa tranne ciò che è.Sul cellulare si agglomerano messaggi del mio gestore ,che per qualche mefistofelico motivo arrivano nell’esatto momento in cui lo accendo.Non so voi ,ma tutto ciò che riguarda il mio cellulare mi fa impressione,nel senso che mi da l’idea di non poterlo gestire veramente come vorrei …probabilmente è la stessa sensazione che capita a chi usa il computer per la prima volta ed ha paura di toccare un eventuale pulsante sbagliato e deleterio per il p.c. (però io il cell. ce l’ho già da dodici lune !)Questo post sta prendendo la piega sbagliata …ah,è vero,devo parlare di videogiochi.I videogiochi sono ormai un retaggio culturale,o qualcosa di molto meglio .Compero finalmente tot numero della rivista di informatica che mi interessava ( anzi la conquisto,visto la fila immaginaria di lettori con i quali ipotizzo di essere in concorrenza sfrenata per ottenere quell’ unica rivista, con cd-rom o dvd-rom ,da me agognata per settimane.Anzi ,il tizio dietro di me sta pensando: “se solo questa qui non mi passava davanti come una matta, la sua rivista me la aggiudicavo io!” I giochi di guida sono in assoluto in vetta alle mie preferenze, ma ci sono anche generi come: “sparatutto in prima persona” e “sparatutto in seconda persona”.Del primo dei due possiedo un discreto “esemplare” che arriva a prendermi intere ore della giornata (l’unica pecca è che non sembra avere un vero e proprio finale,al punto che,anziché enunciare “YOU WIN”(HAI VINTO),piuttosto si spegne e basta (!?!).Eppure trattasi di un gioco cosiddetto “completo” e non un “demo”…Adoro,dico adoro,giocare a scacchi (chess per gli inglesi) contro il p.c.;certo non pretendo di vincere, però ogni tanto GLI MANGIO LA REGINA !Sì,e senza l’aiuto dell’ utility fornita dal programma che dà una mano ad anticipare le mosse dell’avversario (e per me questo è già una vittoria) .