Infinite sfumature

Come Cenerentola, appari nel cuore della notte.

Al dodicesimo rintocco, risuoni nella Mia Mente, impregnando i Miei pensieri.

Come promesso, ore insonni in cui scambiarsi domande e risposte.

Per conoscerci meglio, per raccontarci.

Sensazioni, emozioni, vissuti che migrando dall'uno all'altra, ci avvicinano.

Alterno le domande a richieste esplicite.

Farti raccontare ed usare il tuo Corpo è decisamente eccitante, così come trattenere, sospesa, la tua eccitazione.

Poco per volta, diventi un fiume in piena, fino a sentirti colare fra le cosce.

Non puoi toccarti come vorresti, te lo nego, dopo una tua domanda ben esplicita.

Controllare il livello del tuo Piacere è per Me estremamente importante.

La Mia schiava, persa di Me, può farlo solo quando lo decido, per dare spessore alla distanza che ci separa.

Torturo la Tua Mente, usando il Corpo a Mio Piacere. 

I capezzoli ben turgidi e sollecitati da torsioni inattese ne sono una testimonianza.

Balletti sulla sedia dal desiderio, in gonna e maglietta, scalza alla scrivania del soggiorno.

Arriva il momento per usare le dita, per donarti la chiave per perderti in Me.

Per donarMi il Tuo Piacere che è Mio e Tuo assieme.

Copiosa, ingorda, assetata ti riempi di dita fameliche, fino a bagnare le labbra lisce e morbide, curate con attenzione, dei tuoi sapori dolci e gustosi.

Succhiare le dita è solo un diletto da incontenibile viziosa, sei indubbiamente in estasi.

Mia, oltre ogni sensato motivo.

Ti chiedo se Ci incontreremo: una domanda chiara ed esplicita.

Succederà, Mi rispondi: deliziosamente appagante.

Ti chiedo di bere un poco di acqua e ti mando a letto: è tardi, ma Mai abbastanza per Viversi.

Sei dolcissima, Mia Musa: Ti Voglio.