Creato da Nues.s il 11/09/2009

N u a g e s

Vanno, vengono. Sostano lasciandoci il ricordo

 

 

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Post n°443 pubblicato il 18 Gennaio 2012 da Nues.s
 

 

 

 

 

C'è sempre qualcosa che non c'è.

 Come immagini forate da nere cavita' capaci di inghiottire lo sguardo.

 Buchi neri,

hai presente?

Tutto implode, tracolla,

si diventa come naufraghi di se stessi. 

Una frana nelle

 e delle percezioni.

Eppure tu sei sempre lì.

.

 Forse sei in un non-tempo adagiato in un invisibile piedistallo.

 

E come pesci, le parole le fai custodire solo dagli abitatori del mare.

Solo loro,

sanno.

 

.

Le pagine non muoiono, si polverizzano le idee.

 Come tutto un procedere di affermazioni negative

 con vuoti che si riempiono di infinito.

.

L'assenza.

La reticenza.

Il non dire.

.

Oh... i grimaldelli che rendono assoluta l'opera relativa nel suo lato 'non'!

.

E se la parte piu' viva del sentire, fosse il suo cuore cavo?

 E se la sua parte piu' vera fosse la sua parte piu' nera?

.

Quel non-essere.

.

Ti inventi così stagioni dove al troppo,

mediti sul meno.

Sui lati in ombra.

.

.

Invisibili... solo ai ciechi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
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