Creato da Nues.s il 11/09/2009

N u a g e s

Vanno, vengono. Sostano lasciandoci il ricordo

 

 

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Post n°864 pubblicato il 24 Luglio 2015 da Nues.s

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La sensazione.

La rabbia di chi trascorre due ore e piu' della propria giornata nel raggiungere il posto di lavoro.

La frustazione.

Di chi non ha presidi sanitari nel raggio di chilometri.

La collera.

Per la rete fognaria ostruita, gli stradoni divelti dalle buche e privi di illuminazione. I condomini monocromatici e le tubature che gocciano muffa.

Cumuli.

Cumuli di immondizia vomitati alla rinfusa innalzati a collinette esecrabili.

Intollerabile.

La condizione che diventa prigione per lo spirito, carcere per l'immaginazione.

Muri.

Muri.

Muri invisibili all'occhio ma tangibili per l'anima, in grado poi di modellare il carattere.

Prigionieri di uno spazio coatto che impedisce di vivere un centro bellissimo se non in rapide passeggiate canicolari, nemmeno come turisti, bensì da detenuti cui si concede l'ora d'aria.

Inadeguatezza.

Sprechi.

Persistente inadeguatezza che conduce i cittadini a non integrarsi. Non educando al rispetto. Azzerando ogni diversita' e ogni possibile incontro in una depressione profonda.

In attesa che diventi metastasi.

Per poi recidere.

Per poi amputare.

 

 

 

Claudio  Camarca

Scrittore e regista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Commenti al Post:
fran111
fran111 il 24/07/15 alle 22:29 via WEB
Non lo conoscevo scrittore-regista ,molto profondo questo suo pensiero ,attuale come non mai , in questo vivere che soffoca anche la piu' piccola fiammella di Luce . La forza e' la sopravvivenza ...per molti ... Cito questa frase,dai suoi pensieri e ne lascio una mia personale interpretazione ." ---La condizione che diventa prigione per lo spirito, carcere per l'immaginazione."-- Incredibile come la condizione in cui si vive o si e' vissuto , ne abbia fatto "carcere",ingabbiandone molte volte il nostro spirito , non permettendogli di spaziare come vorrebbe, semplicemente immaginando...soprattutto la nostra anima migliore... E' troppo ... Un caro saluto , buona serata. Rosy
 
 
Nues.s
Nues.s il 26/07/15 alle 18:02 via WEB
E' spietato, qui, Camarca. Spietato nel raccontare una verita' dolente dove pochissimi sono gli spazi dove puoi riconoscere una citta' che sia respiro per chi la vive. Fa male leggerla così.. fa male perché non si dà sostanza al passato, non si illumina un presente, c'è come la chiusura in uno sterile assoluto. Non va. Non cresce nulla, solo 'erbacce d'incultura' verso un luogo tanto ricco di Storia. C'è sempre una .. sottile, eccepibile abilita' a voler che le stesse restino come sono e messe a dura prova per chi le vive ogni giorno. Le citta' che viviamo sono il passato, il presente, il futuro. E il pensiero del regista e il mio, avvalora, accentua quel senso di condizione ristretta che spiazza e inchioda.
 
   
fran111
fran111 il 28/07/15 alle 22:25 via WEB
Roma " Caput Mundi" , ossia Centro del Mondo! Povero e derelitto da un po' di tempo , degrado , dove ve' storia antica , arte che non fa rima con decadimento . Mi auguro con tutto il Cuore , per quanto Amo questa splendida Citta' , che vi sia una ripresa in tutti i sensi , anche per tutte le nostre belle Citta' Italiane. Un sorriso ^__^ Rosy
 
     
Nues.s
Nues.s il 28/07/15 alle 22:46 via WEB
Profondamente e con tutto il cuore e la mia forza, me lo auguro anch'io ..:)
 
qmr
qmr il 25/07/15 alle 10:03 via WEB
La realtà vissuta dai cittadini è lontana anni luce da quella percepita dai politici che sanno solo strumentalizzarla ma non propongono soluzioni di possibile incontro. Aizzare, separare, inveire, odiare, recidere, è molto più facile e apporta consensi elettorali.
 
 
Nues.s
Nues.s il 26/07/15 alle 17:43 via WEB
Quanto di piu' vero ..
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Narcysse il 26/07/15 alle 13:14 via WEB
Roma?
 
 
Nues.s
Nues.s il 26/07/15 alle 17:43 via WEB
Roma. Nuda e cruda.
 
ovidio50
ovidio50 il 27/07/15 alle 09:15 via WEB
Visto da lontano,ho la sensazione che in questo momento storico,siano una parte dei romani a far male alla propria città,magari non facendo in pieno il proprio dovere di impiegati ai servizi (l'assenteismo a Natale dei vigili urbani e forse quello degli addetti alla rimozione dei rifiuti o dei trasporti urbani). Mi chiedo se è solo colpa di chi gestisce la città o anche il disegno di una regia occulta.
 
 
Nues.s
Nues.s il 28/07/15 alle 09:13 via WEB
Non posso parlare per quelli che, nel proprio esercizio lavorativo, attuano consapevolmente questo sistema che io trovo comunque strabico, ma a loro giudizio di responsabilita', giusto. Un Paese civile garantisce i servizi che onerosamente paghiamo e che invece danneggiano sia un'immagine che la valenza stessa di un essere tale. Quando leggo altrove di foto pubblicate nel mondo di cataste indegne di immondizia è vero. Così come i trasporti, così come un rilassamento generale di un certo lasciare che sia.. il destino a dettare certe regole. No, non la si riconosce piu'. Non è retorica questa, ma fatti. Fatti! Di occulto vedo il crimine che si perpetua anno dopo anno.
Di grande Bellezza, si scrisse .. .. .. ..
 
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