N u a g e s

Mattotti è un cult. Ne ho regalato di stanze. Poi mi succede che mi dimentico di ricomprarlo per me. Cosi questo post, adesso mi fa rammentare che una copia non ce l'ho. Chissà se ne troverò in commercio. Dopo chiamo. Che bello questo video come pure la musica che l'accompagna. STANZE, MATTOTTI
E' uno sfogliare di strazi e d'incanti che rimangono sospesi e in me sollecitano una singolare struggenza. Una malinconia, ricordo pervadeva ogni volta il ripetuto sfogliare ed è singolare il quanto riuscivo a starci a guardare e riguardare quei disegni e la moltitudine di pensieri che si susseguivano, metafisici, sperduti, senza bordi ne contorni si perdevano in un chissà dove. La capacità di evocazione è proporzinale al grado di astrazione che ognuno possiede. Entrarci in ognuna di quelle stanze,(stanze è un tema a me caro)ritrovare pose, sussurri e minimi gesti, l'abbandono e il gemito, la malinconia e la prepotente passione, il silenzio, l'abbraccio, l'infinita carerzza. L'infinità dei temi e delle riesumazioni che queste stanze riescono a suscitare è sorprendente, almeno per me. Come un film, una voce, un quartetto d'archi, un'incanto.br> Non si spogliano neppure, quasi mai.
R: Fanno tantissimo, invece:
si amano. Si cercano. Si abbracciano.
Si guardano. Si addormentano. Si
svegliano.
Parlano.
Ecco si, incredibile
Ho un legame speciale con questo post
Grazie Nues