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[A proposito - ancora - di cose semplici.] E' che da quello sfondo compatto c'è un qualcosa di 'caravaggesco', non so. Mi richiama questa sensazione cio' che vedo, anche se poi è un Chardin. Una sensazione ferma e calda che si prolunga all'inifinito. Come un senso di Imminenza. Quella sobria naturalezza del quotidiano. Come un'apparizione soprannaturale, nella luminosa scena delle cose semplici. Talmente semplici e attuali. Perchè in quei colori trasparenti e in tempi difficili e carichi di problemi quali sono quelli che viviamo, non c'è posto per i poeti che cantino rose o tramonti. . . Invece si puo' dimostrare il contrario proprio ed anche attraverso questo vezzo dipinto di smerlo bianco. In quel vin rosso, il pezzo di pane offerto e quel coltello che ben raffigura battaglie in difesa della pace e di quei valori, così spesso dimenticati. . Palcoscenici. Da contemplare, riflettere, comprendere. Dischiudersi.
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