N u a g e s

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E tutto partì dagli antichi. Esistì persino una scuola per questo, Antistene, il buon discepolo di Socrate, ne insegno' le prime 'imprese'. Piu' che una scuola, ora, sembra una setta: si viveva secondo cosa poteva offrire la natura con condizioni di vita sufficientemente soddisfacente. Condannava tutto cio' che era Stato, famiglia, leggi, Arte, progresso scientifico etc. Predicava un'inversione di valori per cui chi mendicava sarebbe stato immensamente piu' vicino alla felicita' che un re. Sistema di vita monoteistico che escludeva ogni interesse del Dio per il mondo e nessuna coesione del mondo con Dio. Nessun culto, nessun Aldila'. Piu' una teologia che una religione, insomma. Nessuna benevolenza verso il prossimo.

Ora. Nel ripetersi delle cose, ci dovrebbe essere pur una minima variante, per potere capire meglio, eventualmente apprezzando. Ma la politica dei nostri tempi sembran tanto tanto una realizzazione di quel che fu. Una societa' prettamente cinica, con l'attuale pressione fiscale dove è praticamente impossibile trovare, mantendolo, un impiego, crearsi famiglia, casa, figli, condurre un lavoro anche in proprio, avere certezze nel futuro, avere un'umana vita e non animale, concepire la certezza in un poi, la certezza della pena e quella del diritto. Scarsita' di mezzi, nessun fondo per sostegno né per l'altrui bisogno ... figurarsi per le Arti. Non bastasse, pochi, ultimissimi posti per l'esser solidali. Piu' cinismo di questo.

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